15 capitolo

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Sono cosi confusa, tutta quella storia dovrebbe spaventarmi, dovrei correre in camera e fare le valige, ma una parte di me vuole restare. Devo scoprire perché sono diversa dalle altre. Vedo Evan scendere dalle scale e non ci penso due volte e gli faccio le domanda
«Perché non me l'hai detto?»
Sposta lo sguardo su di me guardandomi in modo interrogativo
«Di che cosa stai parlando?»
Si avvicinai a me e io inizio ad avere paura, per il fatto che non so come potrebbe reagire, mi faccio coraggio e gli rispondo
«Di quello che facevi prima»
Si avvicina di più a me con fare minaccioso e io indietreggio fino a toccare il muro, e come sempre rimango bloccata contro il muro, orami è diventato un vizio, il suo sguardo si fa duro
«Con chi sei uscita?»
«Questo non è importante»
Alla mia risposta si innervosisce e infatti tira un pugno al muro facendomi spaventare
«Balck...o mi dici con chi eri o giuro che non so cosa potrei farti»
Credo che il mio cuore si sta per fermare...
«Tu non mi farai del male»
Sento il suo corpo fare pressione sul mio, facendomi sussultare
«Non mi sfidare... ora mi dici con chi eri»
Questa situazione mi sta opprimendo, alla fine decido di dirgli tutto
«Ero con Cris e Alex»
«E che cosa ti hanno detto?»
Potrei mentirgli ma se ne accorgerebbe, sospiro e glielo dico
«Tu sei un dominatore vero?»
Lo sento irrigidirsi, e potrei giurare che nei suoi occhi posso notare la rabbia ma anche paura(?)
«Quei mocciosi non dovevano dirtelo!»
Si allontana da me mettendosi le mani tra i capelli
«Prima o poi sarei venuta a scoprirlo! Perché non me l'hai detto?»
«Perché è un mondo pericoloso! Prima di conoscerti, ero un dominatore e con me avevo sempre 2 sottomesse, e molto spesso facevo scambi con altri dominatori, se non mi soddisfavano...e ovviamente facevo parte di una setta. Poi un anno fa decisi di abbandonare questo mondo»
Evan si mise seduto sulla sedia e io lo raggiunsi
«Perché hai abbandonato?»
Gli compare un sorriso triste e amaro, osservai i suoi occhi che divennero cupi e lucidi, e in quel momento mi senti triste
«Questi non sono affari tuoi!»
Non può fare sempre cosi, non può raccontarmi solo metà delle cose
«Invece si ho bisogno di capire che ruolo ho io»
Inizia a fissarmi intensamente il che mi fa abbassare lo sguardo
«Tu non hai un fottutto ruolo e se ti stai chiedendo se sei la mia sottomessa, puoi stare tranquilla che non lo sei...Comunque ho abbandonato per mia sorella, perché lei non ce la faceva più di tutta quella situazione, così decisi di lasciare tutto. Ma purtroppo c'era un prezzo da pagare»
Ascoltai attentamente la storia, fece un respiro e poi continuò
«Quando lasciai la setta, loro non erano molto contenti, anzi l'hanno presa male...»
Ok...delle domande mi sorgono, sua sorella era una sottomessa? E chi era la setta? Forse sono quei psicopatici di "amici" che aveva Evan
«Tua sorella era una sottomessa?»
Evan mi guardò sorpreso e poi rispose
«Assolutamente no! Lei era solo preoccupata per me»
«Perché?»
«Perché, mi ero cacciato in un guaio, la setta su talmente arrabbiata che per divincolarmi dal ruolo del dominatore, dovevo pagare, cioè dovevo dare tutte le mie sottomessa e in più dare dei soldi»
«Quindi erano quei tipi li, che siamo andati a trovare?»
«Si, anche Cody faceva parte della setta, anzi fa parte. Ecco perché ho reagito in quel modo»
«Solo che tu non hai i soldi»
«No, e non solo, loro mi porteranno via una persona»
Oh per tutte le stelle...lo sapevo che sembrava una persona mafiosa.
«E chi sarebbe?»
Si alza e si avvicina a me, mi accarezza la guancia, con un sorriso malinconico, una cosa con ci ho mai fatto caso e che quando ride si formano delle fossette che mi fanno impazzire
«Cassidy...sei tu»
E boom il mondo mi crollò addosso.
Cosa centro io? Perché io?
Inizio a sentirmi male, la testa inizia a girare e le orecchie fischiarmi, la vista si offusca, sento le forze abbandonarmi, e in pochi minuti, cado addosso a Evan e poi buio totale.

Demons | Evan PetersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora