Sento varie voci mischiate,sento tutto confuso e ovattato, come se fossero pensieri diciamo,non vedo niente non riesco a tastare niente,sono senza forze vedo,meglio di così.
<ditemi che sta bene!>sento urla maschili, non riesco a identificarla,ma sento varie urla che dicono al "ragazzo" di uscire dalla stanza in cui sono e alcune dicono ad altre persone di prenderlo e portarlo fuori.
Dove diavolo sono?
Cerco di muovermi,ma con il risultato degli uomini che pensano abbia un attacco epilettico,uff,non capiscono mai niente le persone
<lasciatemi!>sussurro cercando di fai uscire qualche rumore,ma lieve e poco udibile esce,ma sembrano aver capito e non sento altro che il silenzio e dei passi allontanarsi.
Cerco di aprire gli occhi,vedo sfocato,ma ci vedo,pian piano la vista si disappanna e vedo un signore in camice che mi guarda,è inquietante.
Sento un dolore lancinante dappertutto,la testa pulsa,cerco di portare le mie piccole dita alle tempie,avendo un risultato vittorioso,comincio a massaggiare con calma, ogni tanto un po di dolore colpisce i muscoli dei bracci,ma non ne do peso,vedo ancora che mi fissano.
Poi rumore, tanto rumore e urla,maschili, vedo ancora appannato,vedo una chioma folta color nocciola e degli occhi dello stesso colore davanti a me per poi scomparire in altre urla.
<dove sono?>prendo forze, vedo solo una chioma lunga e bionda,che mi guarda dolcemente con degli occhi color cielo.
<sei in ospedale,cara>dice dolcemente la figura,di una donna credo.
<e perche?>chiedo nuovamente
<sei stata aggredita da tuo padre,o così mi han detto>dice vaga la ragazza,annuisco,vorrei conoscerla
<come ti chiami?>le domando,sorride mostrando una dentatura perfetta,a mio parere,e si siede sul lettino bianco panna.
<kayla>dice sorridendo ancora,come fa ad essere così positiva.
Ma un attimo,lei divrebbe anche aver visto i tagli sui polsi.
<li hai visti?>chiedo indicando il mio polso destro, ora coperto da una camicetta azzurra-verde chiaro.
<si,non dirò niente ai tuoi,tranquilla,ma mi dispiace molto>dice mettendomi un mano sulla spalla,quasi spingendomi,sono così leggera?
Continuo a sorprendermi di me stessa e di quanto io faccia schifo in me.
<grazie>sussurro prima di un buoio totale.Apro lentamente gli occhi,male dappertutto,gambe,braccia,testa,
mani,dita di entrambi e quattro gli arti,tutto fa male.<ehi sfigata!hahaha>
<anoressica del cazzo!>
<sei inutile!>
<Grassaa!>
<ma muori che faresti un piacere a tutti!>Urla,urla di questo tipo sento.
Vedo la gente puntarmi il dito contro,bambini,ragazzi e adulti.
L'unico mio obbiettivo è fregarmene.
Ma è impossibile.
No consideri n mi va il fatto che la gente mi solo per prendermi in giro.Quelle voci,continuano a tormentarni la coscienza, oramai sporca di insulti e ferite aperte.
<signorina! Sta bene?>sento le parole della ragazza,apro di scatto le palpebre,vedo Kayla che mi guarda speranzosa.
<s-si>balbetto,non si sarà sentito niente,per cui,annuisco debolmente.
<sta sudando freddo,cos'ha sognato di così brutto?>chiede sedendosi e vedendomi calmare sorride.
<la mia vita>sussurro,annuisce e abbassa la testa,abbassando la testa vedo dal finestrino della porta un ragazzo,il ragazzo,quello che prima urlava,chioma castana folta,occhi color nutella,vedo solo quello di lui,le altre cose,sono troppo chiare.Chi è il misterioso ragazzo?
Buon Nataleeeeeeeeee
Grazie veramente di avermi sopportato fino ad adesso con le mie squallide storie
Grazie davvero💙
Buon Natale💙
-Linda
-ostunotta
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SUICIDE//Lorenzo Ostuni//
Hayran Kurgu"Abbiamo due strade da scegliere: Amore o morte? Difficile la scelta eh? L'amore ti porta alla morte. La morte ti porta amore per i vivi. Complicato" Ecco la storia di Alexandra Houston, una ragazza tentata al suicidio e autolesionista, fermata da u...