Capitolo 6

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Il messaggio era di mia madre, diceva chiaramente di ritornare a casa perché la sera precedente aveva avuto una spiacente notizia dalla madre della mia migliore amica Grace.

La sera, dopo la mia partenza, ha partecipato ad una festa, bevendo eccessivamente avendo litigato con il suo ragazzo perché lo aveva sorpreso a baciare un'altra.

Dopo essere stata del tutto sbronza, si è messa alla guida non rispettando il limite di velocità e la segnaletica, così ha avuto un grave incidente sbandando addosso ad un camion.

Hanno deciso di non avvisarci subito perché credevano si sarebbe ripresa, ma dopo una lunga settimana di coma ha lasciato un grandissimo vuoto dentro tutti che la conoscessero o che ci avessero anche solo parlato con lei.

Lei era del tutto simpatica.

È sempre stata la migliore a tirarmi su di morale quando stavo cadendo.

Lei ha sempre conosciuto tutto di me ed io tutto di lei.

Eravamo inseparabili, come due sorelle.

È stata alquanto dura accettare la mia partenza, però lei ci ha riso su dicendo che sicuramente avrei trovato qualcuno interessante da presentarle.

Lei rideva, ma so che dentro stava piangendo, come me d'altronde.

Avrei voluto dirle addio un'ultima volta, per questo adesso con i miei genitori stiamo andando al suo funerale nel mio vecchio paese.

Sapevo che saremmo tornati lì, solo che non credevo fosse così presto.

Non faccio altro che piangere da quando ho saputo che lei non ce l'avesse fatta.

Ciò che voglio fare è soltanto piangere abbracciata a lei come facevamo quando una di noi doveva piangere.

Io abbracciavo lei o lei abbracciava me, era sempre così.

Probabilmente avrà lasciato un vuoto dentro tutti, ma il vuoto più grande e triste è soltanto dentro di me, e nessuno può colmarlo se non lei.

Avremmo dovuto fare un viaggio insieme per i nostri diciotto anni che avremmo compiuto tra un paio di mesi, con la differenza che io li avrei compiuti qualche settimana dopo di lei.

Il viaggio che avremmo voluto fare era di visitare Londra.

Abbiamo sempre sognato di andare lì una volta grandi.

Abbiamo fatto tanti sogni e progetti insieme.

Lei, sin da quando eravamo bambine diceva che voleva essere la zia dei miei bambini.

Ovviamente io le dicevo sempre che non mi sarei mai sposata e lei continuava a imitare la mia voce credendo fosse vero e dicendo che io mi sarei sposata, che sarebbe arrivato il mio giorno.

Non ho mai creduto a ciò che lei progettava per me.

Lei si ostinava a dire sempre che avrebbe voluto sposare Daniel, il ragazzo che l'ha tradita fino a poco fa rovinandole la vita e i suoi progetti.

Siamo all'entrata del mio vecchio paese, Portland.

È proprio come l'ho lasciato.

Guardo il cielo che è grigio scuro, le goccioline d'acqua bagnano la strada e scorrono come le lacrime ormai finite, sul finestrino.

Le persone corrono da una parte all'altra per trovare un riparo dalla pioggia, assocerei il loro modo di fare, con noi quando soffriamo, andiamo ovunque, pur di non piangere, ma piangiamo lo stesso, quindi non serve a niente correre a trovare un riparo.

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