11 Capitolo

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Siamo davanti al locale e noto che sono vestiti,indovinate un po...di NERO!!! Bhe al meno hanno dei piercing e tatuaggi, infatti adoro i ragazzi tenebrosi, comunque meglio lasciare i pensieri e ritornare sulla terra

«Black... questo è il locale più importante della città»
Mha...io non l'ho mai visto
«E quindi...»
«Quindi niente entriamo»

Quando entriamo ci sono i divanetti fatti di pelle dorata e tutto il resto è nero. Io mi dico come fai a posare il bicchiere sul tavolo se si confonde con il pavimento visto che è tutto nero? Ah no il bancone al meno è bianco. Ci sediamo sui divanetti ma Evan si alza

«Perché ti sei alzato?»
«Devo andare dai miei amici per parlare di una faccenda»
Ora lo affogo non so come ma lo affogo
«E mi lasci qui da sola in questo posto?»
«Tranquilla non ti capiterà nella...preferisco lasciarti qui che portati con me»
Ah si molto intelligente come ragazzo
«Si certo... magari potrei essere stuprata, molestata o rapita o....» non mi fa finire la frase che si avvicina a me e mi fa piegare il collo verso destra
«Sta scomparendo il succhiotto che ti ho fatto»
Oh... ma mi sembra ovvio io gli parlo di cose importanti e lui guarda se ho ancora il succhiotto o no? Ma fa sul serio?
«Ma se serio?» si avvicina di più al mi collo lo bacia e inizia a farmi un succhiotto ovviamente davanti a tutti tra cui alcuni ci stanno osservando.
«Ma che cazzo...Perché l'hai fatto?»
«Perché cosi se qualcuno ti si avvicina vedrà il succhiotto e non oserà toccarti. Ora vado ci vediamo dopo»
Ok prima mi porta qui mi fa vestire tutta carina e poi mi lascia qui per i suoi stupidi amici. Ora mi trovo qui da sola in balia di me stessa, ad un certo puto si avvicina un tipo con i piercing sul' labbro e sulle sopracciglia e dei tatuaggi sulle braccia, sembra un ragazzo carino, ma sembra ubriaco quindi non mi fido molto
«Ciao piccola. Come mai qui tutta sola? Per caso hai bisogno di compagnia?»
Si siede vicino a me, ma mi allontano, con scarsi risultati visto che mi mette una mano nella coscia, cerco di allontanarlo ma niente con la forza mi tiene bloccata per la vita
«Senti leva la tua cazzo di mano sulla mi coscia»
«Aggressiva la ragazza! Mi piace, di solito quelle aggressive sono brave a letto» si avvicina per baciarmi ma lo blocco
«Non toccarmi!» inizia a fissarmi con un sorriso da maniaco quando il suo sguardo si posa sul mio collo
«Oh oh oh....hai un succhiotto, sei già di qualcuno altro... ma questo non importa, a quanto pare il tuo ragazzo ti ha lasciata sola» sta per baciarmi quando viene interrotto da una voce femminile
«Ehi coglione, levati dal cazzo, mi sembra che la ragazza ti abbia rifiutato»
«Anche tu hai bisogno di coccole se volete possiamo fare una cosa a tre! Sapete possiamo divertirci»
«Con te?! Piuttosto divento lesbica, comunque o te ne vai o mi tocca farti del male»
Ad un certo punto sbucca dietro di lei un ragazzo alto magro con un ciuffo ribelle
«Fidati non sarà piacevole»
«Non ho paura di voi mocciosi..» il tipo si alza e va incontro a lei
«Ok l'hai voluto tu» la ragazza alza la gamba e gli tira un calcio nei gioielli, facendolo piegare in due dal dolore. La ragazza sentendosi soddisfatta si siede vicino a me insieme al ragazzo, e il tipo dolorante se ne va
Tutto apposto? Ti ha violata?»
«No no grazie mille»
«Prego...comunque piacere sono Crystal ma chiamami Cris e lui è Alex» adesso che la osservo è molto carina è bionda ed è un po' più alta di me, con due occhi davvero belli di colore grigio, mentre il suo amico ha gli occhi colore marroni tendenti al vedere il che gli rende particolari
« Piacere io sono Cassidy ma chiamami pure Cassy»
«Bene...come mai sei qui da sola?»
«Non sono qui da sola, sono con un mio amico se si può definire così...» Alex prende parola
«È il tuo ragazzo?»
Quasi mi strozzo con la saliva per la frase che ha detto
«Ahahahah ma anche no... Evan è un tipo troppo strano per me»
Cris di colpo si blocca e si gira verso Alex
«Hai detto Evan?»
«Si Evan Peters... lo conoscete?»
«Certo! Tutti conoscono Evan, se lo dicevi al tipo di prima ti avrebbe lasciata in pace»
«Oppure no... non tutti adorano Evan» Cris si gira e gli tira un coppino a quella scena mi metto a ridere
«Ahia! Perché l'hai fatto?!»
«Devi imparare a stare zitto!»
«Scusate se vi interrompo ma state insieme?» entrambi si guardano e scoppiano a ridere
«Io e lei, più tosto divento gay»
«Concordo! Siamo solo amici...comunque, quindi...tu sei nuova»
«Nuova in cosa?» iniziano a guardarmi in modo interrogativo
« Ma come no te l'ha detto?»
«Detto cosa?»
«Alexxxxxx!!! Io ti lincio!»
Ok questa situazione è strana, che cosa mi starà nascendo Evan?
« Io non capisco..»
«No tranquilla dimentica tutto, che dici ordiniamo?»
Mha...sti tipi sono strani però mi piacciono
«Okay»
Chiamano la cameriera che si avvicina per prendere le ordinazioni
«Prego cosa volete ordinare?»
Cris è prima a ordinare
«Io prendo una Vodka liscia con fragola e mango»
«Io rum tu Cassy?»
«Io un mojito grazie» aspettiamo 5 minuti e finalmente ci arrivano i drink paghiamo il tutto e iniziamo a bere. E cazzo... se è forte di solito riesco a bere ma questo è forte, però é buono
«Quanti anni avete?»
«18 te?»
«Idem, come mai venite qui?»
« Veniamo qui perché ci piace, anche se non siamo vestiti come loro questo non vuol dire che non possiamo venire, al meno io ho un piercing.. lui non ha niente» adesso che noto è vero ha un piercing ne l' labbro inferiore
«Ehi..io preferisco una pelle liscia e morbida»
«Si come un culetto di un bambino» il drink mi sta facendo un brutto effetto mi gira la testa e credo di essere un po' brilla, il che è strano di solito riesco a reggere l'alcool ma questo era troppo forte
«Tutto ok?»
«Non lo so ahahahah» perfetto ora sto ridendo come una scema... che figura di cacca
«Credo che sia brilla»
«No ma va?! Il drink era troppo forte»   sento che parlano ma non ci faccio caso quando sento una voce roca e maschile il che mi suona famigliare
«Ma che cosa gli è successo?!»
«Ha bevuto il mojito» metto a fuoco la vista e noto che è Evan
«Peters!! Come stai?»
ok... sono messa proprio male
«Io sto bene, invece te non sei messa proprio bene» credo che stia sorridendo ma non ne sono sicura
«Perché...dici questo? Io sto bene...ahahahah»
«Okay...piccola Joker forse è meglio andare»
«No! Ma io voglio stare quii...con i miei nuovi nuovi amici»
«Ok è meglio che la porti a casa»
«Si è meglio, grazie per essere stati con lei...ci si vede Cris, Alex...»
«Di nulla»
Detto questo Evan mi prende in braccio e questa cosa è l'imbarazzante, ma non ci faccio caso essendo brilla, inizio a scalciare all'aria e ridendo come una scema, ovviamente questo non basta perché inizio a toccarmi il naso con la punta dell'indice

«Peters...riesco a toccarmi il naso ahahhaha»
«Wow sei proprio brava... ora però la puoi smettere di scalciare?»
«Ma a me piace»
«A me no perché stai rendendo la camminata difficoltosa e poi rischi di far vedere a tutti che cosa indossi li sotto e a me non piace, visto che solo io posso vedere che cosa indossi»
«Che esagerato!» finalmente siamo arrivati alla macchina e mi adagia su sedile e in fine partiamo. In tutto il tragitto non faccio altro che sparare cazzate e Evan non perde occasione di prendermi in giro
«Oh Dio!! Sembri una bambina»
«Che antipatico!»
Mi giro e gli faccio la linguaccia e noto che gli compare in quel meraviglioso viso un sorriso fantastico
«Mi piace il tuo sorriso»
ma che dico!
«Forse questa non dovevo dirlo, era solo un pensiero espresso ad alta voce» 
«No tranquilla...» la macchina si è fermata, cerco di scendere dalla macchina ma con scarsi risultati perché la testa ricomincia a girarmi infatti sto per cadere ma Evan mi prende in tempo
«Okay...ti ho presa»
«Grazie» siamo vicini e il mio cuore inizia a battermi forte...adesso che ci penso lui non mi ha mai baciata, vorrei farlo ma lui distoglie lo sguardo
«Non in questo modo... sei brilla e voglio che te lo ricordi»
Mi prende in braccio ed entriamo, ci dirigiamo verso alla sua stanza e mi posa sul letto, nel frattempo lo osservo mentre si spoglia per indossare il pigiama. Sto facendo dei pensieri poco casti...ma vengo interrotta da lui che mi butta una felpa addosso

«Scusa se ti ho interrotto i tuoi pensieri, immagino poco casti ma è meglio che ti metti comoda»
Uffa che palloso
«Simpatico...mi hai dato solo una felpa!»
«Si...Perché l'unica tuta è da lavare e poi ti sta 3 volte larga e ultima cosa, non ho voglia di andare fino in camera tua a prenderti il pigiama»
mi alzo a fatica per andare in bagno quando Evan mi ferma
«Esco io, ho hai bisogno che ti vesti io?»
«No grazie faccio da sola»
Quando esce mi spoglio e mi metto la felpa che mi sta 3 volte ma mi sento a disagio infatti quando entra rimane bloccato a fissarmi
«Ehi...smettila mi imbarazza»
«Sei cerchi di provocarmi ci stai riuscendo..»
beh dovrei bere più spesso, ma distoglie lo sguardo e si butta nel letto io lo seguo a ruota ma mi stendo in modo sensuale e noto che fa un sorrisino voglio farlo cedere
«Black...non provocarmi... perché non ti conviene» detto questo si gira dall'altra parte e si addormenta. Uffa che noioso bastava un solo bacio...va bhe faccio anche io lo stesso mi giro e mi addormento.

Demons | Evan PetersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora