CAPITOLO 6

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Viene verso di me e mi abbraccia.
"Ignà sei impazzito?" chiedo ridendo e ricambiando l'abbraccio.
"No, come sono andato?" chiede sempre abbracciato a me.
"Benissimo" gli sussurro.
"Grazie piciridda. Adesso vado a dopo" dice lasciandomi un bacio sul collo e andando verso Piero e Gianluca. Io vado verso Barbara.
"Cosa volevi chiedermi?" chiedo.
"Ti va di venire anche ai prossimi concerti?" chiede.
"Si, ma darei fastidio e basta..." 
"No, tutto il contrario, ai ragazzi e a me e Michele (Torpedine) fa piacere la tua presenza, soprattutto a Ignazio" 
"Va bene, verrò" dico sorridendo.
"Evviva!" dice abbracciandomi. 
Andiamo ognuno a casa/Hotel e ci cambiamo per la cena. 
"Ignà muoviti!Sono tre anni che sei in bagno" dico.
"Colpa del ciuffo" dice ridendo.
"Siamo in ritardo di mezz'ora, chissà cosa stanno pensando!"
"Ognuno ha i suoi momenti di intimità..." dice con tono malizioso.
"Quanto sei scemo?" dico ridendo.
"Mai quanto te" dice uscendo dal bagno. E' bellissimo, indossa uno smoking nero e lo rende più bello del normale.
"Se fossimo nei cartoni avresti la mascella a terra" dice ridendo.
"C-cosa?" chiedo imbarazzata.
"Niente" dice ridendo. 
"Allora andiamo? Non vedo l'ora di vedere Piero" dico.
"Sisi andiamo" dice un po' scocciato.
"Che hai?" chiedo.
"Niente..."
"Non sarai geloso"
"Solo che quello che è di Boschetto è di Boschetto, e Piero non ti deve toccare"
"Tranquillo Ignà" dico abbracciandolo.
"Se ti sfiora lo uccido" mi sussurra all'orecchio.
"Va bene ma adesso andiamo" usciamo di casa e ci dirigiamo al ristorante. Piero appena mi vede viene verso di me e mi abbraccia da dietro.
"Ciao Chiaretta" dice lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Ciao Piero" dico sorridendo. Intanto noto Ignazio che ci sta guardando male, ma infondo io e lui siamo solo amici.
"Come va?" chiede mettendomi un braccio al collo.
"Bene, tu" dico lasciandogli un bacio sulla guancia.
"Bene, andiamo a sederci al tavolo?" chiede.
"Si, posso stare vicina a te?" chiedo.
"Certo" Dice sorridendo. 
A tavola sono seduta tra Ignazio e Piero. 
"Chiaretta..." mi chiama Piero.
"Dimmi"
"Vieni un attimo fuori dal ristorante?" chiede.
"Va bene" dico e lo seguo fuori.
"Per prendere una boccata d'aria e per conoscerti meglio. Raccontami qualcosa di te" dice.
"Va bene, allora, ho 19 anni e abitavo a Milano ma poi mi sono trasferita a Marsala per cambiare aria e ora eccomi qui" dico.
"Perchè hai voluto cambiare aria? Se vuoi dirmelo"
"Perchè lì non mi trovavo più bene e soprattutto per il mio ex che ho scoperto che mi tradiva" dico con gli occhi lucidi.
"Chiara...io non volevo scusa"  dice.
"Tranquillo" dico. Mi prende le mani e comincia a cantare.
"Se vorrai ci sarò, se tu sarai in pericolo. Io ti proteggerò dal male che vivrai. Io per te ci sarò" dice per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.
"Grazie" dico abbracciandolo.
"Non devi ringraziarmi, io ti voglio bene e farei qualunque cosa per te" mi sussurra all'orecchio.
"Rientriamo? Ho fame" dico ridendo.
"Va bene" dice ridendo. Rientriamo mano nella mano, anche se non siamo fidanzati. Ma infondo non da noia a nessuno.
"Ci dovete dire qualcosa voi due?" chiede Gianluca con tono malizioso.
"Gianlù ma sei scemo?" dice Piero ridendo.
"Abbiamo visto cosa avete fatto fuori e poi camminate mano nella mano..." dice Gianluca.
"Gian siamo solo amici!" dico ridendo.
"Sisi" dice Gianluca ridendo. Durante la cena si sono fatte molte risate e adesso siamo dietro le quinte perchè tra 20 minuti i ragazzi hanno il concerto. Io sono nel camerino di Piero.

"Come pensi che andrà il concerto?" chiedo a Piero.
"Spero bene" dice.
"Ti dispiace se vado un'attimo da Ignazio?" chiedo.
"No, vai pure" dice lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Ci vediamo dopo" dico salutandolo con la mano e uscendo. Entro nel camerino di Ignazio e vedo che si sta baciando con una ragazza. 
"Scusate..." dico per poi chiudere la porta e uscire. Quella scena mi ha fatto male. In questo momento sto piangendo e Gianluca uscendo dal camerino mi vede.
"Chiara cos'hai?" chiede preuccupato.
"Niente..." dico.
"Si come no. Vieni" dice portandomi nel suo camerino.
"Allora, cos'hai?"
"Ti prego non dirlo a nessuno, puoi dirlo solo a Piero" dico.
"Tranquilla" dice.
"Io ho visto Ignazio baciarsi con una ragazza" dico.
"Tu lo ami?" chiede.
"Non lo so..." dico.
"Lo prendo come un si, Chiara ascoltami anche Ignazio secondo me prova qualcosa per te, ma niente di sicuro. Però si vede lontano un miglio che qualcosa prova" dice.
"Gian io non ci voglio dormire con lui stasera, sai se nel tuo albergo hanno una stanza? Anche solo per una notte" chiedo.
"Non lo so ma Piero ha un letto matrimoniale, se vuoi puoi andare da lui" dice.
"Grazie" dico abbracciandolo.
"Io ci sono, puoi sempre contare su di me" dice.
"Grazie, posso usare il tuo camerino per rifarmi il trucco?"
"Si" dice. Mi sistemo un po' alla meglio il trucco ed esco con Gianluca.
"Buona fortuna" dico a Piero abbracciandolo.
"Grazie piccola" dice lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Buona fortuna Ignazio..." dico.
"Buona fortuna Gian" dico lasciando un bacio sulla guancia anche a lui.
"Grazie bella" dice. Io vado a sedermi e sono in prima fila. Ad un punto del concerto vedo Piero venire verso di me, mi fa salire sul palco e mentre canta 'Grande Amore' mi tiene per mano.
"Dimmi perchè quando penso, penso solo a te. Dimmi perchè quando vedo, vedo solo te. Dimmi perchè quando credo, credo solo in te. Grande amore. Dimmi che mai, che non mi lacerai mai..."
Mentre canta Gianluca mi abbraccia. Io lo adoro sto ragazzo.
"Grazie Piero" dico e lui ricomincia a cantare e a tenermi per mano.
"Dimmi perchè quando penso, penso solo a te..." canta.
"Prego" mi sussurra all'orecchio. Mi prende un'altra volta per mano.
"Grande amore. Dimmi che mai, che non mi lascerai mai. Dimmi chi sei, respiro dei giorni miei d'amore..." canta. 
"Adesso si canta 'Quando L'amore Diventa Poesia'" dice Piero mettendomi un braccio intorno al collo. Inizia a cantare Gianluca, poi inizia Ignazio e infine Piero.
"Io ti amo e gridarlo vorrei, ma stasera non posso nemmeno parlare perchè piangerei" dice guardandomi. E così arriviamo alla fine della canzone e alla fine del concerto. Vado dietro le quinte con i ragazzi e abbraccio Piero.
"Piero sei pazzo? Chissà cosa ha pensato la gente vedendoci" dico.
"Ok forse ho sbagliato ma non potevo non farlo" dice ridendo.
"E ho saputo che stasera vieni da me" dice.
"Si, se non vuoi però..." mi interrompe.
"Certo che voglio" dice abbracciandomi.
"Vado a dare le chiavi ad Ignazio" dico.
"Vuoi che venga con te?" chiede.
"No, comunque grazie"
"Va bene, ti aspetto nel mio camerino"
"Ok a dopo" dico.
"A dopo" dice lasciandomi un bacio sulla guancia. In realtà ho paura della reazione di Ignazio ma pazienza, devo affrontare i miei problemi. Busso alla porta e mi apre Ignazio.
"Volevo solo darti le chiavi" dico senza dargli tempo di parlare e estraendo le chiavi dalla borsa.
"Perchè?" Chiede stupito.
"Perchè io stanotte non vengo a casa" dico abbassando lo sguardo.
"E dove vai?" chiede.
"Da Piero" 
"Ah..." dice triste, ma a me non importa. 
"Io vado, ciao" dico girandomi.
"Aspetta..." dice prendendomi il polso.
"Perchè vai da Piero?" chiede.
"Non sono affari tuoi" dico fredda per poi andarmene.
"Chiara aspetta" mi chiama ma a me non interessa. Vado verso Piero e andiamo in albergo insieme a Gianluca.
"Notte" dico dando un bacio sulla guancia a Gian.
"Notte" dice sorridendo.
"Chiara io faccio la doccia, a dopo" dice.
"A dopo" dico e lui entra in bagno. Prendo il cellulare e vedo che ho diverse chiamate e messaggi.
Un messaggio è di mia nonna che dice che resteranno ad Agrigento per questa settimana e il resto di Ignazio e anche le chiamate. Lo richiamo
*inizio chiamata*
"Ignazio che c'è?" dico fredda.
"Chiara io..."

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Cosa dirà Ignazio a Chiara?

•||•La Voglia Di Sentirti Accanto Piú Di Tutto Il Resto•||• Ignazio BoschettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora