Capitolo 38.

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Pov's Jungkook

Dopo una lungua riflessione, mi ero deciso di dire tutto a Yuriko.

Io la amavo troppo e non potevo mentirle, Jimin aveva ragione.
In più se avevo un mese di vita contato era il minimo che potevo fare.

Mandai un messaggio a Yuriko dicendole che dovevo vederla urgentemente scrivendole anche dove bisognava trovarci.
All'inizio pensavo che non mi avrebbe risposto invece lo fece anche se con un "Ok" semplice.

Mi feci una doccia con l'acqua ghiacciata e dopo aver finito mi vestii con jeans neri ,una camicia bianca con sopra il mio cappotto bello caldo, i capelli li lascia così com'erano.

Decisi di andare al bar a piedi visto che non era molto lontano da casa mia.
Entrai e mi misi a sedere in uno di quei tavoli vuoti vicino alla finestra.

Non erano passati nemmeno cinque minuti che Yuriko aveva fatto il suo ingresso.

Notai che mi stava cercando con lo sguardo, alzai la mano e le feci un cenno.

Senza salutarmi si mise a sedere davanti a me mentre cercava di nascondere metà del suo viso dietro allo sciarpone che portava a causa del freddo che c'era fuori, ma nonostante tutto si poteva intravedere il suo nasino arrosato per il gelo.

-Ciao- la salutai io.

-Perché hai chiesto di vedermi?- mi chiese con voce fredda e distaccata.

E ora cosa aveva contro di me? Non le avevo fatto nulla.

-Perché mi parli così?- le chiesi un pò triste.

-Non te ne frega. Con te posso parlare come mi pare-

-Cavolo Yuriko! Per una volta che non faccio nulla mi devi lo stesso trattarmi di merda?!- chiesi alzando un pochino il tono.

-Sisi come no. Se mi hai fatto venire fin qui per rimproverarmi avresti potuto evitare- disse per poi alzarsi.

La fermai.

-No, non è per questo. Devo dirti una cosa molto importante e- presi una pausa

-Molto delicata, ti prego siediti e ascoltami- continuai

E così fece.

Presi dei minuti per pensare a ciò che le avrei detto.

-Ti decidi a muoverti? Sai stai sprecando il mio tempo prezioso-

-Oh si scusami- risposi chinando leggermente la testa verso il basso per l'imbarazzo.

-Ecco, io... devo dirti una cosa-

-Questo l'ho chiaramente capito.- rispose secca.

-Non so da dove cominciare-

Senti un forte dolore al petto che mi fece spalancare gli occhi, lo evitai e andai avanti.

-Yuriko io da quando te ne sei andata in America non ho mai smesso di amarti.-

Un'altra fitta nello stesso punto si rifece sentire.

-Sono stato uno stupido, uno stronzo un egoista con te e mi dispiace un casino. A quel tempo non sapevo la tua reale importanza nella mia vita finché non te n'eri andata, da lì ho capito che senza di te non potevo fare nulla. Da quel giorno smisi di andare ai locali di sera, e mi dedicai solo al lavoro e di nient'altro, finché un giorno mentre facevo un controllo medico mi hanno diagnosticato una malattia, un tumore al cuore-

-Oh santo cielo, Jungkook...io- la interruppi continuando con il mio racconto.

-Da quel giorno mi sono dato allo sport, al volontariato, ho anche iniziato ad aiutare le persone più bisognose nonostante sapessi che tra pochi giorni sarei volato in cielo, ma poi ti sei fatta vedere-

-Sai come mai lavori da me?- le domandai.

-N..no-  rispose incerta.

-Per il tuo diciottesimo compleanno oltre al viaggio che ti feci fare, avevo anche lasciato un posto di lavoro della mia azienda per te, così in futuro non avresti trovato il problema "Lavoro"-

-Io...non so che dire-

-Te lo dico io. Yuriko io ti amo-

In quel momento la testa prese a girare forte, il cuore batteva fortissimo, urlai dal dolore e poi nulla.

"Il tempo di andarmene da questo mondo è giunto" pensai prima di chiudere gli occhi.

Zanzan. Ho visto che la storia non piace più come all'inizio... che devo fare? :(

Comunque ho pubblicato il primo capitolo della mia nuova ff su Taehyung "Mistake" vorrei tanto che andaste a leggerla, per poi darmi un opinione.

Donia~

La mia ancora di salvezza [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora