Frank,06.00:''Mi rispondi? Sono incazzato nero'' .
Il cellulare vibrò di nuovo ed io ero ancora lì a fissare i messaggi di Frank senza accennare un movimento per scrivergliene uno e rispondergli. Non ne avevo alcuna intenzione. Era il solito Frank,con la sua solita gelosia e le sue solite scenate.
Indossai il pigiama,pettinai i capelli e mi diressi a letto per dormire ,finalmente. Sprofondai nei miei cinque cuscini,tirai la coperta su e con essa feci addormentare tutti i miei pensieri.
Ad un tratto,sentii un rumore. Accesi immediatamente l'abat jour posta sul mio comodino e vidi una presenza che forzava la mia finestra.
''Merda'' sussurrai. Avevo la tachicardia ed iniziai a deglutire dalla paura.Presi il fermacarte che avevo sulla scrivania ,come arma di difesa ed alzai subito la finestra.
''MA CHI CAZZO SEI!!!!'' urlai impaurita.
''CAZZO,ELISABETH! SONO IO! ABBASSA QUEL COSO!!!'' rispose Frank coprendosi il viso dato che ero in procinto di colpirlo.
''MA SEI IMPAZZITO?!?!'' chiesi tenendomi una mano sul cuore e respirando piano per calmarmi.
''NON MI HAI RISPOSTO!''
''E TI SEMBRA UNA SCUSA VALIDA PER FORZARE LA MIA FINESTRA ED IRROMPERE NELLA MIA STANZA,COME UN LADRO? MI STAVI FACENDO MORIRE!!!''
''Scusami...Posso entrare? Sto gelando qui fuori...'' chiese dolcemente.
''Entra!'' sbuffai.
Frank fece un salto ed entrò.
''Piano! C'è mia madre che dorme'' sussurrai.
''Scusa...'' sussurrò a sua volta.
''Allora? Cosa ti è venuto in mente,Frank?!'' domandai arrabbiata con le mani sui fianchi.
''Non mi rispondevi e ti ho vista al locale con quel cazzo di figlio di papà. Dio Elisabeth,sempre gli stessi,almeno cambia!''
''Non sei simpatico e lo sai che lo stalking è un reato? '' sputai acida.
''Certo! Ma io non ti ho seguita,già ero al locale e ti ho vista'' rispose.
''Oh...Beh...Comunque non sono fatti tuoi!'' gettai subito.
''Tu sei fatti miei. Tu sei roba mia'' ringhiò guardandomi negli occhi . ''Non farmi incazzare'' aggiunse.
''Guarda che non mi fai paura'' dissi per provocarlo.
''Non voglio farti paura ma voglio farti sentire mia e basta'' continuò.
Deglutii e restai senza parole. La sua determinazione,la sua sicurezza,la sua voglia,le sentivo tutte sulla mia pelle e di fatti un brivido percorse la mia schiena.
''Piantala!'' dissi sbuffando e girandomi per andare in bagno. Avevo bisogno di un attimo di pausa ,c'era troppa tensione nell'aria.
Sentii Frank seguirmi e la sua presenza la sentivo sulla mia.
''Elisabeth...'' sussurrò e non mi girai. ''Elisabeth'' ripeté. ''ELISABETH!'' alzò la voce.
''Shhhh!!!'' feci con l'indice sulle labbra.
''Guardami'' ordinò.
''Ti sto guardando, Frank'' risposi deglutendo.
Eravamo troppo vicini,troppo. I miei occhi erano nei suoi e le sue labbra erano semi-aperte come se stesse aspettando un bacio e le mani di Frank sfioravano i miei fianchi come per stringerli.
''Frank...'' ansimai. Le sue mani possenti erano così afrodisiache.
''Elisabeth...'' bofonchiò lui.
Eravamo lì per lì per baciarci e la passione volteggiava felice nell'aria ma tornai subito coi piedi sulla Terra e mi scansai.
''No...No! Non va bene! Esci,vai!'' feci spingendolo fuori dal bagno e dirigendolo verso la finestra.
''Calmati! CALMATI!'' ordinò tenendomi ai polsi.
''Non posso...'' mi lamentai.
''Puoi. PUOI!'' scandì.
''Lasciami...''
''Non ti lascio.IO NON TI LASCERO' MAI,LO VUOI CAPIRE?'' disse deciso muovendomi contemporaneamente i polsi.
''Ti prego...'' mugolai quasi come se stessi per piangere e vedendo ciò Frank mi strinse in un abbraccio forte. Sentii il suo profumo fresco di muschio che mi mancava da morire e le sue labbra sussurrarmi all'orecchio:''Tranquilla,ci sono io...Tranquilla''.
Mi calmai immediatamente e vidi anche che le mie mani dal che non l'avevano abbracciato subito,iniziarono a stringerlo.
Fu un abbraccio che parlo da sé. Non c'era bisogno di parlare e di dirsi.
Mi staccai subito e gli chiesi con voce flebile:''Ora vai...''
''Elisabeth,ti prego...''
''Frank,ti prego vattene!'' ero quasi sull'orlo di un pianto disperato.
''ELISABETH!'' alzò la voce.
''MA COSA VUOI?! COSA TI ASPETTI DA ME?! CHE TI ABBRACCI?! CHE TORNI AD AMARTI?!?!?!'' urlai piangendo.
''TU NON PUOI TORNARE AD AMARMI. TU NON PUOI FARLO. SAI PERCHE' ?! PERCHE' MI AMI ED IO TI AMO ALLO STESSO MODO,CAZZO!'' urlò arrabbiato. ''E NON PUOI CAMBIARLO,PERCHE' E' INEVITABILE!!!!'' aggiunse.
Si avvicinò a me e mi raccolse il viso fra le mani,per far sì che lo guardassi negli occhi.
''Io non ti ho mai dimenticata. M A I '' scandì serio.
''Nemmeno io'' aggiunsi.
***Eccomi quiiiiiiiiii! Finalmente qualcosa è ritornato o sta per ritornare tra i due...
Ma cosa accadrà? Come andrà a finire?
Ne approfitto per ringraziarvi per le letture,anche questo terzo libro sta andando molto bene e ne sono davvero felicissima.Non ci avrei mai giurato,GRAZIE MILLE!
Fatemi sapere,come sempre,cosa ne pensate del nuovo capitolo.
Un abbraccio.
-Andreina***
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Tu Mi Appartieni 3
RomanceSequel di "Tu Mi Appartieni 1&2". Elisabeth ha ricominciato a vivere, dopo anni in cui la sua vita ruotava solo attorno a Frank. Ma come sempre il destino ha mischiato le carte ed ora è pronto per giocare. Le loro strade troveranno un incrocio oppu...