CAPITOLO 11

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"Siamo arrivati" dice Piero sorridendo.
"Ok" dico per poi scendere dalla macchina.
"Andiamo a casa mia così ti faccio conoscere i miei" dice prendendomi per mano.
"Va bene" e ci dirigiamo verso casa di Piero. Lungo il tragitto mi atriva un messaggio da uno sconosciuto.
"Vieni nella piazzetta alle 16:00 dietro casa di Piero"
"Pie' guarda" e gli mostro il messaggio.
"Secondo te chi è?" chiede.
"Boh non ne ho idea"
Siamo arrivati a casa di Piero e mi ha presentato i suoi genitori suo fratello Francesco e sua sorella Mariagrazia.

Ore 15:56
Sto per andare nella piazzetta.
"Pie' io vado"
"Sicura che vuoi andarci da sola?" chiede preuccupato.
"Si si tranquillo" dico e poi esco.
Arrivata alla piazzetta non vedo nessuno.
Sono 5 minuti che aspetto e non c'è nessuno. Sto per andarmene quando...
"Chiara!" sento chiamarmi, mi giro e vedo Ignazio.
"Ignazio che cazzo ci fai qui?!" chiedo.
"Mi mancavi..." dice venendo verso di me. Io senza dire niente lo abbraccio.
"E sei venuto qui a Naro solo per me?" chiedo ancora abbracciata a lui.
"Si" dice ridendo.
"Ma perché?" chiedo.
"Perché non voglio perderti" sussurra.
"Ignà ti voglio bene" gli sussurro all'orecchio.
"Anche io" dice Ignazio per poi lasciarmi un bacio tra i capelli.
"Resti a Naro o torni a Marsala?" chiedo staccandomi dall'abbraccio.
"Resto per una settimana, sto in un hotel non molto distante da casa di Barone" spiega.
"Allora ci si vede!" esclamo felice.
"Si" dice ridendo Ignazio.

Ore 23:30
Dopo l'incontro con Ignazio io e lui siamo stati un po' a giro per Naro e alle 19 sono tornata qui e Ignazio in hotel. Vorrei andare da lui adesso ma non mi sembra il caso. A svegliarmi dai miei pensieri è la voce di Piero.
"Hai sonno?" chiede.
"No..."
"Sicura? Ti vedo..." lo interrompo.
"Pensierosa?"
"Si, è per Ignazio vero?" chiede con un sorriso malizioso.
"Si...vorrei andare da lui ma non è l'orario adatto" dico guardando Piero negli occhi.
"Lui è sveglio a quest'ora" dice sicuro.
"Però non so dov'è di preciso l'hotel in cui alloggia..." dico abbassando lo sguardo.
"Io lo so, se vuoi ti accompagno" mi sorride.
"Grazie Piero" lo abbraccio.
"Prego" ricambia l'abbraccio. Io e Piero usciamo e ci dirigiamo verso l'hotel.
"Salve, sa dirmi in che stanza sta Ignazio Boschetto?" chiede Piero al ragazzo della reseption.(non so se si scrive così)
"Si, stanza N° 56 piano terzo" dice il ragazzo.
"Ok grazie" dice Piero. Ci dirigiamo verso l'ascensore e andiamo al terzo piano. Arriviamo davanti alla camera di Ignazio, mi faccio coraggio e busso alla porta. Mi apre Ignazio con il ciuffo spettinato e senza maglietta.
"Chiara...Piero..che ci fate qui?" chiede.
"Eravamo qui per salutarti" dice Piero.
"Arrivate giusto in tempo, stavo per mettermi a dormire. Entrate" dice sorridendo.
"Allora...che mi raccontate?" chiede Ignazio sedendosi sul letto.
"Niente di nuovo, te?" dice Piero sedendosi alla destra di Ignazio.
"Niente. Tu Chiara?" chiede Ignazio.
"Niente..." dico sedendomi a sinistra.
"Ci guardiamo un film?" chiede Piero.
"Si, dovremo accontentarci di quello che c'è in Tv per stasera" dice Ignazio. Si gira verso di me mi prende in braccio e mi fa sedere sulle sue gambe.
"Sempre così va a finire..." dico ridendo.
"Lo so" ride anche Ignazio.
"Mi sa che devo togliere il disturbo..." dice Piero alzandosi e andando verso la porta.
"Piero!! Non facciamo nulla!" dico ridendo.
"Infatti, resta pure a me fa piacere" dice Ignazio.
"Ok, va bene" dice Piero e poi torna a sedersi. Troviamo un film horror e ci accontentiamo di questo, Piero spenge le luci e l'unica e poca luce che c'è è quella della televisione. Ad un certo punto sento Ignazio prendermi per i fianchi e lasciarmi una scia di baci sul collo. Per fortuna Piero è attratto dal film. Ignazio continua a lasciarmi baci sul collo e mi lascia anche un succhiotto.
"Ignà ma sei impazzito?" gli sussurro all'orecchio.
"Scusa ero preso da il momento" sussurra trattenendo le risate.
"Ragazzi è tardi dobbiamo tornare a casa" dice Piero.
"Chiara vuoi stare qui con me?" chiede Ignazio.
"Si ok" rispondo.
"Va bene a domani, buonanotte" dice Piero per poi uscire. Ignazio chiude la porta a chiave e poi torna a sedersi sul letto. Io prendo il cellulare e vedo che è l'una del mattino.
"Hai sonno?" chiede Ignazio mettendomi sulle sue gambe.
"Si un po', te?" chiedo.
"Anche io" dice.
"Mi puoi prestare una tua maglietta?" chiedo imbarazzata.
"Si certo" dice per poi passarmi una sua maglia. Vado in bagno e mi cambio, per fortuna la sua maglia mi sta un po' larga in modo da coprire tutto. Torno in camera e vedo Ignazio nel letto giocare con il cellulare. Mi sistemo accanto a lui, lui spenge il cellulare e lo posa sul comodino e successivamente spenge anche la luce.
"Notte Ignazio" dico.
"Notte picciridda" dice lui per poi lasciarmi un bacio all'angolo della bocca. Io sorrido e per fortuna per via del buio non può vedermi.
"Lo so che hai sorriso" mi sussurra.
"Come lo sai?" chiedo stupita.
"Boschetto sa tutto" dice tenendomi stretta a lui. Io rido e ci addormentiamo abbracciati.

•||•La Voglia Di Sentirti Accanto Piú Di Tutto Il Resto•||• Ignazio BoschettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora