CAPITOLO 7

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"Chiara io voglio sapere perchè ti stai comportando così" dice.
"Chi era la tipa che era con te nel camerino oggi?" chiedo senza dare risposta alla sua domanda.
"Giulia, una mia amica" dice.
"Ah si, una tua AMICA" dico sottolineando la parola amica.
"Gelosa?" chiede. Si, tanto ma non posso dirtelo.
"No, solo che non sopporto le persone che mi dicono bugie" dico.
"Sisi" dice.
"Ora devo andare, sto un po' con Piero. Ciao" 
"Ciao" dice e attacca.
"Eccomi" dice Piero uscendo dal bagno.
"Dormiamo?" chiedo.
"Si" risponde lui sorridendomi e sistemandosi sotto le coperte.

Ore 10.30
"Piero muoviti" dico.
"Eccomi" dice venendo verso la porta.
"Andiamo" dico.
"Si" dice prendendomi per mano. Siamo all'entrata del bar e dentro ci sono tutti tranne Ignazio che dovrebbe arrivare adesso. Io e Piero entriamo sempre meno nella mano e infatti Gianluca e un po' anche gli altri ci guardano con sguardo malizioso.
"Che vi guardate? Siamo solo amici" dico ridendo.
"Sisi" dice Gianluca ridendo. Ci sediamo al tavolo e io sono nello stesso posto di ieri sera, solo che non è ancora arrivato Ignazio. Il che è strano.
"Ma Ignazio?" chiedo.
"Sono qui" dice facendomi spaventare.
"Ignà mi hai fatto prendere un infarto!" dico ridendo.
"Lo so" dice. Però lui non ride, c'è qualcosa che non va. Facciamo colazione e poi usciamo. Ignazio è fuori che sta per uscire, devo assolutamente parlare con lui. Mi alzo e mi dirigo fuori, lo vedo e lo fermo.
"Ignà aspetta..." dico prendendolo per il polso.
"Che c'è?" chiede freddo. Io non lo riconosco più.
"Ignà...che ti è successo?" chiedo.
"Non sono affari tuoi"  dice sempre con tono freddo.
"Non ti fidi?" chiedo.
"Io...senti lasciami stare" dice girandosi e andando avanti.
"Ma che ti prende?" chiedo fermandolo dal polso.
"Te l'ho detto, non dolo affari tuoi" dice liberandosi dalla presa. Io sto per piangere, mi fa male vederlo così.
"I-Ignà" dico. Lui sentendo la mia voce spezzata si gira verso di me e quando vede che delle lacrime stanno rigando il mio viso viene verso di me.
"Chiara che hai?" dice, stavolta in tono dolce.
"S-sei uno str-stronzo" dico scoppiando a piangere.
"No Chiara non piangere" dice.
"Sai una cosa?" dico asciugandomi le lacrime.
"Vai dalla tua Giulia" dico girandomi per poi dirigermi verso l'entrata.
"Chiara, Giulia per me non conta" dice bloccandomi prendendomi per il polso.
"No, l'hai solo baciata" dico.
"Gelosa?" chiede.
"Boschetto te l'ho detto, non sopporto le bugie" dico, in realtà sono gelosa da morire.
"Non ti sto mentendo" dice.
"Ok" dico.

"Ehi Chiara" mi chiama Ignazio.
"Che vuoi?" dico.
"Si vede lontano un miglio che sei gelosa" mi sussurra all'orecchio.
"Ok va bene, sono gelosa. Contento?" dico sbuffando.
"Si" dice ridendo.
"Lo sai che non solo l'unica ad essere gelosa?" chiedo.
"Io non sono geloso di te" dice.
"Ah davvero?" chiedo con tono di sfida.
"Si" dice convinto. Ora mi diverto.
"Ehi Piero" lo chiamo.
"Piccola" dice venendo verso di me.
"Era buona la colazione?" chiedo mettendo le braccia attorno al suo collo e lui penso abbia capito il mio gioco e mi tiene stretta a se prendendomi dai fianchi.
"Si e la tua era buona?" chiede sorridendomi.
"Si, solo perchè avevo Piero Barone accanto" dico lasciandogli un bacio sul collo.
"Ok, ok lo ammetto, sono geloso" dice Ignazio staccando Piero da me. Io e Piero ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere.
"Lo sapevo" diciamo io e Piero ridendo.
"Chiara tu sei mia" dice Ignazio sottolineando la parola mia.
"Boschetto calma con gli aggettivi possessivi" dico ridendo.
"Chiara io....."

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É più corto ma domani continuo.
Chissà cosa dirà Ignazio a Chiara?🙈





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