Please, forgive me...

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Harry's POV

La mattina dopo mi sono trovato disteso sul divano e coperto da un caldo plaid. Questa era opera di Louis. Vidi che erano le sette quindi decisi di andare a svegliare Andrew. Andai in camera sua e la trovai avvolta dal buio. Andai ad aprire la finestre per poi andare da lui.

-Hey Drew, piccolo, è ora di svegliarsi.- gli dissi e piano piano aprì i suoi occhi mugulando di tanto in tanto.

-Buongiorno papà- mi disse sedendosi e strfinandosi gli occhi.

-Buongiorno- ricambiai il saluto. -Inizia ad andare di sotto poi tra poco verrà Louis a prepararti la colazione, ok? - dissi per poi uscire ed andare in camera mia e di Lou. Quando entrai vidi Louis già sveglio. Wow.

-Buongiorno Lou- lo saluti abbracciandolo da dietro.

-Hey Haz buongiorno.- si girò mi diede un bacio.

-Puoi andare a preparare la colazione a Drew? Io passo un attimo da Noora e poi vi raggiungo.- gli chiesi e lui annuì.
Uscimmo entrambi dalla stanza ed io mi diressi sa mia figlia. Entrai in camera sua e trovai la lampada accesa e lei già sveglia.

-Hey buongiorno sweetie. - le dissi sedendomi sul letto vicino a lei e poi baciarle la fronte e la trovai già meno calada di ieri.

-'giorno papà- sbadiglio per poi tossire un po'.

-Come ti senti oggi?- le chiesi.

-Meglio di ieri anche se mi fa male ancora un po' la gola.- mi confessò ed io annuii.

-Che ne dici di venire giù e ti preparo una tazza di latte caldo e miele?- le chiesi e lei annuì. Mi alzai e presi una coperta per poi mettergliela sulle spalle. La presi in braccio e tenni forte stando attento che non sentisse freddo. Scesi le scale e mi diressi in salotto. La poggiai delicatamente sul divano e le dissi di aspettarmi lì.

-Eccomi qua- dissi entrando in cucina. Vidi Louis bere il suo solito tea e Drew mangiare i cereali.

-L'hai portata giù?- mi chiese ed io annuii. - Ok. .. Drew sbrigati che tra mezz'ora dobbiamo andare- continuò per poi andare da Noora.

Presi una tazza e la riempii di latte per poi metterla nel microonde.

-Finito.- disse Drew per poi alzarsi ed andare in camera. Quando il timer del microonde suonò, cacciai la tazza e ci misi dentro un po di miele. La presi ed andai in salotto dove trovai una scema dolcissima. Louis era seduto sul divano con sopra Noora sempre coperta dal plaid e le stava baciando tutto il viso.

-Ecco qua il latte tesoro- le dissi porgendogliela ma le sue mani tremavano un po' allora Louis l'aiuto.

-Grazie- ci disse. Poi notai che nella stanza faceva un po freddo così decisi di accendere i termosifoni. Mi risedetti e giurai che in quel momento il tempo si fermasse. Stavamo bene insieme e poi quando Andrew scese e si aggiunse fu anche meglio.

-Papá andiamo?- gli chiese e Louis annuì.

-Ciao Noora ci vediamo oggi pomeriggio.- disse alla sorellina per poi darle un bacio sulla guancia. So volevano un mondo di bene quei due.

-La tengo io Louis... tu vai!- dissi prendendo Noora che subito spinse contro il mio petto in cerca di più contatto. Così gli misi le mie braccia attorno stringendola.

-Restiamo così per sempre papà?- mi chiese ed io annuii.

***********

Era arrivata la vigilia di Natale! Ovviamente da noi c'era una festa nella festa essendo anche il compleanno del mio Louis. Noora si era ripresa alla grande anche se un po' di stanchezza c'era sempre! Quella sera avevamo organizzato una grande cena dove invitammo anche le famiglie degli altri ragazzi. Eravamo molti ma tra mia madre e la mamma di Niall non so chi abbia cucinato di più. Ora eravamo al secondo e ci stavamo divertendo un mondo. Noora e Drew giocavano con le sorelle di Louis e il nipote di Niall, Theo.

-Papà quando possiamo aprire i regali?- mi chiese Noora avvicinandosi.

-Domani mattina amore.- le risposi e lei sbuffò per poi tornare dai bambini.

-Allora Louis quando avete intenzione tu ed Harry di organizzarlo?- ci chiese la madre di Louis.

-Cosa Jay?- le chiesi confuso.

-I matrimonio Haz!- esclamò e vidi Louis e il resto della band strozzarsi con la birra che stavano bevendo.

-Mamma!-la riprese il figlio.

-Mi sembra  il momento giusto Boo! Avete già dei figli e mi sembra normale ufficializzare la famiglia. Nel senso dare anche un cognome.- gli disse ed io lo guardai.

-Sì beh ma stiamo insieme da poco mi sembra presto.- le disse imbarazzato come me.

-State insieme da quattro anni ormai Lou!- affermò la madre.

-Ci penseremo.- disse guardandomi ed io annuii. Aspettando la mezzanotte tutti insieme, o meglio, quasi tutti. Noora era stanca e con ancora dei residui di febbre era crollata subito così l'ho portata a letto. Theo stava già dormendo nelle braccia dello zio e stessa cosa per le i gemelli Tomlinson. Sono tornati tutti a casa verso l'una e così, stanchi morti, io e Louis andammo in camera lasciando la tavola come stava. Ora eravamo distesi sul letto. Lui con la testa poggiata sul mio petto a pensare.

-Penso che dovremmo farlo Har... intendo sposarci...- disse ad un certo punto Lou.

-Mh... certo che possiamo Louis... come quella volta in Australia...- dissi immergendomi nei ricordi.

-Oh si quello è stato fantastico... ho tatuato sulla pelle quel giorno...- disse guardandosi le dita. Presi la sua mano e baciai quei numeri.

-Facciamolo Harry...- disse guardandomi.

-Ne sei sicuro?- gli chiesi e lui annuì.

-Questa è la proposta di Matrimonio più bizzarra che abbia mai avuto!- gli dissi e lui ridacchiò.

-Allora ci sposiamo.- disse ancora scettico.

-Sí ci sposiamo amore mio.- dissi baciandolo.