Thank you sweet child (sospesa)

Capitolo 6

Inutile dire che il pranzo fu fantastico, sia dal punto di vista del cibo, sia della compagnia.

Ci siamo divertite, dopo pranzo Lauren mi ha spiegato ciò che non avevo capito, abbiamo fatto e mangiato la pizza (Lucy dormiva e quindi si é evitata un'altra lotta con la farina) e, verso le dieci, torno a casa con dispiacere di Lucy e Lauren, ma anche mio.

Quando entro chiamo Dinah e Mani che mi raggiungono subito.

Racconto tutto e le ragazze sogghignano.

-Praticamente le piaci- dice Normani.

-Assolutamente le piaci- Afferma Dinah.

-Devo andarci piano comunque, ha una figlia- vengo interrotta.

-Che ti adora- dice Dinah.

-Ed é comunque la mia insegnante- finisco.

-Insegnante che ti piace- mette il dito nella piaga Mani.

-Lo so... ma... é complicato, se dovessimo avere una relazione e ci beccano?- dico.

-Comincia a rischiare o non lo saprai mai- dice Dinah guardando Mani.

Questa si volta e la bacia.

Dinah era innamorata di Mani ma quest'ultima stava con suo cugino, quando Dinah si dichiarò all'inizio si erano allontanate perché Normani doveva riflettere.

Due settimane dopo, durante la pausa pranzo, si avvicina a me e Dinah, fa alzare quest'ultima e la bacia lasciandola stupita.

Inutile dire gli applausi che erano partiti, anche da parte del cugino di Dinah che faceva l'ultimo anno.

Appena si staccarono mi limitai a dire "Era ora sfigate", si sedettero ridendo e oggi eccole qua, più innamorate che mai.

-Forse hai ragione... vediamo cosa succede- rispondo.

In questi mesi studiavo, uscivo ogni tanto con DJ e Mani e nei fine settimana stavo con Lucy e Lauren (avevamo preso a punzecchiarci con allusioni e doppisensi finendo col ridere) , tranne ultimamente... chiedeva se potevo badare a Lucy mentre lei usciva la sera o il pomeriggio con... boh.

Ogni tanto provavo a chiedere a lei ma non lo sapeva.

Siccome mancano quattro giorni a Natale Mr Simpson ci sta facendo fare gli allenamenti in palestra, anche perché ultimamente nevica.

Spero solo non peggiori perché la Vigilia di Natale ho l'aereo per tornare a Miami dalla mia famiglia.

Sto riscaldando il braccio che tra poco devo lanciare quando vedo Lucy e Lauren entrare in palestra.

Mi salutano entrambe poi vedo Lauren salutare il mio coach con un sorriso sulle labbra... un sorriso diverso.

Scuoto la testa e non mi accorgo della palla che mi colpisce la coscia.

Si sente l'impatto grazie all'eco della palestra e tutti mi stanno fissando.

Sono abituata a botte peggiori, uscirà un livido di sicuro perché, anche se in palestra, stiamo usando le palle vere e non quelle morbide.

Prendo la palla e la rilancio a chi ha sbagliato il tiro, Tania, ti pareva.

-Tutto bene?- chiede una vocina vicino a me.

Sento le sue manine sulla mia coscia esaminandola.

-É rossa e ci sono dei segni, ti fa male?- chiede.

I "segni" erano le cuciture della palla.

-Si, stai tranquilla, non é niente- rispondo prendendola in braccio.