Sei una studentessa del quarto anno, Serpeverde. Hai molti amici nella tua casa ma nessuno di loro ti attira quanto Albus e Scorpius. Hanno la tua stessa età ma sono sempre in disparte e sono presi in giro da tutti. Albus Potter è castano e ha gli occhi azzurri, è preso in giro perché è un Potter ed è nella casata Serpeverde ma tu non ci trovo niente di male. Scorpius Malfoy è un ragazzo biondo, occhi celesti con sfumature grigie e secondo te è bellissimo ma non lo hai detto a nessuno anche perché non ti fidi facilmente delle persone. Vorresti farti notare da loro due ma non sai come.
Un giorno,mentre sei nel corridoio a parlare con le altre qualcuno ti urta. Tu ti giri e vedi Scorpius.
S- Scusami non ero attento-
Tu non gli dici niente e lui se ne va. Ha uno sguardo triste così lo insegui, senza pensare a quello che penseranno gli altri di te.
T/n- Ehi Scorpius, che hai?-
S- Tu sai il mio nome..? Voglio dire cosa ti importa di me?-
T/n- Ehm...ecco io...-
S- Non importa, perché mi hai seguito?-
I- Mi sembravi triste e volevo sapere il motivo...se ti va di parlarne-
S- Va bene, ma poi non rinfacciarmelo, ti prego- fa una pausa e ti guarda negli occhi. Tu annuisci e lui continua- Ecco mi...mi prendono tutti in giro, dicono che sono il figlio di Voldemort ma non è vero, mio padre è Draco.-
T/n- Come puoi essere il figlio di Voldemort!?- dici ridendo e continui- ma per favore!!! Tu hai un naso e poi lui era bruttissimo-
S- Intendi dire che io invece sono bello?- ti chiede un po imbarazzato ma anche con un sorrisetto.
T/n- Ehm...ecco...cioè io...intendevo...- non sai cosa dire così scappi via.
Hai fatto una figuraccia ~ovviamente~ pensi. Corri fino alla tua camera, decidi di saltare la lezione perché non vuoi vedere Scorpius. È ora di cena ma tu ti sei addormentata quindi non ci vai. Sei immersa nel tuo sogno quando senti un rumore, o meglio, una voce.
X- T/n, ehi T/n-
Riconosci subito la voce. È Scorpius. Apri gli occhi e lui è vicino al tuo letto.
S- Finalmente sei sveglia, ti volevo chiedere scusa, ecco io prima...non volevo offenderti. Io te l'ho chiesto perché tu mi piaci...ma non riesco a capire se io piaccio a te-
T/n- S-Stai scherzando?-
S- No, io ti piaccio?- chiede, stavolta più convinto di prima.
T/n- Si- dici a bassa voce perché pensi ancora che sia uno scherzo.
S- Comunque sei bellissima, anche quando dormi-
Ti bacia e tu ricambi.
S- Be, allora ti andrà sicuramente di essere la mia fidanzata- dice con un sorrisetto malizioso. Tu non rispondi e lo baci, ti senti benissimo.
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