•||•La Voglia Di Sentirti Accanto Piú Di Tutto Il Resto•||• Ignazio Boschetto

CAPITOLO 10

"A me no, per niente" dice una voce alle nostre spalle. É Ignazio.
"Ignà che c'è sei geloso?" chiede Piero ridendo.
"Barone le cose che sono mie NON si toccano" dice Ignazio.
"Ma dai ci stiamo solo divertendo!" dico io ridendo.
"Sai che ti dico, va bene stai con lui ma domani non rivolgermi la parola" dice per poi uscire dai bagni. So fossi stata sobria tutto questo non sarebbe successo ma sono ubriaca e molto probabilmente sto per andare a letto con Piero.

Ore 10:30
Mi sveglio e vedo che sono in una stanza, una stanza d'albergo. Ho un mal di testa atroce e non riesco a capire dove sono. Mi giro e vedo...vedo Piero accanto a me. Ma alzo e vedo che sono nuda. Non ci posso credere, che cazzo è successo ieri sera? Non ne ho idea. Mi vesto e sveglio Piero.
"Piero svegliati" dico scuotendolo.
"Mmhh" mugola lui.
"Svegliati Barone!" dico ridendo.
"Chiara ma che... Perché sei qui?" chiede.
"Ehm...vestiti e poi te lo dico" dico imbarazzata.
"Ah si, arrivo subito" dice anche lui imbarazzato per poi andarsi a vestire.
"Allora..." inizio.
"Ieri eravamo in discoteca, abbiamo bevuto e poi non mi ricordo cosa abbiamo fatto. Stamattina mi sono svegliata accanto a te ed eravamo entrambi nudi, pensi che noi due lo abbiamo fatto?" chiedo.
"Non lo so...non mi ricordo assolutamente niente di ieri sera" dice confuso.
"Mi ricordo che ci siamo baciati davanti a Gian e... Cazzo!!" dico con gli occhi lucidi.
"Cosa?" chiede preuccupato.
"Ci siamo baciati davanti a Gian e Ignazio" dico e una lacrima riga il mio viso.
"Calmati piccola, devi parlarne con Ignazio e magari dirgli una volta per tutte che lo ami" mi spiega Piero asciugandomi le lacrime.
"Piero io ho paura..." dico.
"Tranquilla ci sono io con te adesso" dice.
"Va bene, lo chiamo e metto il vivavoce" dico e chiamo Ignazio.
*inizio chiamata*
"Chiara ieri sera ti avevo detto di non rivolgermi la parola" dice con un tono di voce indifferente.
"Ignazio ero ubriaca" dico.
"Non è una giustificazione" dice.
"Ma mi spieghi perché sei così geloso?" chiedo.
"Le cose che sono mie non si toccano cazzo!" dice.
"Ignazio devi capire che io non sono tua" dico, stavolta anche io con tono indifferente.
"Ok, va bene. Almeno vi siete divertiti" dice.
"Non sappiamo neanche se lo abbiamo fatto" dice Piero.
"Ora vado. Ciao" dice freddo. Evidentemente non ci crede.
"Ciao" dico e attacco.
"Alla fine non è cambiato nulla" dico.
"Già...vedrai che gli passerà" dice.
"Senti, ti va di venire con me a Naro?" chiede Piero.
"Cosa?" chiedo stupita.
"Bhe se vuoi puoi venire" dice sorridendo.
"Ma scusa e i tuoi lo sanno?" chiedo.
"Si, gli ho mandato un messaggio ieri sera prima di venire in discoteca" dice.
"Piero io ti adoro" dico abbracciandolo.
"Almeno ti distrai un po'" dice ricambiando l'abbraccio.
"Si, quando si parte?" chiedo.
"Tra tre ore" dice.
"Ok allora vado a prepararmi e ad avvisare i miei genitori e i miei nonni" dico prendendo la mia roba.
"Va bene a dopo" dice sorridendo.
"A dopo" dico anche io sorridendo. Arrivo in casa dei miei nonni e preparo la valigia. Devo chiamare mia nonna per avvertirla.
*inizio chiamata*
"Pronto?"
"Nonna sono Chiara" dico.
"Ah Chiara, come va?" chiede.
"Bene, senti io vado a Naro con Piero, l'amico di Ignazio" dico.
"Ok, va bene ma i tuoi genitori lo sanno?" chiede.
"No, li chiamo adesso" dico.
"Facciamo così, li chiamo io e se non vogliono li convinco io, ok?"
"Si! Grazie nonna" dico.
"Prego"
"Ci sentiamo stasera o domani" dico.
"Va bene, ciao tesoro" mi saluta.
"Ciao nonna" la saluto.
*fine chiamata*
Non vedo l'ora di vedere Naro, Piero mi ha sempre detto che è un luogo bellissimo quindi adesso sono curiosa di vedere com'è. Mi arriva un messaggio ed é Piero.
*inizio chat*
Piero:
"Chiara...Ho la prova che stanotte lo abbiamo fatto"
Io:
"Davvero?"
Piero:
"Si, ho trovato il preservativo"
Io:
"Cazzo..."
Piero:
"Vabbé non pensiamoci, pronta per il viaggio?"
Io:
"Si!!❤"
Piero:
"Bene, tra 30 minuti passo davanti a casa tua❤"
Io:
"Perfetto a dopo❤"
Piero:
"A dopo❤"
*fine chat*
Poso il cellulare sul tavolo e sento suonare il campanello, apro la porta e vedo Ignazio.
"Ignazio..." dico appena lo vedo.
"Ciao Chiara" dice.
"Sbaglio o non dovevamo parlare noi due?" chiedo.
"É vero lo so, solo che..." dice.
"Che?" chiedo curiosa.
"Che mi manchi" dice abbassando lo sguardo.
"Allora ti ci devi abituare" dico fredda.
"Perché?" chiede.
"Perché vado a Naro" dico. Lui mi guarda sorpreso.
"C-cosa?" chiede.
"Hai capito bene Boschetto, vado a Naro" dico.
"Ci vai con lui vero?" chiede.
"Si" dico.
"Ok..." dice.
"Quando torni?" chiede.
"Non lo so... però di sicuro fra qualche settimana" dico.
"Così tanto?" chiede Ignazio stupito.
"Si" dico.
"Guarda è attivato Piero quindi adesso vado" dico.
"Ok..." dice e poi se ne va. Io prendo la valigia e mi dirigo verso la macchina di Piero e partiamo verso Naro.