Doppelganger

11.L'amara sapienza

Tyler imprecò per la pugnalata alla mano che si era beccato.
"Sei impazzita?"urlò Madison
"Senza il mio lancio ora lui sarebbe morto"si giustificò Camille
L'altra doppelganger sospirò e andò verso Tyler.
"Tutto ok?"chiese fingendosi preoccupata
"Si,tranquilla"rispose il ragazzo in automatico
"Torna a casa,Madison"le disse Camille"Hai visto cos'è successo"
"Sai qual'è il problema?"chiese furiosa la ragazza"Che ciò è appena accaduto non perché non ero a casa,ma perché sono una doppelganger"
"Lo sono anch'io?Credi che mi piaccia?"
"A dirla tutta?Si"replicò la ragazza"Tu sei egocentrica,adori usare i tuoi poteri,ma io?Io li odio come odio me stessa e quello che sono!"
"Non lo puoi combattere puoi solo..."commentò Camille
"Posso solo scappare"la interruppe Madison
Dopo qualche secondo di silenzio,la ragazza si diresse di nuovo verso casa.

"Madison"la chiamò Nate quando varcò la porta di casa"Fermati,sono stanco di litigare"
La ragazza si voltò tutto d'un tratto e Nathan rimase sorpreso.
Madison si ricordò di Joth e di ciò che il fratello gli aveva fatto.
Eppure non riusciva ad odiarlo.
Ormai Nate era l'unica persona che le era ancora vicina in tutte le diramazioni della sua folle vita.
Nathan aprì leggermente le braccia con fare insicuro,ma Madison vi ci si tuffò dentro in meno di due secondi.
I suoi capelli biondicci vennero avvolti con lei in quell'abbraccio fraterno.
"Ti voglio bene"sussurò
"Anche io,Maddie"rispose lui
Camille entrò come se nulla fosse nella stanza,ma Madison era certa che avesse visto e sentito tutto.
Rimase sorpresa quando si rese conto che non aveva fatto una delle sue solite affermazioni sarcastiche.
"Ci serve una strega"affermò tutto a un tratto Camille
"Come?"chiese Nate
"Una strega"ripeté Camille"Dobbiamo sapere qual'è l'altra cosa che può ferirci,cos'è Nathan Harriet dato che non può essere compulso,perché i cacciatori vogliono ucciderci..."
"E come troviamo una strega?"domandò Madison
"La strega che mi ha informato sul mio essere doppelganger vive a pochi isolati da qui"disse Camille
"Andiamo allora"suggerì Nate

Durante il tragitto ci fu un enorme silenzio.
All'improvviso comparvero un paio di figure dinanzi a loro.
Tutti volti conosciuti perché erano gli amici di Madison.
"Ragazzi"affermò sorpresa lei"Che diavolo ci fate qui?"
Madison notò che Aline Young si era unita al gruppo.Era strano.Margaux odiava Aline.
Madison riuscì a riconoscere anche Carly,Maia,Evan,Fred e Jacob.
"Sappiamo tutto,Madison"disse Carly a denti stretti
Il cuore delle doppelganger si fermò.
"Ehi,quanta tensione ragazzi"Camille prese in mano la situazione"Non siamo state molto brave,sorellina"
Madison la guardò con espressione confusa.
"Volevamo organizzare una festa a sorpresa per il tuo compleanno piccola Carly"spiegò Camille"Ci hai beccato,mi dispiace"
Madison si portò una mano alla fronte.
Il compleanno di Carly era stato tre mesi fa,ma Camille non poteva saperlo.
"Sappiamo che voi siete soprannaturali,siete..."balbettò Maia
"Doppelganger"concluse Aline
"Nate..."disse con voce flebile e incredula Madison
"Piano B"affermò Camille dirigendosi verso i ragazzi.
Afferrò Maia per un braccio e la guardò negli occhi.Voleva usare il suo dono.
"Dimentica i doppelganger,io e Madison siamo sorelle"disse
"Ci speravi"rispose Maia
Non poteva essere compulsa?Per quanto?
Ormai dovevano avere delle risposte e solo la strega avrebbe potuto dargliene.
"Dobbiamo andare dalla strega"disse Madison
"Strega?"chiese Jacob
"Una vera strega?"gli fece eco Evan
"Voi restate qui"ordinò Camille

Ovviamente tutti i ragazzi li seguirono.
Bussarono alla porta della strega e lei li accolse.
"Due doppelganger,un lupo,una mezza fata"affermò la signora"Frittura mista"
Li fece accomodare in salotto.
"Dove hai visto il lupo e la mezza fata?"chiese Camille poco convinta
"Loro due"rispose l'anziana indicando Nathan Harriet e Aline Young.
"Lupo?Sono un lupo mannaro?"domandò Nate sconvolto
"E io mezza fata?Che vuol dire?"chiese Aline
"Oh,nulla di che"rispose la donna"Hai solo le orecchie leggermente appuntite e un bell'aspetto"
"Possiamo spuntare la voce"cos'è Nathan""disse Camille
"Passiamo alla voce"perché questi umani non possono essere compulsi"?"chiese Madison
"Lei è una mezza fata e come il ragazzo non può essere compulso"spiegò l'anziana"Loro hanno preso della menta, fra tre ora saranno di nuovo vulnerabili alla compulsione"
"Scrivamo menta sotto la terza cosa che ci ferisce"dissw Camille"Pensavo ci sarebbe voluto più tempo"
"Cosa vogliono i cacciatori dai doppelganger?"fu Nate a parlare
"Un attimo.Io non capisco niente.Cos'è un doppelganger?"Fred parlò per la prima volta
"Un sosia"rispose Madison
"Come due gemelli umani"
"Si,se uno dei due è spietatamente crudele"intervenne la strega
"Spietatamente crudele?Nessuna di noi due lo è"disse Madison
"Credo sia per questo che vi carcano,siete uniche"
"Non c'è un modo per non esserlo?"domandò Aline
"A ogni problema c'è una soluzione"replicò la donna
Madison balzò in aria all'improvviso.
"Ti ascolto"disse
"C'è un pugnale,chiamato Anarten,che è in grado di togliere il soprannaturale dalle persone"spiegò la strega
"Dove si trova?"
"Bisogna evocarlo"la strega tirò fuori un foglio di carta con l'incantesimo e glielo consegnò"Puoi farlo anche tu stessa ma è difficile da ottenere"
"Come funziona?"fu Camille a porre quella domanda
"Può essere usato solo una volta per ogni tipo di essere soprannaturale e fin'ora è stato usata solo quella per il lupo"la donna guardò Nate con fare desolato"Non devi fare altro che eseguire l'incantesimo e poi ci sarà una prova,se la passerai potrai andare in un piccolo luogo dove troverai il coltello"
"Che tipo di prova?"chiesero all'unisono
"Credo di coraggio, in ogni caso gli umani non possono affrontarla"spiegò la donna
"Roxy hai del dentif...?"un ragazzo alto piombò nella stanza.
I cuori di Madison e Nate si fermarono.
"Joth..."sussurrò la doppelganger.