Pov's Shinichi
Non so manco io come ho avuto il coraggio di fare una cosa del genere. Questa ragazza che adesso sta qui davanti a me a scrutarmi con i suoi occhioni lilla mi ha stravolto davvero la vita. Da quando la conosco provo sentimenti che credevo non esistessero per me. E non so se sia una cosa buona oppure no. Io non so cosa cazzo ho fatto per meritarmela, ma lei è qui con me, per me. Nonostante tutte le cazzate che ho fatto, nonostante tutte le sofferenze che le ho arrecato. Non sono alla sua altezza, non la merito, eppure mi ama.
Mi odio per questo. Voglio riuscire ad essere per lei esattamente quello che lei è per me. E mi odio perchè c'è un abisso tra le cose che le ho detto e quelle che le vorrei dire. Però voglio impegnarmi al massimo. Lei è una ragazza debole, una foglia in balia del vento. Voglio insegnarle ad essere forte. Voglio insegnarle a fermarsi un attimo quando sta per mollare e a pensare al motivo per la quale ha resistito fin'ora. Le voglio insegnare a rimboccarsi le maniche e a non aver paura della fatica. Lottare e combattere, ecco.
Ma so che la farò soffrire ancora. Esattamente come ho fatto soffrire qualcuno prima di lei. Ho un passato oscuro alle spalle e un presente mostruoso. So che se le permetterò di starmi accanto la distruggerò nel peggiore dei modi. E, soprattutto, potrei esporla a dei pericoli dai quali non saprei come tirarla fuori. la sto facendo sprofondare in un baratro immenso.
Ma non riesco a stare lontano da lei, dal sul viso, dalla sua bocca, dai suoi occhi. Da tutto ciò che sono diventato con lei vicino. Ho provato ad allontanarmi ma l'ho cercata ancora, inutile negarlo. Avevo l'ansia sperando di incontrarla in mezzo alla folla, come la prima volta che l'ho vista. Avevo anche pensato di sciogliere qualsiasi legame di amicizia, ma mi sarebbe mancata la sua allegria, il suo modo di ridere a lacrime, la sua voce che mi fa stare fottutamente bene.
Però quando sono solo, di notte, in casa, sotto le coperte, nella mia mente scorre sempre la solita scena che mi investe come un tir in corsa. Lei, la ragazza che amavo, distesa sopra un'enorme pozza di sangue che si allargava sempre di più. Ricordo il rumore dello sparo. Ricordo le mie grida. Ricordo la mia furia. Ricordo tutto come fosse stato ieri. Ma, infondo, sono passati soltando alcuni mesi.
"Shin, non andartene più. Io ti voglio con me, ho bisogno di te! Di un tuo abbraccio, ho bisogno di stringerti e di dirti che sei importante, tanto importante." sussurra abbassando lo sguardo imbarazzata.
Le sue guance si tingono di un leggero rosso che la rende solamente più bella. Sorrido teneramente guardandola. La amo. Più il tempo passa e più capisco che la amo...
Vorrei tanto dirle che sto provando a lottare, ma che non so se sia giusto lottare. Sto cercando di convincermi che ne vale la pena, che potrei buttare tutto all'aria, ricominciare, e potrei non pentirmene. Solo Dio sa come sto sperando che la mia cazzo di situazione non la porti lontana da me, in tutti i sensi."Ran, come fai a sopportarmi? Ti ho fatto tanto male e ho paura di fartene ancora. Non puoi capire quanta cazzo di paura ho" le dico serrando i denti e i pugni per la rabbia che mi circola nella vene.
Il suo sguardo è confuso. Ovvio. Lei non sa in che cazzo di situazione mi trovo. E non deve saperlo. Finchè ne è all'oscuro posso proteggerla in qualche modo. E' caparbia, impavida, quando si tratta di prottegere qualcuno. Non voglio che senta quasta responsabilità su di me. Non voglio che si metta in pericolo per aiutarmi. Mai.
Se un giorno le nostre strade si divideranno o se non ci sopporteremo più, io avrò sempre tempo per lei. Non m'importa l'ora, può chiamarmi anche alle due di notte dopo mesi di silenzi, io gli risponderò sempre. Perchè, se mai succedesse qualcosa, lei non se ne andrà mai del tutto.
"Sopportarti? Io non ti sopporto, non ho bisogno di farlo. Tu mi vai benissimo. Io non ti sopporto, Shinichi. Io ti amo. E' tutto qui quello che provo" afferma con sguardo fiero e convinto, su di me.
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~Non Me Lo So Spiegare~
FanficRan è una ragazza di diciassette anni figlia di un detective buono a nulla che sta per iniziare il secondo anno di liceo. Non ha mai avuto una storia con un ragazzo perché non ha mai trovato quello giusto per lei. Ma la storia cambia quando incontra...