prologo

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Non ero mai stata una persona con le idee chiare, in qualsiasi cosa facessi.

I miei genitori erano due chirurghi, persone rispettate per ciò che facevano, e ovviamente tutti si aspettavano che io seguissi le loro orme.

Ma onestamente, a sedici anni non sapevo cosa ne avrei fatto della mia vita, non sapevo chi avrei voluto essere o cosa avrei voluto fare. Di certo non sarei stata come i miei, impegnati da mattina a sera, o non avrei passato il resto della mia vita dietro ad una scrivania. Sognavo di viaggiare, di assaporare la mia vita istante per istante, ma questa era un po' generica, come idea.

Non avevo idea di chi fossi e non trovavo il mio posto in niente e in nessuno, mi sentivo persa, e non trovavo nulla che mi rappresentasse.

Forse l'unica cosa che cercavo e di cui avevo bisogno era qualcuno che mi facesse sentire al mio posto.

Daemon [h.s.] (#watty2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora