La mattina seguente si svegliò grazie al suono sgradevole della voce di Camille.
"Alzati sorellina!"gridò odiosamente questa
"Io e te non siamo sorelle"scattò Madison"Vorrei tanto avere una sorella ma fin quando tu mi tratterai così non lo saremo mai!"
Si alzò dal letto e si vestì,poi si diresse verso la scuola senza fare colazione.
Odiava da morire la vita che stava vivendo,ma non si abbatteva subito come facevano le altre ragazze per cause minori.
Data la sua rapidità nell'allontanarsi da Camille si ritrovò nel giardino della scuola con 15 minuti di anticipo.
C'erano solo un gruppo di ragazzi che giocavano a pallone alcuni metri più in là e due fidanzati su una panchina.
Fra i ragazzi,Madison riconobbe subito Jacob Hale.Nessuno sapeva della sua cotta per lui,ma lei era convinta di essergli solo conoscente.
Si diresse verso il bar di Ginger,che la mattina era pieno di studenti intenti a farecolazione.Lei,personalmente,
preferiva mangiare a casa in tranquillità.
Subito fu invasa dal profumo dei cornetti caldi appena sfornati.
Qualche minuto dopo entrarono nel bar Jacob e i suoi amici.
Madison cercò di non dare a vedere quanto fosse carino quel ragazzo anche da sudato.Ma fu allora che l'odiosa Leah Price cominciò a stargli appiccata.
Era una bambina capricciosa che avrebbe dato di tutto pur di essere al centro dell'attenzione.Era conosciuta da tutti perché tendeva a frequentare i ragazzi "popolari",ma Jacob non se la filava mai.
Vide i suoi amici avanzare verso di lei.Maia,Carly,Margaux,Evan e Fred si sedettero al suo tavolo salutandola.
"Quella brutta puttana"sibilò Margaux fissando Leah,che ormai aveva abbandonato Jacob e stava sbaciucchiando Scott Green.
"Lasciali perdere entrambi"le suggerì Madison
"Infatti"intervenne Carly"Se Scott ti avesse amato davvero ora non ti avrebbe mollato per quell'oca"
"Io non la trovo poi così...cattiva...come la descrivete"fu Fred a parlare
"Hai una cotta per lei,amico?"chiese Evan
"No,figurati!"rispose l'interessato"Solo che non la trovo così tremenda"
"Tradotto in parole povere: se n'è innamorato"bisbigliò Maia a Madison
"Pensavo gli piacesse Hailey Cooper o una di noi"sussurrò Margaux che evidentemente aveva sentito"Magari Carly"
"Piantala,scema"rispose quest'ultima
"Hey,ragazzi"Jacob si sedette accanto a loro"Di che si parla?"
Madison si sentiva come in un libro o in una serie tv americana.Erano tutti così uniti,così amici.
"Del fatto che il nostro Fred ama Leah"disse Margaux
Ci fu un minuto di silenzio imbarazzante fra tutti i presenti.
In quel momento Margaux le ricordò Camille.
"Non dovevo dirlo?"chiese la ragazza
Madison e Carly mimarono un "no" con la bocca e scossero la testa,mentre Maia mosse il dito in segno di negazione.
"Se vuoi posso regalarti Leah per Natale,Fred"disse Jacob"Non riesco a scrollarmela di dosso neanche per un secondo"
"Buongiorno gente!"esclamò una voce maledettamente familiare
Ed ecco che la sua doppelganger si sedette accanto a lei.
"Non credo conosciate tutti la mia nuova e cara sorellina"affermò Madison
"Effettivamente non ce ne avevi parlato"le fece notare Carly un po' perplessa
"Lo so che ora sarete confusi ma ho scoperto di avere una sorella gemella"spiegò Madison
"Solo ora?"domandò Evan con un tono strano
"Già"rispose Camille
Tutti parvero un po' scioccati,ma annuirono in senso di affermazione.
"Qual'è il tuo nome?"chiese Jacob
"Mi chiamo Camille Moore"disse questa
"Si è fatto tardi"ci informò Margaux guardando il cellulare"Andiamo"
Si alzarono dal tavolo senza aver consumato niente ed entrarono a scuola in perfetto orario.
Appena mise piede nell'aula inciampò a causa di qualuno e sentì un dolore atroce al braccio quando si schiantò contro il pavimento.Per un momento pensò di aver perso la sensibilità a quell'arto.
Voltò il capo e riuscì a vedere Leah sorridente per la caduta che aveva appena provocato.
"Allontanati da Jacob,Harriet"le odinò.
Quella sua brutta faccia e il suo tono da bimba impertinente scatenarono l'ira di Madison.
Stranamente,Camille la aiutò ad alzarsi.
"E ora chi è quest'altra?"chiese Leah
"Fallo"la incitò Camille"Avanti,fallo"
Non poteva usare il suo dono in quel momento.L'aula era piena di persone e non era il caso di usarlo per una causa come questa,che non era niente in confronto ad altre situazioni.
"Non posso"rispose Madison mentre Leah le guardava confuse
"Incece puoi"le sussurrò all'orecchio"Sfrutta il potere che ti è stato dato"
"Io non perdo tempo con voi due"squttì Leah"Ricordati il mio avvertimento,Harriet"
Detto questo se ne andò scuotendo i suoi capelli castani che Madison non aveva mai invidiato.
"Che hai in quella zucca vuota?!?"quest'ultima trascinò Camille fuori dall'aula
"Devi usare più spesso il tuo dono"disse Camille"Altrimenti per cosa ce l'avresti?"
"Per quando serve davvero"spiegò"Non costringerò nessuno per queste sciocchezze"
"Ma sei una doppelganger!"le ricordò con quella voce odiosa
"E allora?"
"Lascia perdere"sbuffò Camille
"Sono stanca di essere sempre la seconda"ribattè Madison"Sono una doppelganger proprio come te e voglio sapere tutto quello che c'è da sapere"
"I doppelganger sono esseri sovrannaturali!Arrivaci!"Camille si tirò indietro i capelli"Cos'altro c'è da sapere?"
"Quello a cui non arrivo,per esempio"
"Non siamo naturali!Vuol dire che siamo contro di essa,la natura non ci vuole!"spiegò Camille"Non arrivi a capire che la natura ha creato delle cose o delle persone per distruggerci?!?"
"Cosa?"domandò spaventata"O chi?"
"Per ora non ne ho incontrata nessuna"disse mentre Madison la ascoltava in silenzio"Un anno fa,però,una vecchia mi disse che esistevano solo tre cose per far del male ai doppelganger:due per ferire ed una per uccidere.In ogni caso non conosceva quali ma comunque non diamo tutto per vero,perché non ci si poteva fidare di quella signora"
"Dovremmo preoccuparci?"chiese Madison
"Forse tu"replicò Camille"Non sai neanche uccidere una mosca"
"Non credo sarebbe lo stesso uccidere qualcuno"quelle parole la fecero rabbrividire"Una delle tre è una persona di sicuro.Se esiste per ferirci o per...ucciderci...di sicuro ci starà dando la caccia"
"È per questo che dovresti sfruttare il tuo dono,vedi"disse Camille"Perché ogni giorno che passa potresti non essere più su questo mondo"Buon Natale a tutti😘
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Doppelganger
Fantasy~"Cos'è un doppelganger?" "Un sosia" "Come due gemelli umani?" "Si"si voltò verso di lei"Se uno dei due è spietatamente crudele"~ Madison Harriet ha sempre vissuto in un mondo tutto suo,sperando che un giorno sarebbe stata la protagonista di una sto...