Capitolo 12

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Dopo aver finito di consolare Harry, sono tornata a casa e mi sono beccata i rimproveri di mia madre perché era stata chiamata dalla scuola e aveva scoperto che non ci ero andata.

Io ed Harry siamo rimasti abbracciati per mezz'ora e forse più, poi siamo ritornati a casa per tutto il tempo rimanendo in silenzio.

Mi dispiace tanto per lui che abbia dovuto sopportare tutto questo.

Credevo che lui e la sua famiglia fossero perfetti e non avessero segreti, invece tutti hanno qualcosa da nascondere.

Quando Harry ed io siamo stati sulla panchina abbracciati, mi ero resa conto che quella era la prima volta che io e lui non litigavamo. Di solito litighiamo quasi sempre, solitamente dopo due minuti che parliamo litighiamo, ma questo, oggi non è successo.

Stare tra le sue braccia era stata una cosa spettacolare, per la prima volta, dopo molto tempo, mi ero sentita veramente a casa, però si sa, con uno come Harry c'è da aspettarsi di tutto, e una parte mi dice che non dovrei fidarmi molto di lui, l'altra mi dice di lasciarmi andare a lui. Ma io non posso, ho promesso che non mi sarei mai innamorata e che sarei stata per sempre da sola per non farmi fare del male da qualcuno.

La suoneria del mio cellulare inizia a suonare. Come canzone ho aggiunto Thinking out loud di Ed Sheeran, me l'aveva mandata Cris dicendomi che era una canzone bellissima e che era uscita da poco, e così, ho voluto ascoltarla e, appena l'ho fatto, me ne sono innamorata perdutamente.

Prendo il cellulare e il nome di Cris lampeggia sul mio schermo.

Rispondo subito aprendo la chiamata.

"Ehi Cris", la saluto.

"Ehi tesoro, disturbo?", chiede. In così poco tempo io e Cris siamo diventate buone amiche, ogni volta che affrontiamo un discorso mi sembra di poter parlare con Grace e questo mi piace.

"Certo che no, dimmi pure", dico tranquilla stendendomi sul letto.

"Prima di tutto alzati dal letto", sussulto alle sue parole e piombo in piedi. Come faceva a sapere che pochi secondi fa ero stesa sul letto? Mi sta spiando?

"Tesoro, guarda fuori dalla finestra", faccio ciò che mi dice e mi ritrovo Cris sul balcone con il cellulare in mano che sventola la sua mano salutandomi e accanto a lei Harry che sta fumando una sigaretta. Ricambio il saluto con la mano e ridacchio così come anche lei.

Harry mi guarda e fa la linguaccia ridendo, fa un altro tiro alla sigaretta e si mette a tossire perché continuava a ridere. Poi dice di essere intelligente.

"Aiuto! Mio cugino sta morendo!" ironizza Cris urlando al telefono e contemporaneamente dando delle pacche alla schiena di Harry ridendo.

"Tess vieni a salvarmi tuu", sento urlare da Harry mentre continua a tossire.

"Arrivo subito", ridacchio chiudendo la chiamata e precipitandomi a prendere la giacca che infilo mentre chiudo la porta e scendo giù dalle scale.

Arrivata davanti alla porta, una voce mi fa fermare. "Dove stai andando, signorina?", mi volto ritrovando mia madre con le braccia incrociate e le sopracciglia aggrottate.

"A casa di Cris, mi ha invitata per parlare del programma che hanno dato oggi", cerco di trovare una scusa plausibile.

"Va bene. Ho saputo da Harry che è stato lui a trovarti oggi e che siete stati insieme, per quale motivo non me l'hai detto tu?", chiede visibilmente irritata dal mio atteggiamento.

"Non ci ho pensato sinceramente, non era importante dirtelo", sul suo viso compare un sorriso ed un luccichio negli occhi che conosco troppo bene. No. No. No.

Baci nascostiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora