CAPITOLO 2

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"Perché?" dice Ignazio avvicinandosi pericolosamente a me.
"Perché...tu sei..." non riesco a parlare. Tutta questa vicinanza mi fa venire i brividi.
"Io sono?" Si avvicina ancora.
"Sei il mio preferito fra tutti e tre" dico tutto d'un fiato chiudendo gli occhi. Ad un certo punto sento che mi sta abbracciando, ricambio quel meraviglioso abbraccio.
"É stato bello metterti in difficoltà per la troppa vicinanza sai?" mi sussurra all'orecchio con tono divertito.
"Ma io non ero in difficoltà per quello!" dico sulla difensiva.
"Ah no?" dice con tono di sfida staccandosi dall'abbraccio.
"No" dico convinta.
"Ok" dice avvicinandosi al mio viso per poi continuare a parlare.
"Allora se io mi avvicino così non ti metto in difficoltà giusto?" dice con tono divertito trattenendo le risate.
"N-no" dico poco convinta.
"Picciridda é bello vederti arrossire." dice ridendo.
"Boschetto non to sopporto più" dico facendo finta di essere offesa.
"Grazie" Dice lui ridendo.
"Scherzo ti voglio bene" dico abbracciandolo.
"Anche io picciridda" dice ricambiano l'abbraccio.
Sentiamo dei colpi di tosse e ci stacchiamo subito. É mia nonna.
"N-nonna..." dico balbettando.
"Entrate o no?" dice ridendo.
Menomale che non aveva visto nulla oltre all'abbraccio, o almeno spero.
"Si entriamo subito!" dice Ignazio.
Detto questo entriamo e io vedo finalmente mio nonno Giuseppe.
"Nonno!" dico abbracciandolo.
"Nipotina!" dice mio nonno ricambiano l'abbraccio.
"mi sei mancato..."
"anche tu, ma adesso facciamo cena dai"
Facciamo cena e io ed Ignazio ci mettiamo sul divano in salotto a guardare la tv.
"Ragazzi vi devo dire una cosa..." dice mia nonna.
"Ok dicci" diciamo entrambi.
"Noi abbiamo solo una stanza degli ospiti dove c'è un letto matrimoniale, ci dovete dormire insieme. Vi dispiace?"
"A me no" dice Ignazio
"Ignazio mi raccomando eh" dice mia nonna con tono divertito.
"Tranquilla" dice Ignazio ridendo.
"Per te va bene picciridda?"
"S-si ok"
"Bene, io e il nonno andiamo a dormire che domani andiamo a trovare dei nostri amici ad Agrigento. Torniamo tra 3 giorni. Non fate casino. Buonanotte"
"Notte" diciamo io e Ignazio.
La nonna va a dormire seguita dal nonno, così io e Ignazio rimaniamo soli.
"Così stasera si dorme insieme..." Dice il ragazzo accanto a me con tono malizioso.
"Ho accettato solo perché non voglio farti dormire sul divano" dico convinta.
"Sisi" dice ridendo.
"Ignazio..."
"Dimmi"
"Te perché hai accettato?" chiedo curiosa.

Ignazio pov
"Ignazio..."
"Dimmi"
"Te perché hai accettato?" mi chiede la ragazza accanto a me. Già, perché io ho accettato?
"Perché..." che gli dico? io non so perché ho accettato.
"Così mi salvo dal divano" mento. Non so il motivo, so solo che ho accettato.
"Guarda che c'è sempre tempo per farti dormire qui!" dice ridendo.
"Chiara..." gli dico con tono molto serio.
"Ignazio..."
"Non farmi domrire sul divano ti prego" dico sempre serio.

Chiara pov
"Non farmi dormire sul divano ti prego" mi dice con tono serio. Io scoppio a ridere.
"No per stavolta no" dico divertita.
"Grazie" dice ridendo.
Ad un certo punto lo abbraccio. Non so perché l'ho fatto. So solo che ne ho bisogno.
"Vieni" dice per poi farmi sedere sulle sue gambe.
"Che ne dici se guardiamo un film?" propone sorridendo.
"Ok, che genere?"
"Horror"
"Ignà io h-" mi interrompe.
"Tranquilla picciridda ci sono io con te"
"Ok, guardiamo questo film horror." mi alzo prendo il telecomando e faccio partire il film, poi ritorno a sedermi sulle gambe di Ignazio e metto il telecomando accanto a noi nel divano. Durante il film ho preso mille spaventi ma per fortuna c'era Ignazio altrimenti sarei già morta. É l'una e mezza e penso che sia ora di dormire anche perché io ho sonno.
"ignà..."
"Dimmi picciridda"
"Andiamo a dormire?"
"Si" dice dandomi un bacio sulla guancia. Prendo il telecomando e per sbaglio ho strusciato il mio lato b conto il membro di Ignazio.
"Picciridda no..." dice tirando la testa all'indietro.
"Oddio scusa Ignà"
"Tranquilla..." dice mordendosi il labbro.
"Allora andiamo a dormire?" chiede
"Si, vado prima io a cambiarmi o preferisci andare tu?" chiedo.
"Vai prima tu"
"Ok a dopo"
"A dopo picciridda" dice sorridendo.

Ignazio pov
Minchia ho sudato freddo prima, Chiara cosa mi combini? Non puoi farmi così. Però meglio non pensarci...
Meglio prendere un bicchiere d'acqua.

Chiara pov
Ho fatto una cosa sbagliatissima, però non ci ho fatto apposta. Se solo si potesse tornare indietro nel tempo, uffa. Mi cambio e vedo Ignazio che usa il cellulare sul divano.
"Chatti con la fidanzata?" chiedo facendolo sussultare.
"C-chi io?" dice stordito.
"Si tu Boschetto" dico ridendo.
"Ma quale fidanzata!" dice ridendo.
"Davvero sei single?" chiedo curiosa.
"Si, ho avuto una storia in passato simile alla tua."
"Scusa Ignà non volevo..." dico dispiaciuta.
"Tranquilla" dice sorridendo.
"Adesso vado a cambiarmi. Mi aspetti qui o in camera?" dice il ragazzo davanti a me.
"Ti aspetto qui" dico.
"Posso usare il tuo cellulare?" chiedo speranzosa.
"E perché?" chiede confuso.
"Perché il mio é scarico. Mi fai giocare con il tuo?"
"Va bene...ecco il pin é 0410, che sarebbe la data del mio compleanno."
"Ok grazie Ignazio"
"Prego picciridda" dice per poi andare a cambiarsi.
Ora gli sbircio il cellulare. Vado nella galleria e trovo queste foto:

 Vado nella galleria e trovo queste foto:

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Ok é ufficiale sto per morire

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Ok é ufficiale sto per morire. Forse non avrei dovuto andare nella sua galleria.
"Menomale che dovevi giocare e non andare sulla galleria o cose varie eh" dice divertito. Io sgrano gli occhi.
"I-io n-non volevo" dico imbarazzata.
"Sisi" dice ridendo.
"Andiamo?" dico evitando il discorso mettendo in standby il cellulare di Ignazio. Mi giro e vedo che é senza maglia con dei pantaloncini corti.
"T-tieni" dico restituendogli il suo cellulare.
"Grazie" dice ridendo.
"Dov'è la camera?" dico io dato che non so niente di questa casa se non dov'è il bagno.
"Penultima camera a destra" dice indicando una porta nel corridoio.
"Ok andiamo"
Entrati in camera vedo una camera bellissima con un letto matrimoniale al centro e un armadio semplice con 3 ante.
"Allora, ti piace?"
"É bellissima, se lo sapevo venivo qui molto prima" dico ridendo.
"E per me non saresti venuta prima?" dice facendo il finto offeso.
"No" dico ridendo.
"Cattiva. Questa me la paghi"
"Carta di credito o contanti?" dico ridendo.
"Questa battuta é vecchia. Aggiornati"
"Dai andiamo. Io ho sonno."
"Ok picciridda" ci mettiamo sotto le coperte e mi addormento subito.

Marsala 03:56
Mi sveglio e non riesco a dormire e anche per Ignazio penso sia così dato che é in piedi davanti alla finestra.
"Ignà..."
"Chiara? perché sei sveglia?"
"Non lo so, non riesco a dormire. Tu?"
"Anche io..."
"Mi puoi cantare qualcosa?" chiedo imbarazzata.
"Certo" dice sorridendo per poi tornare sotto le coperte e iniziare a cantare con voce non troppo alta.
"l'ascerai una luce accesa, la finestra aperta e tornerà l'amore da te. É solo un inverno, un canto notturno..." dopo mi sono addormentata, con la sua voce con i suoi abbracci, mi sono addormentata con la mia vita accanto.

•||•La Voglia Di Sentirti Accanto Piú Di Tutto Il Resto•||• Ignazio BoschettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora