Cosa accadrebbe se Harry Styles, membro dei famosi One Direction, senza volerlo trattasse male una sua piccola fan? Farà di tutto per riconquistare la sua fiducia? E se lei avesse appena perso i genitori? Per il cantante sarà una vera e propria sfid...
Erano passati ormai tre giorni da quando mi hanno adottato. Avevo finalmente una camera tutta mia che era di fronte a quella di Noora. Oggi iniziava la scuola per me e mia sorella e lei, come ogni essere vivente che si trova sul nostro pianeta che entra nell'età di 6-18 anni, non era molto entusiasta. Stavamo facendo tranquillamente colazione io e i miei genitori e sentii per la quinta volta mio padre Harry sbuffare.
-Noora vuoi scendere da quel letto e venire a fare colazione?! Sennò faremo tardi per colpa tua.- grida lui per poi ritornare a mangiare. A quel punto sbuffai io.
-Vado a chiamarla io.- dissi scendendo dallo sgabello e iniziando a salire le scale. Entrai nella sua stanza e vidi la sua sagoma coperta.
-Noora dai scendi.- le dissi io scoprendola.
-Non voglio andare lì Drew...- mi dice coprendosi la faccia con il cuscino. Oramai mi chiama con quel diminutivo da quando ho messo piede in questa casa e devo dire che mi piacque subito.
-Dai Noora... li farai amicizia con le bambine e imparerai cose nuove..- cercai di convincerla.
-Allora facciamo così! Io vengo se tu mi prometti che farai amicizia con qualcuno!- mi disse con tono di sfida.
-È una minaccia? - gli chiesi divertito.
-Vedila come vuoi ma queste sono le mie condizioni.- mi rispose ed io annuii.
-Va bene ma ora scendi! - dissi per poi uscire dalla stanza seguito da lei. Entrammo in cucina ed io mi sedetti sullo sgabello.
-Oh finalmente pensavamo ti fossi addormentata di nuovo!- le disse mio padre Louis per poi aiutarla a sedersi.
-Mh...-sospirò lei per poi iniziare a mangiare la sua tazza di latte e cereali.
-Cosa c'è, sweetie? - le chiesi mio padre Harry.
-Tra quanto partite? - gli chiese.
-Tre giorni.- le rispose e lei sospirò ancora.
-Io vado a vestirmi.- dissi scendendo e andando in camera mia. Aprii l'armadio e lo trovai pieno di vestiti. Decisi di indossare questo con le vans nere. Mi andai poi a lavare la faccia e i denti e sistemarmi i capelli.
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Scesi al piano di sotto e vidi dall'orologio che erano le otto meno un quarto.
-Papà andiamo?- lo chiamai mettendo un giubbotto leggero e lo zaino in spalla. Vidi scendere papà Louis e venire verso di me.
-E Noora?- gli chiesi.
-Tra poco scende.- e così fu.
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