Please, forgive me...

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Louis' POV

-Louis hai preparato la valigia alla bambina?- mi chiese per la milionesima volta il mio "adorato" ragazzo.

-Harry, è ancora presto per preparare le valige!- gridai dal salone. Ci fu un po' di silenzio ma poi lo vidi entrare in cucina e avvicinarsi a me molto velocemente guardandomi come se mi volesse sbranare.

-Tesoro. Sono le 5 del pomeriggio e domani abbiamo l'aereo alle 8. Se non alzi il culo da quel divano giuro che distruggerò il tuo adorato posto nel Tour-bus.- mi avvertì sorridendo malignamente. Io mi alzai immediatamente e corsi al piano di sopra. Aprì la porta della stanza di Noora e la trovai giocare con alcune barbie che le hanno regalato i ragazzi.

-Ehi amore come va?- le chiesi passandole una mano tra i capelli per poi prendere una valigia. La aprì e misi all'interno delle magliette, pantaloncini, dei vestitini, delle scarpe ed altre cose.

-Tutto bene papà- mi rispose per poi continuare a giocare.

- Noora vuoi portare qualche peluche?- gli chiesi prima di chiudere la valigia. Lei si alzò e ne prese alcuni che poi mi passò. Chiusi il tutto e poi portai la valigia fuori lasciandola giocare.

Andai da Harry con la valigia e quando lo trovai gliela feci vedere.

-Ecco fatto! Ora non potrai fare niente al mio amore.- gli dissi e lui mi sorrise per poi avvicinarsi. Mi bacio le labbra per poi stringermi i fianchi  con le braccia.

-Bravissimo amore mio! Ora esci che devo farmi una doccia.- mi disse togliendosi la maglia. Io misi su un sorriso malizioso.

-Ti serve aiuto a lavarti?- gli domandai poggiandomi allo stipite della porta e lui ridacchiò.

-Posso farcela da solo, grazie lo stesso- mi rispose per poi entrare in bagno.

-Sicuro? - chi richiesi alzando la voce e lui negò ancora. Sospirai con il sorriso sul viso per poi scendere in cucina e iniziare a preparare la cena. Decisi di cucinare  della carne in padella con pomodorini. Mentre tagliavo le piccole verdure rosse e tonde vidi Noora entrare.

-Ehy Noora! Già hai finito di giocare?- le chiesi versando i pomodori sulla padella insieme alla carne.

-Si... iniziavo ad avere un po' fame.- mi disse.

-Che ne dici di preparare la tavola e poi andare a chiamare Papà che tra poco è pronto.- dissi prendendo il pancarrè  (sorry se è sbagliato) e metterlo nel tostapane. Lei annuì per poi prendere tutto il necessario. Gli passai i bicchieri visto che si trovavano in alto per lei.

-Fatto!- mi disse ed io le sorrisi.

-Brava ora va a chiamare papà. - cacciai il pane pronto. -Noora non correre! Potresti fatti male!- la ripresi quando la vidi salire le scale troppo velocemente.
Quando misi i piatti in tavola, finalmente entrarono in sala da pranzo. Harry indossava dei pantaloncini grigi ed una canotta bianca.

-Buon appetito! - esclamò la piccola prima di iniziare a mangiare, e facemmo lo stesso.

-A che ora si parte domani?- ci chiesi Noora.

-Da casa alle 7. Quindi stasera a letto presto e niente lamentele come ieri sera.- Lei sbuffò ed io gli lanciai un'occhiataccia.

-Scusa papá.- subito disse ed io annuii.

-Comunque ieri aveva avuto un brutto sogno, amore perciò è venuta da noi.- la giustificò Harry ed gli diedi ragione.

Quando avevamo finito di mangiare e di mettere a posto, salimmo di sopra per andare ognuno in camera propria. Mentre io ed Harry ci stavamo lavando i denti ci sentimmo chiamare da Noora. Andammo nella sua stanza e la trovammo già in pigiama e sotto le coperte. Stava aspettando solo in nostro bacio della buonanotte. Come sempre da tre giorni ormai. Ci sedemmo sul letto e lei appoggiò la testa sul cuscino.

-Buonanotte, piccola!- le dissi baciandole la fronte e lei mi sorrise.

-'notte, papà.-

-Buonanotte e sogni d'oro, sweetie!- le disse Harry baciandole la guancia e sorrise anche a lui.

-Buonanotte Harry.- e ce ne andammo socchiudendo la porta.

Caminando verso la nostra camera per poi infilarci nel letto.

-Buonanotte, Louis.- mi disse per poi baciarmi sulle labbra.

-Buonanotte, piccolo.- gli sussurrai per poi ricambiare il bacio.

**************

-Louis svegliati!- grida dal bagno il mio ragazzo per la milionesima volta.

-Sisi sono sveglio! - dissi per poi sbadigliare.

-Vai a svegliare tu Noora? La colazione è già pronta.- mi informò ed io annuii per poi alzarmi dal letto ed uscire dalla stanza.

Aprì la porta della camera dalla principessa e naturalmente trovai un buio pesto. Andai verso la finestra ed alzai le persiane. Mi avvicinai al letto e smuovetti un po' la sua spalla.

- Hey sveglia, piccola... sveglia!- lo chiamai finché non vidi i suoi occhietti aprirsi poco alla volta per strofinarli.

-Buongiorno!- esclamai togliendole dal viso una ciocca di capelli.

-Buongiorno papà- mi disse sorridente.

- Vieni andiamo a fare colazione- la presi tra le braccia ed iniziai a scendere le scale. Arrivati in cucina, trovammo Harry mettere dei cupcakes sui piatti.

-Ma buongiorno!- esclamò avvicinandosi a noi per poi lasciare un bacio tra i capelli di Noora che era ancora mezza addormentata.

-Buongiorno- dissi per poi baciargli le labbra per pochi secondi. Poggiai Noora sullo sgabello mentre prendevo la sua tazza di latte dal microonde.

-Ma che ore sono?- chiese addentando un cupcake.

-Le sei e venti.- le rispose Harry e lei lo ringrazio. Dopo aver finito di fare colazione andai di sopra a farmi una doccia veloce per poi indossare uno skinny jeans e una t-shirt bianca con un disegno sopra. Mi lavai i denti e mi sistemai i capelli.
Andai in camera di Noora dove la trovai già pronta e profumata, Harry le avrà fatto il bagno, e anche questo che le sistemava il letto. Controllai l'orario sul telefono e vidi che erano 6:50.

-Harry chiamo Paul per dirgli di venirci a prendere, ok?- e lui annuì. Feci velocemente la chiamata e mi avvertì di farci trovare pronti tra cinque minuti.

-Chi è Paul?- mi chiese Noora curiosa.

-Il nostro Bodyguard!- le risposi per poi prendere la mia e la sua valigia e scendere giù.

-Harry vieni con la valigia giù! Paul è arrivato!- dissi infilando le vans. Uscimmo di casa, posammo le valigie nel portabagagli e salimmo nel suv.

-Ciao amico!- lo salutammo io ed Harry felici .

-Ciao ragazzi! Lei è la nuova arrivata?- ci chiese e noi annuimmo.

-Ciao tesoro io sono la guardia del corpo dei tuoi genitori ma ora anche tua! Mi chiamo Paul!- si presentò.

-Ciao Paul io mi chiamo Noora.- si presentò timidamente.

-Sei dolcissima Noora. Okay, ragazzi si parte!-