Finalmente è sabato quindi niente scuola. Mi alzo per andare a fare colazione, quando all' improvviso vedo Evan tutto bagnato e con solo un asciugamano legato in vita a quella visione il mio cervello va in tilt, certo che ha un fisico niente male... schiocca le dita per farmi riprendere e mi guarda con un ghigno divertito«Lo so che sono sexy ma evita di sbavare» giuro che li do una testata
«Non stavo sbavando...» vedo che si avvicina e mi prende i fianchi, e mi fa aderire al suo corpo tonico e bagnato, e ovviamente il mio cuore si ferma, e le mie guance vanno a fuoco
«Io...io..vorrei andare...ha fare colazione» cerco di staccarmi ma lui fa aderire ancora di più i nostri corpi, il mio corpo inizia ad avere caldo e il fiato si fa sempre più irregolare
«Ahahahah c'è tempo...anzi è meglio che vai a prepararti perché oggi tu starai tutto il tempo con me» come?! No no io oggi devo uscire con Terry! Sto per controbattere ma mia anticipa
«Non ti preoccupare per Terry le ho detto che oggi sei impegnata con me» Oh perfetto ora decide lui con chi devo stare!
«Guarda che decido io con chi stare e con chi no»
Di colpo si avvicina al mio collo e inizia a succhiare la mia pelle, e capisco che mi sta facendo un succhiotto cerco di liberarmi ma lui mi sbatte contro il muro intrampolandomi, dopo 1 minuto si stacca
«Ora ti ho marchiata e questo vuol dire che sei solo mia, ovvio ti farò vedere la tua amica ma...in quanto di ragazzi...nessuno e quando dico nessuno ti dovrà toccare o baciarti o assaggiarti a parte me! Ci siamo intesi?»
Ma che cazzo gli prende io non sono una sua proprietà! Io sono libera di fare ciò che voglio!
«Io sono libera di fare quello che voglio!»
«Si okay...ma se ti vedo che un ragazzo ti tocca io gli spezzo le sue stupide ossa»
«Però tu puoi vedere e portarti a letto tutte le ragazze che vuoi giusto?»
«Quello che faccio non ti interessa ora basta,vai a prepararti!»
Che noioso "vai a prepararti" ora non si può più fare la colazione. Vado in camera a sistermarmi , apro l'armadio e cerco di trovare qualcosa di carino, decido di indossarr dei collant neri con una gonna a vita alta nera di pelle, e una camicia bianca, mi stiro i miei lunghi capelli ramati, e in fine mi metto il mascara con un filo di blash.
Scendo finalmente a fare colazione e trovo Evan intento a finire la colazione, fino a quando nota la mia presenza e inizia a fissarmi sempre in quel modo malizioso, nel frattempo prendo il cornetto al cioccolato e un caffè, in fine mi siedo davanti a lui sempre con il suo sguardo addosso, il che mi imbarazza un po'
«Vorrei mangiare senza che qualcuno che mi osservi»
«Sai...vestita in questo modo mi viene voglia di sbatterti in questo tavolo» di colpo mi va storta la brioche e inizio a tossire ma bevendo il caffè per fortuna mi riprendo, in tutto questo Evan si mette a ride, mi sembra logico...
«Ma che cazzo ridi! Mi stavo per strozzare e poi, puoi tenere a freno i tuoi pensieri?!»
«Ti volevo solo avvisarti... Perché presto accadrà, comunque hai finito perché dobbiamo andare»
«Si ho finito»
«Bene allora andiamo» mi metto le scarpe parigine e usciamo dalla villa, verso chi sa dove.
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Demons | Evan Peters
FanfictionUna ragazza di 18 anni,si trasferisce a Londra per andare in un prestigioso college d'arte,li incontrerà un ragazzo molto particolare che le stravolgerà la vita.