La cucina di casa Kudo è investita da un profumo di arrosto e patate, mischiato al profumo delle peonie che sono sul tavolo. E' tutto così adorabilmente confortevole. Sto davvero bene qui, mi sento come a casa. Il mio ragazzo entra in cucina con la faccia tutta sporca di polvere ed io scoppio subito a ridere insieme a Yukiko. Prendo una pezzetta bagnata che mi passa Yukiko e gli vado a pulire il viso. Shin diventa subito rosso, credo si imbarazzi davanti alla madre. E' così dolce, non posso fare a meno di guardarlo meravigliata della sua bellezza.
"Shin-chan tieni, apparecchia il tavolo in sala da pranzo. Fallo bene, mi raccomando. Questo è un giorno davvero speciale" esclama Yukiko passando tovaglia e posate al figlio che sbuffa, felice però.
Mi rimetto a lavoro con quello che stavo facendo e cerco qualcosa da dire davanti l'ex attrice, non vorrei sembrare una persona antipatica.
"Sono davvero felice di aver conosciuto suo figlio, non potevo trovare persona migliore" dico continuando a tagliare le verdure che andranno messe nello stufato.
Yukiko mi guarda e mi fa un gran sorrisone contento. So di averla resa davvero felice solo con queste parole. La felicità di una madre sta nel vedere i figli felici, credo che oggi abbia rivisto Shinichi sorridere dopo tanto ma tanto tempo, e sono felice di essere io il motivo della sua risata.
"Ran, sono io, anzi, siamo io e mio marito ad essere davvero felici di aver conosciuto una ragazza come te. Non puoi capire quanto bene hai fatto a Shinichi, davvero. Lui non aveva mai parlato con nessuno di Sawyer, ma con te l'ha fatto, e questo dimostra quanto amore provi nei tuoi confronti" mi dice stringendomi una mano e sorridendomi.
Il sorriso di questa donna mi basta a capire il bene che ho regalato a questa famiglia, è il regalo più bello che potessi ricevere. Solo che la mia curiosità non si è fermata, voglio sapere ancora tanto. Shin mi ha detto che Sawyer non è morta in un incidente stradale, allora cos'è successo? No ran, non è questo il momento per le domande, fermati.
"Tesoro, tutto bene?" domanda la mamma di Shinichi.
L'intuito femminile non sbaglia mai, ma non posso farle domande, non lo trovo corretto. Sorrido sperando che cambi argomento, ma i suoi occhi sono ancora fissi sui miei e mi scrutano indagatori.
"Fin dal primo momento in cui ho incrociato lo sguardo di suo figlio, ho notato il grande dolore che si porta dentro. Mi ha raccontato di Sawyer, so che ha fatto una fatica assurda per farlo. Ed è per questo che mi sento una persona davvero sporca, perchè la mia voglia di sapere non si è fermata. Ogni giorno ho una domanda diversa, vorrei capire cosa è successo in America. Ma non per farmi i fatti suoi, solo per comprenderlo di più, perchè è davvero difficile capire cosa gli passa per la mente a volte. Da che lo vedo sorridere e scherzare a che il suo sguardo è perso nel vuoto, chissà in quale momento della sua vita..." man mano abbasso il tono della voce facendo fuoriuscire solo un piccolo sussurro.
La madre di Shinichi mi passa una mano sul viso e mi sorride teneramente, proprio col fare di una mamma in pena per la figlia. Questo momento mi reca tristezza e felicità, perchè io non ho mai avuto tutta questa attenzione da mia madre dato che non la vedo tutti i giorni, ma solo ogni tanto.
"Ran, non devi sentirti una persona sporca per questo motivo. E' naturale che tu voglia stargli vicina e che per farlo hai bisogno di conoscerlo sempre di più. Posso immaginare quali siano le tue domande, ma credo che solo lui possa risponderti con sincerità. Però se vuoi farmi qualche domanda a cui credi io abbia una risposta, beh falla. Ti risponderò con piacere" mi invita a sedermi su una sedia in cucina mentre aspettiamo che lo stufato sia pronto.
"Come è morta Sawyer? Shinichi mi ha detto che è stato un incidente non stradale. In che tipo di incidente è stata coinvolta?" chiedo un po' esitante.
Vedo il viso roseo di Yukiko diventare pallido e questo mi basta a capire che dietro la morte di quella ragazza non c'è un semplice incidente, che non è stato qualcosa avvenuto per caso. Sotto questa storia c'è molto di più. Ma non mi pento della domanda, voglio sapere la verità. Voglio capire cosa sta succedendo.
Yukiko vaga ovunque con lo sguardo senza però incrociare il mio. Non sa cosa rispondermi, non si aspettava una domanda del genere. Prendo le mani della madre di Shinichi e le stringo alle mie.
"Ho sempre saputo che stare con Shinichi sarebbe stata dura, ma non mi sono fatta spaventare. Sapevo che stare con lui avrebbe significato affrontare tanti pericoli e tante paure. Ho sempre saputo che dietro si portava un passato orribile e un segreto troppo grande, ma tutto ciò non mi interessa. Quindi, la prego signora Kudo, mi dica cosa è successo a quella ragazza" la supplico senza distogliere lo sguardo e aggrottando leggermente la fronte.
La donna accarezza il dorso delle mie mani con il suo pollice. Mi fa un sorriso tenero e sta per rispondermi, però la soluzione alla mia domanda arriva da qualcun altro.
"Sawyer è stata uccisa con un colpo di pistola da qualcuno che voleva vendicarsi di me, è morta a causa di quello che sono"
Mi giro di scatto verso la porta con gli occhi sgranati e vedo Shinichi che sta lì, in piedi senza proferire più parola. Tiene lo sguardo fisso nei miei occhi, ha la stessa espressione seria che mi ha terrorizzata l'altro giorno. Yukiko scatta in piedi dalla sedia e si avvicina al figlio e gli si mette di fronte.
"Shinichi, fermati! Non le parlare così, la terrorizzerai" gli dice Yukiko mettendogli entrambe le mani sulle spalle.
Ma lui la sposta violentemente da davanti a lui per potermi di nuovo guardare in faccia. La paura inizia a prendere il sopravvento, ma riesco a tenerla sotto controllo e a reggere il suo sguardo.
"Adesso, se hai paura del sottoscritto o di quello che mi porto dietro, puoi anche andartene. Sai dov'è l'uscita" dice severo e con gli occhi sgranati indicandomi la porta d'uscita, senza però distogliere lo sguardo.
Yukiko lo guarda con le lacrime agli occhi e una mano davanti la bocca. Adesso capisco perchè i suoi genitori hanno deciso di mandarlo qui, lui reagiva così ogni volta che si parlava di lei. L'hanno mandato in un posto in cui nessuno sapesse di quella storia in modo che nessuno gliene potesse parlare. Ma lui l'ha raccontato a me e adesso ha paura che questa storia lo perseguiti ancora.
Mi alzo dalla sedia e gli vado vicina sfidandolo con lo sguardo. Lui non si aspettava affatto questa reazione da me, sicuramente pensava che sarei scappata fuori perchè, effettivamente, avrei fatto così. Ma mi da fastidio il suo comportamento, non possiamo andare avanti così. Dopo un primo momento di sorpresa, riprende il suo sguardo severo e vitreo sempre puntato su di me ed io continuo a reggerlo, a sfidarlo.
Yukiko ci guarda sorpresa del mio coraggio, ma anche spaventata. Mi fa cenno di allontanarmi da lui, ma non lo farò assolutamente. Shinichi non mi farebbe mai del male, me l'ha detto lui ed io mi fido.
"Con me non funziona così Shinichi, io non scappo. Ho chiesto ancora di lei e lo farò ancora, se hai paura allora puoi andartene tu. Ma sappi che io non lo farò mai. E' stata una mia scelta starti accanto, non mi tiro indietro. E tu?..."
Allungo una mano e prendo la sua stringendolo, non è solo e lo deve capire. Lui ricambia subito la stretta e mi abbraccia. Lascio la sua mano e porta le mie mani dietro la sua schiena per ricambiare l'abbraccio. Sento le sue lacrime sul mio collo, si sta sfogando e sono davvero felice per questo. Mi giro verso Yukiko che mi sorride e mi mima un grazie. Le faccio un sorriso come risposta e poi mi dedico ad immergere le mie mani nella testa del mio ragazzo. Shinichi si alza leggermente dall'incavo del mio collo e si avvicina al mio orecchio.
"Ti amo piccola"
Il mio viso si colora subito e lo immergo nella sua spalle per la vergogna. Lui si fa una risatina e poi si allontana per lasciarmi un bacio tenero sulle labbra.
"Ti amo anche io, lo sai"
Credo che la storia di Sawyer sia meglio metterla in secondo piano per adesso, anche perchè non ho più domande. Era la ragazza che Shinichi ha amato tanto e che è stata uccisa da qualcuno che voleva vendicarsi di Shinichi, fine. Sono sicura che Shinichi abbia mandato in galera quest'uomo. A me sta bene così, da oggi in poi avremo una normale vita da fidanzati. Senza nessuno che ci causerà problemi.
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~Non Me Lo So Spiegare~
Fiksi PenggemarRan è una ragazza di diciassette anni figlia di un detective buono a nulla che sta per iniziare il secondo anno di liceo. Non ha mai avuto una storia con un ragazzo perché non ha mai trovato quello giusto per lei. Ma la storia cambia quando incontra...