Il tradimento cap12

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                 IL GIORNO DOPO
    ( nella città degli amici di Josh)

La luce dell' alba mi sfiora il corpo ma non gli occhi.
Mi ritrovo sopra un letto e con qualcuno che mi tiene i fianchi, mi giro per baciarlo ma trovo degli occhi color diamante trapassare le mie labbra.

Gli tiro uno schiaffo sul braccio e cerco di spostare le sue mani che si spingono oltre ai fianchi, solo che lui mi stringe ancora di più facendomi sbattere la mia testa sul suo di petto.

Mi chiedo dove sia Sam in questo momento e perché mi ritrovo Josh con me a dormire.

<<Lo sai che sei bellissima anche di mattina?>>
Dice lui avvicinando le sue labbra alle mie

<<Lo sai che io ho un ragazzo e che lo amo?>>
Glielo dico con le mani al petto per allontanarlo ma indovinate? Lui mi strizza ancora di più per poi ritrovarmi le sue labbra attaccate alle mie. Cerca di far entrare la sua lingua nella mia bocca, ma io ho i denti serrati.

le sue mani mi accarezzano dolcemente la mia gamba, sì sto cedendo ma la mia bocca non si apre, allora Josh con le unghie mi tira la pelle facendo aprire la mia bocca per il dolore ma la richiudo subito morendo la sua lingua.

Dopo un secondo trovo Josh fuori dal letto con la lingua, fuori dalla bocca, tutta rossa.

<<Impara a tenere la lingua al suo posto>>
Lo dico come una minaccia.

<< Ma perché sono con te e dov'è Sam?>>
Dico preoccupata guardando la porta semi aperta.

Non riesce a parlare che si apre la porta e vedo il mio unico motivo per sorridere.

Mi alzo e vado per abbracciarlo ma mi respinge buttandomi nelle braccia di Josh.

<<Perché?>>
Dico a bassa voce.

<<Potrei dire la stessa cosa>>
Dice guardando Josh con occhi di sfida.

Mi rialzo facendo un passo da leone, prendo mimi in collo e mi avvicino verso di lui.

<<Tu invece dove eri?>>
Dico con voce bassa e calma

<<Ero .... ero ... tieni>>
Mi da una busta con qualcosa di caldo, lo apro e trovo un frate pieno di cioccolata e zucchero.

Se ne va lasciando aperta la porta e anche un vuoto dentro. Ma io cosa posso fare? Se né andato lui, lasciandomi con questo pervertito.

<<Ma non capisco.... noi abbiamo dormito nella stessa stanza?>>
Dico a Josh

<<No. Mi ero svegliato nella mia stanza ed ho sentito Sam uscire dalla camera. Mi sono avvicinato e ho trovato te, con tutta la tua bellezza non potevo resistere. Mi sono addormentato guardandoti. >>
Dice avvicinandosi a me per porgemi la sua mano. L' afferro per poi abbracciarlo, sento qualcosa bollire nel mio stomaco.

Mi preoccupa solo dove Sam sia finito.
Josh capisce la mia preoccupazione e propone di fare un giro in questa città  per vedere dove sia finito.

                     La sera stessa

Io e Josh ci siamo divertiti un sacco per i negozi di questa città, abbiamo mangiato yogurt gelato e creep col cioccolato, stavo per cadere dentro a una fontana ma per fortuna c'era Josh e mi ha preso in tempo.

Però alla fine non abbiamo trovato Sam. Ci stiamo dirigendo verso la casa degli amici di Josh.
Finiamo di percorrere il  corridoio principale, che collega tutte le stanze, per poi sentire una voce... no due. Mi avvicino alla mia camera e trovo Sam limonarsi una putt... oca.

Non resisto dalla rabbia, sto per esplodere. Entro nella stanza con mimi che soffia. I due dopo qualche minuto capiscono che qualcuno è entrato nella camera.
Sam si gira e mi vede, sembra impaurito forse perché l'ho colto nel fatto. Mi avvicino piano piano con tutta la calma del mondo, arrivo accanto al letto e prendo l'iniziativa di parlare.

<<Ciao tu chi sei?>>
Dico alla ragazza che stava baciando con la lingua il mio ragazzo.

<<Sono la sua raga..>>
Non finisce di parlare che concludo io

<<di una notte, e io dovrei essere la vera ragazza. Prima che ti uccida con le mie mani ti consiglio di andartene da questa stanza>>
Dico con gli occhi pieni di rabbia

<<Se sei veramente la mia ragazza perché stai con quello?>>
Dice per poi riprendere a baciare l'ochetta.

<<Davvero? Sam davvero?! Tu me lo dici? Proprio quello che sta limonando un'oca?>>

<<Non sono un oca>>

<<Te stai zitta e leva quelle luride labbra dal mio ragazzo, alza il culo ed esci da questa stanza. Sei peggio di un bambino piccolo, per ripicca di non so cosa tu vai con questa? Mi hai deluso. Come ti è venuto in mente!>>
Dico per poi prende dalla "maglia" quella ragazza e buttarla fuori dalla stanza insieme al suo guardiano, un criceto.

Poi mi riconcentro su Sam. È lì con gli occhi lucidi. Forse ha capito che è stato stupido, ma io non lo perdono fino a che lui non... non... riconquisterá la mia fiducia. Spero.

<<Niente da dire?>>
Non dice niente, si limita a guardarmi e con occhi di delusione, di tristezza.

Non voglio più vedere questa stanza me ne voglio andare fuori a prendere una boccata d'aria per rinfrescarmi la mente.

Apro la porta e mi ritrovo nel corridoio quella ragazza. Si ostina ancora a rimanere? Ma ora io non ho più forse. Mi limito a guardarla con occhi di sfida e ritornare a guardare il pavimento fatto a motivi geometrici.

Dopo essere uscita andandomi a sedere sul cornicione della fontana Josh si siede accanto a me guardando il mio volto rivolto verso l'orizzonte.

<<Tutto questo grazie a te. Con tutta la tua prepotenza di volermi hai fatto sciogliere una coppia felice. Perché mi chiedo, perché?!>>

<<Ero invidioso di lui, perché aveva una ragazza così bella e intelligente.
Ma se una coppia non riesce a andare oltre a un bacio allora non erano fatti l'uno per l'altro.>>
Dice facendo un sorriso per poi prendere la mia mano e tirarla a se.

<<Così hai solo fatto crescere in me l'odio verso te.>>
Dico sfilando la mia mano dalle sue.

<<Non esiste amore se prima non c'è odio.>>
Dice avvicinandosi alle mie labbra per poi far sparire la distanza che prima mi faceva impazzire.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 02, 2017 ⏰

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