la strega veggente

l'inizio-2 cap.5

È lunedì di una giornata d'autunno e io mi ritrovo in mezzo al bosco con in mano quaderni e penne e pergamene vecchie.

Sono appoggiata ad un albero e nell'altra mano una rosa.

Ho due treccie e aspetto che l'insegnante mi dica di più sul nuovo lavoro che faccio.

Ho sentito che un'altro ragazzo ha scelto di fare questo lavoro.

<< speriamo che sia bello>> dico a mimi che si trova accanto a me. Sta giocando con una formica, Povera.

<< chi è che deve essere bello?>> mi ritrovo accanto un ragazzo alto capelli neri e occhi verdi.
Sobbalzo  e lo osservo.

<< Mi chiamo ambra ed è il mio primo giorno da vera veggente.>> li stringo la mano e....

Vedo questi due ragazzi uno è lui sicuramente e l'altra non so ha i capelli rossi scuri lisci ma hanno un taglio particolare quasi a caschetto.
Si stanno tenendo la mano e stanno camminando sulla spiaggia si stanno per dare un bacio.

Mi stacco dalla presa della mano e dico

<< tu invece chi sei?>>
Fa un sorrisetto e dice

<< Io mi chiamo Sam>>
È molto strano ma mi intriga i suoi occhi sono profondi. È molto carino, meglio di quello che aspettavo.

<< Allora te questo "potere" è naturale o hai gli antenati..>> non finisco di parlare che lui risponde

<< Naturale i miei genitori sono una raccoglitrice di ingredienti e l'altro politico. Sono il figlio di Sammeru>>
Sammeru è il consigliere del popolo. È molto bravo nel suo lavoro.

<<si sono conosciuti per la prima volta sul palco, mio padre era appena stato eletto consigliere quando mia madre è salita sul palco e ha urlato i diritti che volevano tutti cittadini. Da li si sono subito innamorati. Invece i tuoi?>>

<<Niente di speciale, mia madre era appena ritornata da un continente, mia madre aveva tanti ammiratori segreti a quell'epoca, però mio padre la conquistò solo con un mazzo di rose bianche.>>

Il silenzio sta diventando imbarazzante lui mi fissa continuamente ad un certo punto gli chiedo

<<chi è il tuo guardiano?>>
Lui risponde tutto fiero.

<< è quel pettirosso lí,>> indica l'albero su cui si è seduto l'uccellino

<< vedo che i nostri guardiani vanno d'accordo>>

Mimì sta osservando l'uccellino volare sui rami.

Ci mettiamo a ridere.
Alla fine il nostro maestro sta arrivando.

È molto anziano ha 132 anni e sta camminando insieme al suo guardiano un riccio.

Ci sediamo sul prato cosparso di foglie. Ad autunno la mia città fa vedere il suo lato migliore. L'ultimo giorno di autunno si fa una festa per il morto. Cosiste in una festa gigantesca tutti e dico proprio tutti escono fuori casa e vanno in piazza per rifare la morte del cattivo della città.

C'era questo stregone che diventò il sindaco. Costrinse i cittadini a dare tutti i loro averi a lui per arricchirsi e se qualcuno si opponeva o non dava tutto, li faceva bere una pozione stordente e con un incantesimo lo guidava alla morte.

Un giorno i cittadini si ribellarono. Allora a mezzanotte presero il sindaco dal suo letto ,entrando in casa sua dalle finestre, e lo bruciano nel rogo insieme a tutti i suoi averi pensando che fossero maledetti.

Ritornando a noi sono accanto a Sam e ho tra le mani in suo pettirosso. Mi sono sempre piaciuti gli uccelli.

Il maestro incomincia a parlare.<<Il mago Tarsed è stato il primo veggente e ha creata l'elemento terra.>> riprende fiato e continua

<< Lui ha scritto tutte le sfaccettature del essere veggente. Ha scritto moltecipli pergamene e sono rinchiuse in una biblioteca vicino alla nostra città. Per domani voi dovrete prenderle e portarle qui. Potrete farlo in coppia o da soli come preferite. >>

<<ma a cosa serve questo per rafforzare il nostro"potere"?>> dice Sam  sgranando gli occhi

<< prima di tutto saprete di più su questo è poi imparerete a prendere la roba senza farvi vedere.>>

<< Ma questo non è rubare>> dico strana. 

<< No cara mia è prendere in prestito e poi se non lo fai ora quando vuoi divertirti?!>>

Finisce la lezione spiegandoci di più su i nostri poteri.

Ho scoperto che Sam prevede solo se l'uccello tocca qualcosa. Loro lavorano in coppia ed è una cosa bellissima.