Ciao a tutti, mi chiamo Hanna Potter. Sono una Grifondoro del sesto anno. Sono alta 1'75, ho gli occhi verdi/marroni, e i capelli marroni scuri, quasi neri. Sono il capitano della squadra di Quidditch, cercatrice.
Sono un'animagus, leone. Ci ho messo anni ed anni ad imparare la tecnica, l'ho impastata insieme al mio migliore amico, perciò non ho perso la speranza.
Il mio migliore amico è Sirius, Stirius Black. È un ragazzo fantastico: leale e coraggioso e, a parer mio, anche molto bello.
Lui mi piace, è da un po' che sono in questa situazione ma è il mio migliore amico e ho paura della sua reazione.
Sono in giardino con James (mio fratello), Sirius, Remus e Peter.
A mio fratello spesso da fastidio che io stia con loro quindi non ci sto molto, anche se Sirius mi protegge ogni volta.
Oggi siamo tutti insieme, specialmente perché fra poche ore ci sarà una partita di Quidditch: Serpeverde, Grifondoro.
Visto che sia mio fratello che Sirius giocano a Quidditch ho promesso loro che nel pomeriggio li avrei allenati.
Andiamo al campo di Quidditch circa mezz'ora prima che inizi la partita solo per riscaldarci un po' di più.
L'allenamento va bene, sono carichi tutti e due. Il riscaldamento, però, dura neanche 10 minuti visto che cominciamo a fare battute e a parlare.
La mezz'ora passa e facciamo il vero allenamento, quindi iniziamo la partita.
"Prendono subito palla i Grifondoro ma i Serpeverde intercettano, i Grifondoro tentano di riprendere la pluffa" sento annunciare.
Io cerco il boccino ma ogni tanto guardo la partita, i Serpeverde hanno buttato a terra uni dei nostri ma non posso fare niente. Spero solo di prendere il boccino in fretta.
Il cercatore dei Serpeverde mi guarda con uno sguardo di sfida, io lo ricambio. Se pensa di poter vincere si sbaglia.
Ad un tratto Sirius viene da me, non capisco cosa stia facendo così gli dico di tornare giù a giocare.
Sirius: "No è una cosa importante, ho sempre voluto dirtelo e ora ho trovato coraggio, sarà anche il momento sbagliato ma sono due anni che voglio dirtelo. Io ti amo"
Io: "Co...cosa?" avrò una faccia completamente rimbambita/sbalordita ma non me lo aspettavo, soprattutto non così.
Sirius: "Sei fantastica, sei perfetta e se anche la persona che riesce a capirmi più di chiunque altro, ti amo, Hanna."
Lo guardo fisso negli occhi, vorrei baciarlo, vorrei dirgli anch'io ma il boccino mi passa davanti.
Mi viene da piangere, cazzo, devo prendere il boccino.
Guardo Sirius che aspetta una risposta, il boccino, poi di nuovo Sirius.
"CHE ASPETTI!?"
Gridano tutti dagli spalti e anche dal campo.
Non riesco a dire niente e vado verso il boccino, mi viene da piangere cazzo, era tutto così perfetto e non ho fatto niente, non gli ho neanche detto che ricambiavo.
Cerco il boccino e lo rincorro mentre il cercatore dell'altra squadra mi sta addosso, allungo il braccio ma non riesco a prenderlo, così cerco di andare più veloce, è la prima volta che voglio che la partita finisca subito, devo parlare con Sirius, vado empre più veloce fin quando lo prendo. La folla impazzisce. A quel punto cerco di fermarmi ma ho acquistato troppa velocità, non riesco a fermare la scopa e vado a sbattere contro gli spalti.
Svengo, cado dalla scopa da metri di altezza ma la mia squadra ha vinto.
Per fortuna mi sveglio subito, sulla sabbietta del campo di Quidditch, quando apro gli occhi, tutti i giocatori della squadra mi stanno attorno per vedere come sto. Li assicuro dicendo che sto bene e cerco il volto di Sirius, non lo vedo.
Mi alzo nonostante un terribile dolore al braccio.
Tutti gridano il mio nome con entusiasmo ma è la prima volta che non mi importa.
Guardo Sirius e gli corro incontro, gli salto addosso.
Io: "Anche io ti amo" dico quasi urlando e con un sorriso a 394 denti.
Poi lo bacio e lui ricambia. Un bacio che dura un'eternità mentre la folla impazzisce ancora di più.
Lo ammetto, mi ero sognata tante volte questo momento ma non è mai stato così. È diverso da come me lo immaginavo...è la prima volta che la realtà è migliore dei miei film mentali.