Cap.19

303 13 0
                                    


Non può essere lui, no!  Ma perché ci sto ancora pensando?  Basta, ora devo solo pensare alla verifica di Inglese o almeno ci stò provando.
Io e l'inglese non andiamo proprio d'accordo, ci provo e ci riprovo, ma non ci capisco nulla. Ma alcuni esercizi li ho fatti, almeno credo di averli fatti correttamente.

*driin driin*

Prof.ssa; okkey, ragazzi, consegnate il compito.

Che bello!  Mi alzo e consegno il compito, esco dalla classe per comprare qualcosa dalla macchinetta. Inserisco i soldi e digito il numero 24 una busta di patatine.

Hell: hey! 
Karin: *urla* , cappero, Hell ma sei impazzita? 

Prendo la mia merenda e ci dirigiamo verso il tetto.

Hell: no. Ti ho vista e volevo salutarti.
Karin: ma siamo in classe insieme. Certo che sei strana forte.
Miky: lo dico pure io.
Karin : e tu da dove esci? 
Miky: dalla classe. Stavo prendendo la merenda.
Hell: la merenda?  Oh no. Ragazze andate avanti, io vado a prendere la mia merenda.
Miky/Karin: vabbene.

Hell corre verso la nostra classe come un fulmine, io e Miky ci guardiamo negli occhi e ridiamo, si è proprio strana Hell.

Arrivate sul tetto, apro la busta di patatine rigate, Miky ed Hell parlano di ragazzi ogni volta che è merenda, io invece ne rimango fuori da questa chiacchierata inutile.

Hell: invece a te, Karin, quale ragazzo ti piace? 
Karin: nessuno.
Hell: sicura??? 
Karin: si.
Miky: almeno il tuo ragazzo ideale?  Come potrebbe essere? 
Karin: non lo so. Gentile, ma non troppo, che non mi dia ragione ogni volta e che non sia troppo geloso.
Hell: secondo me stai descrivendo qualcuno, uno dei fratelli Sakamaki.
Miky: ma chi può essere?  Tutta la famiglia Sakamaki non mi sembra gentile.

Infatti non lo è.

Karin: non stò descrivendo nessuno dei fratelli Sakamaki.
Hell: o uno dei Mukami.
Miky: si si. Yuma Mukami è molto carino.
Hell: pure Kou lo è.

O santo patrono aiutami tu, perché dovevo finire in questa chiacchierata?  A me non piace nessuno.

Karin: i Mukami sono gentili, ma troppo indaffarati con le loro cose.
Miky: però sei molto afferzionata a Kou.
Karin: si, lo sono. Ma non c'è altro, oltre l'amicizia.
Hell: e Raito? 
Karin: Raito è come se fosse un fratello, non voglio rovinare questo rapporto.
Miky/Hell: e Kanato? 
Karin: cosa?  Lui è insopportabile, non mi piace.

Mi guardano intensamente con un sopraciglio alzato, io urlo di frustazione e loro ridono. Non mi piace Kanato, punto.

Ne sei sicura? 

Non ti ci mettere pure tu ora. Ne ho abbastanza per oggi, voglio tornare alla villa a riposarmi.

Karin: ha ha, molto divertente.
Hell: dai, stavamo scherzando.
Karin: si si, certo.
Miky: dai, Kary, non fare quella faccia.
Karin: Kary?  Da dove l'hai saltata questa? 
Miky: *alza le spalle*.
Hell: su, ammettilo ti piace qualcuno, su su.
Karin: ho detto di no. Uffa.

E poi, dopo un pò, ridiamo tutte e tre insieme. Certe volte non le capisco, ma le voglio bene.

Dopo scuola ho il corso di canto, mi ci ha inscritto, con la forza, Kou, infatti si è inscritto pure lui. Scala di do, ecc. Io sò cantare tutte le scale, dalla più bassa alla più alta, ma non só suonarle che tragedia.

Gemelli per Scelta (Kanato Sakamaki)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora