12 capitolo

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Il sole penetra nella stanza che mi riscalda il viso, così decido di svegliarmi, cerco di alzarmi ma qualcosa mi trattiene per la vita, infatti è il braccio di Evan che mi tiene stretta a lui, cerco di spostarlo ma niente, anzi mi stringe ancora di più toccando il petto

«Dove credevi di andare?»
«Magari a fare colazione?»
«La colazione può aspettare...» mi giro verso di lui e mi trovo a pochi centimetri dal suo viso il che mi fa un certo effetto, perché inizio a vere il battito accelerato e i brividi alla schiena 
«Come ti senti oggi?»
«Meglio ma non mi ricordo bene che cosa sia successo ieri... bhe a parte il tipo..»
cazzo non dovevo dirlo
«Che tipo?» sento che si sta per innervosire
«Ehm... niente... non è successo nulla..»
si alza di colpo e si mette sopra di me bloccandomi con il suo corpo
«No Black...non funziona cosi con me...ho mi dici la verità o ci saranno conseguenze» ed ecco che esce la sua pare bipolare!!
«Ti ho detto che non è successo nulla!»
«Bene allora non ti dispiace se chiedo a Cris...»
Ma non mi dire si conoscono...dovevo immaginarlo, in fondo Cris me l'ha detto che Evan è conosciuto e poi lei sapeva qualcosa che io non sapevo...
«No! Ok te lo dirò»
«Sarà meglio»
prendo un respiro profondo  inizio a raccontargli tutto quando finisco vedo che si calma
«E quando aspettavi di dirmelo?»
«Scusa se ieri non ero in me»
«L'importante e che non sia andato oltre... giuro che mi fa incazzare sta cosa. Per caso ti ricordi come era?»
«Si...era alto, occhi azzurri, capelli biondi con un ciuffo ribelle un piercing sul' labbro inferiore e uno sulle sopracciglia, aveva dei tatuaggi selle braccia in fine era vestito di nero»
«Per caso gli hai fatto la radiografia? Comunque ho capito chi è... Cody è uno stronzo non devi parlare con lui, giuro su Dio che quando lo becco gli spezzo le ossa»
«Peters...non è il caso, e poi non capisco perché ti preoccupi tanto per me. Visto che da quanto ho capito non sono la prima»
Brava Cassy! E il premio come miglior stupidità va a ME!!!
«E questo chi te l'ha detto?»
«Cris e Alex...hanno detto che io sono nuova e che tu non mi hai detto ancora niente...»
«Ma perché quei ragazzi non chiudono mai quella bocca»
Si passa la mano tra i capelli, si sta per alzare ma lo blocco con le gambe legandole alla sua vita
«Ah no ora tu mi spieghi»
«Mi piaci quando fai l'aggressiva. No...è vero non sei la prima ma ero un'altra persona... e poi le altre mi davano noia, invece tu sei cosi diversa, tu mi sfidi non hai paura di me sei particolare e non sei come le altre e  in più sei difficile da sottomettere, mi preoccupo per te perché sei solo mia e di nessun altro» Wow non mi aspettavo che dicesse tutte ste parole... mi sento onorata
«In che senso eri un'altra persona? E poi chi è sto Cody?»
«Lascia stare..e Cody è uno stronzo punto. Ora vado in bagno»
Dopo di che si alza e esce dalla camera, nel frattempo ne approfitto per leggere il strano libro, apro il cassetto e lo tiro fuori, inizio a sfogliarlo quando il mio sguardo si ferma alla parola dominatore inizio a leggere, ci sono scritte delle regole poi vado avanti e leggo un'altra parola sottomessa e anche qui ci sono scritte delle regole... inizio a faticare a respirare, chiudo subito il libro e inizio a pensare il perché Evan avesse quel libro e arrivo alla conclusione che Evan è un dominatore o era... Ecco cosa non volevano dirmi Cris e Alex. Esco dalla camera e mi fiondo nella mia e la prima cosa che faccio è telefonare Terry.

Demons | Evan PetersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora