Capitolo 5

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"Teeeess", mi scuotono il braccio.

Stringo il cuscino sulla faccia e mi volto dall'altro lato del letto ignorando chi mi stesse chiamando.

"So io come farla svegliare", dice una voce simile a quella di Harry.

Ed è un attimo che subito dopo mi si blocca il respiro, sto annegando.

Annegando?

Alzo di scatto il busto sedendomi sul letto e passandomi una mano sulla faccia...bagnata.

Apro gli occhi e mi ritrovo Jason, Cris, Harry ed Eric. Oh, dimenticavo, ci sono anche i genitori di Harry sulla soglia che trattengono una risata.

Riporto il mio sguardo su Harry e riduco i miei occhi a due fessure senza mai distogliere lo sguardo dal suo.

"Non sono stato io", cerca di giustificarsi.

"No, infatti non penso sia stato tu, è stato sicuramente il maiale di mia nonna, e quella che hai in mano non è una coppa che prima conteneva l'acqua buttatami sopra, giusto", dico ironicamente con voce dolce. "Ma sei impazzito?", urlo subito dopo.

Stringe le labbra trattenendo una risata.

Ora lo faccio ridere bene.

"Me la pagherai Harry Brown!", urlo ancora una volta alzandomi dal letto cercando di prenderlo ma lui passa a freccia davanti a me superandomi e sparendo completamente dalla mia vista. "Te la farò pagare Brown, puoi contarci!", gli urlo.

Fisso il resto delle persone che non stavano dicendo niente e le noto con le mani sulle labbra cercando di placare o non far sentire il rumore della risata.

"Volete vedere come vi faccio ridere se vi butto la merda di cavallo sopra come ha fatto Harry con me?", dico e quando finisco la frase le loro risate cessano.

"Dai sorellina, non prendertela, era solamente uno scherzo", dice Jason appoggiandomi una mano sulla spalla.

Non fatevi film mentali, l'ha appoggiata solo per sistemarsi il laccio della scarpa sciolto.

"Oh si, uno scherzo di pessimo gusto. Divertente per voi, pessimo per me", dico superandolo spintonandolo.

"Dove stai andando?", chiede mio fratello seguendomi mentre  mi incamminano verso le scale che portano nella stanza di Harry.

"In camera del ragazzo che mi ha buttato gentilmente l'acqua in faccia per svegliarmi", rispondo praticamente urlando.

Arrivata davanti alla porta della camera di Harry, il mio iPhone emette un suono, probabilmente di un messaggio.

Lo estraggo dalla tasca ed accendo lo schermo.

Ciò che trovo scritto mi fa perdere l'equilibrio e cadere a terra sentendo improvvisamente lacrime bagnate rigare le mie guance e le gambe cedermi per il forte dolore causato nel petto.

È come se il mio stomaco avesse avuto un pugno talmente forte da farmi stare male.

"Tess", mi chiama mio fratello che fortunatamente non è qui a vedere come sto messa.

"Spero che non si siano uccisi", sento dire da Cris probabilmente riferendosi a me e Harry.

"Tess", sento una voce più vicina a me, ma non ci faccio caso.

Sento qualcosa o qualcuno che mi solleva da terra prendendomi per le braccia.

Ho la vista sfocata per via delle tante lacrime che escono dai miei occhi e per alcune che cerco di trattenere ma riescono ad uscire comunque.

"Che sta succedendo a mia sorella?", sento la voce di Jason.

Provo a rispondergli aprendo la bocca, ma ciò che mi esce è un gemito di dolore strozzato e in più come se non bastasse come sto, la gola inizia a bruciarmi e sento un nodo ah essa, come se qualcuno mi stesse stringendo molto forte.

"Che hai, scimmiottosa?", chiede mio fratello cercando di sdrammatizzare mettendomi le mani sul viso asciugandomi le lacrime che scorrono senza fine per tutto il mio viso seguite da altre lacrime che escono nello stesso istante in cui Jason ne asciuga una.

"Parlami, per favore. Fai profondi respiri e dopo prova a parlare, non possiamo aiutarti se non ci dici cosa ti ha sconvolta in questo modo", dice Jason.

Faccio come mi ha detto Jason.

Provo a fare profondi respiri è man mano che li faccio, la vista ritorna normale, ma le lacrime non cessano di scendere.

"Unnnnnn me- me- messaggio", dico balbettante e singhiozzante con le lacrime ancora che scorrono.

"Che genere di messaggio hai ricevuto?", chiede Harry che solo ora noto che è dietro mio fratello Jason e affianco a lui ci sono Eric e Cris e tutti mi fissano preoccupati.

"D-dell-la mamm-ma", rispondo improvvisamente tremando senza un motivo preciso.

"Cosa diceva il messaggio della mamma?", chiede Jason chiudendo gli occhi infastidito che mamma avesse mandato un messaggio quando non siamo dell'umore adatto e per di più se la cosa è troppo fresca.

Come minimo avrebbe dovuto aspettare che ci fosse passata almeno un po'.

A me probabilmente non sarebbe mai passata.

Non sopporto che mi abbiano nascosto di avere un altro figlio, nonché mio fratello.

Si può trasformare l'amore in odio?

Molti pensano di no, ma io penso, anzi sono sicura di sì.

L' amore per i miei genitori si è trasformato improvvisamente in odio.E molti crederanno che non possa essere vero, che è una arrabbiatura passeggera, e che probabilmente presto passerà, ma io so che non è così.

La cosa che più mi ha fatta infuriare di più in questa storia, è stato il fatto che mi abbiano mentito.

Quale genitore mente al proprio figlio? Per cosa poi? Per quale dannato scopo?

E poi, perché ci facciamo sempre così tante domande di cui probabilmente non sappiamo se avremo delle risposte?






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