IL LABIRINTO: tra emozioni e comunicazione.
Il Labirinto è molto di attualità per i nostri tempi. Cos'è infatti un labirinto? E' il trionfo di una complessità progettuale (e perciò interpretativa) talmente sofisticata da far perdere la percezione unitaria dell'oggetto.
E' la razionalità impiegata con emotività. per confondere se stessa.
E' la sovrabbondanza di possibilità (e di informazione) che diventa prigione della capacità di scelta e di interessi.
E' chiaro che l'emotività domina la Razionalità. Tra le persone ormai c'è più interesse all'emotività.
Evita di pensare e si autoproclama l'ego. Si crogiola ogni minuto: condivide, clicca mi piace.Ed è chiaro che oggi esiste un falso concetto di scelta tra razionalità ed emotività,ti insegnano ad essere o uno o l'altro:
“Marco si considera una persona razionale, pensa che le decisioni vadano prese solo dopo un'accurata valutazione logico-razionale e che le emozioni siano da evitare e da controllare.Ogni sua giornata è accuratamente pianificata e studiata a tavolino, sia per quanto riguarda il lavoro che la vita privata.Marco avverte però un inspiegabile sensazione di insoddisfazione per la propria vita".
“Marta vive come su un ottovolante, in balia delle sue emozioni. Affronta la sua vita giorno dopo giorno senza mai porsi un obiettivo da raggiungere o un tracciato da seguire.
Quando emerge un problema si lascia guidare dalle emozioni che prova, se pensa alle scelte passate non è però soddisfatta delle decisioni prese. Ogni giorno si sente sempre più stanca e tesa, ha l’impressione che la sua vita sia troppo stressante”.Il disagio psicologico spesso si manifesta come uno squilibrio tra mente emotiva e razionale.
Se in alcune persone possiamo notare un eccessivo controllo delle proprie emozioni, in altre abbiamo al contrario un’emotività che viene modulata con grande facilità,superficialità e costante petulanza.Oggi da un lato la sempre più chiara coscienza del livello di complessità della realtà che ci circonda, dall'altro la sempre maggiore capacità di immagazzinare, consultare e confrontare informazioni offerta dal progresso tecnologico.
Il labirinto è una delle metafore centrali del nostro secolo.
Per quanto desacralizzato, esso, continua ,oggi, a “produrre significati”:una condizione fondamentale dell’uomo contemporaneo e ancora più dell’uomo del futuro è quella di dover acquisire sempre nuove conoscenze e di dover cambiare i modi di apprendere,in tale contesto il mitologema labirintico può rappresentare un modello ,una strategia conoscitiva in grado di giungere ad un ordine così articolato da inglobare ,via via , il disordine.Il mondo può essere considerato un sistema di labirinti “in fieri”, da affrontare e da sfidare:
non esiste una chiave, in quanto il sistema muta continuamente e tende ad inglobare le soluzioni, esiste però una sorta di algoritmo, un atteggiamento ,un metodo che prevede il continuo e vigile esercizio dell’intelligenza di fronte ai fatti del mondoScrittori si posero il dilemma del labirinto, tra cui Kafka, Joyce,Borges,Queneau,RobbeGrillet,Gadda,Calvino,Sanguineti,Eco.
Il labirinto come metafora della realtà contemporanea si trova nella “Divina Commedia (il viaggio “labirintico) di Dante.
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Facce di Culo
AcakCome molti, anche io mi sono chiesto perchè tutto questo successo dei social? Perchè siamo tutti lì a dire cosa abbiamo mangiato, dove siamo andati e cosa sognamo? Perchè far sapere agli altri i nostri gusti musicali? E Perchè questo ossessivo bi...