Era un giorno come tutti gli altri a scuola... Sono entrata affiancata da alcune mie amiche. Tutto intorno c'erano coppiette che si baciavano e abbracciavano. Fidanzati... odio quella parola. Non è sempre stato così. Anche io sono stata fidanzata una volta, David era il suo nome ed ero davvero innamorata. Ma poi lui ha pensato di tradirmi, rovinando così ogni idea che io avessi sull'amore. Mi ha fatto talmente male che ora non riesco più a fidarmi dei ragazzi come facevo prima.
"Ugh... Che schifo. Ma prendetevi una camera!" sibilo guardandone una.
"Oh eddai Brooke! Anche tu sei stata fidanzata!" dice Alice sorridendo.
Alice e io siamo amiche da sempre, anzi, migliori amiche. Ci conosciamo dall'asilo e non ci siamo mai divise. Ovvio, abbiamo avuto le nostre divergenze ma siamo sempre tornate l'una dall'altra alla fine.
"Si una volta e mi è bastato" le rispondo alzando gli occhi al cielo non accorgendomi che qualcuno mi è venuto addosso.
"Hey! Guarda dove vai!" gli urlo mentre lui si allontana. A quel punto si gira e mi sorride con sguardo beffardo. Poi si rigira e continua per la sua strada.
"Beh, quello è strano" dice Alice.
"Già... Ma quello non è... come si chiama... Justin Bieber?" dico un po' confusa.
"Si, non ha proprio una bella fama. Tutto quello che so e che ho sentito sul suo conto è che cambia ragazze come niente" Alice risponde guardandomi.
"Ah è vero. Oh beh, se sta bene a lui..." dico sorridendo.
"Vabbè, ci vediamo dopo Brooke" mi saluta Alice
"Okay" le dico abbracciandola.
Così ci incamminiamo verso le nostre aule.
Arrivo e mi siedo vicino alla finestra. Continuavo a pensare a Justin che mi era venuto addosso... I suoi occhi... e quel sorriso....
"Perchè continuo a pensarti" penso tra me.
Quando sento i miei compagni salutarmi torno in me e li saluto anche io. Mi giro per guardare ancora una volta fuori dalla finestra e vedo Parker che mi saluta. Gli sorrido e lo saluto anche io. Anche Parker non era esattamente un bravo ragazzo, anzi, ma è un mio caro amico e probabilmente l'unico ragazzo di cui mi fidi. Mi è sempre stato accanto quando ne avevo bisogno.
Ad un certo punto mi accorgo che un ragazzo si è seduto vicino a me. Era lui... Justin Bieber.
"Mi dispiace" dice sottovoce
"Come scusa?" gli chiedo alzando lo sguardo verso di lui
"Non lo dirò due volte" risponde freddo distogliendo lo sguardo.
Lo guardo stupita, chi avrebbe mai pensato che lui fosse in grado di scusarsi. La campanella suona e il professore inizia la lezione riportandomi alla realtà.
Justin ha passato tutta la lezione a fissarmi... Appena mi giravo per guardarlo, lui si voltava come se non fosse successo niente. Lui mi aveva scelta... ora doveva solo trovare un modo per rendermi parte del suo gioco... Ma aveva già capito che c'era qualcosa di diverso in me.
La lezione finisce qualche minuto prima della campanella così il professore ci lascia un po' di libertà.
"Parker... aspettami fuori finita questa lezione" sento Justin dire al telefono
"Conosci Parker?" gli chiedo. "Possibile che non mi sia mai accorta della loro amicizia?" penso.
Lui mi guarda per un attimo prima di rispondermi.
"Perchè me lo chiedi?" risponde alzando un sopracciglio.
"Perchè è anche un mio amico" gli rispondo sforzandomi di sorridere
"Si è un mio amico e quindi?" dice fissandomi dritta negli occhi.
"Niente! Ti ho solo fatto una semplicissima domanda, calmati" gli rispondo sentendo la rabbia che iniziava a salire "Che gran maleducato" penso tra me e me.
Lui mi fa un altro sorriso provocatorio prima di distogliere lo sguardo di nuovo.
Finalmente suona la campanella e prima di uscire sento Justin sussurrare "Tu" per poi vederlo uscire fuori dalla classe.
Confusa come pochi mi incammino anche io verso l'uscita ed inizio subito a cercare Alice con lo sguardo.
"Per fortuna sei qui! Non sai cosa è successo in classe" le dico appena la vedo
"Brooke... ti sta fissando" mi dice Alice ignorando quello che le ho appena detto.
"Chi?" le chiedo
"Bieber" dice indicando dietro di me.
Mi giro e lo vedo appoggiato agli armadietti, con le mani in tasca... mi stava fissando. Ci guardiamo per un po' e all'improvviso sento qualcosa di strano dentro di me... il cuore inizia a battere più velocemente. Lui abbozza un sorriso e distoglie lo sguardo.
"E quello cos'era?" chiede Alice scioccata
"Non saprei, quando stavamo uscendo mi ha sussurrato "tu" e se n'è andato. Io ero parecchio confusa e... non ho idea di cosa stia succedendo" dico ridendo.
Mi rigiro per guardarlo di novo, ma non c'era più.
"Il suo sguardo... Il modo in cui ti guarda... Te lo fanno desiderare in un modo che non puoi immaginare.
"Whoa whoa whoa" Alice si ferma all'improvviso mettendosi di fronte a me "Ferma li signorina. Lui non è un bravo ragazzo e siamo entrambe consapevoli del fatto che porti solo guai. E il guaio più grosso ora è che lui ti vuole. Justin Bieber vuole te Brooke".
"Ma non dire sciocchezze" dico ridendo "Non esiste che io stia con uno come lui"
"Brooke!" sento urlare poco prima di sentire qualcuno abbracciarmi da dietro.
Mi volto per vedere chi sia. "Parker!" gli sorrido ricambiando l'abbraccio.
Ad un certo punto noto che Justin si era avvicinato a noi. Ciò mi ha resa nervosa, ma ho mantenuto la calma.
"Che succede?" chiedo guardando Parker
"Ti va di venire da me con Justin più tardi?" mi risponde sorridendomi.
Lo guardo un po' spiazzata, poi sposto lo sguardo su Justin per poi tornare su Parker.
"Ehmmm... Penso che questa volta passo" dico abbozzando un sorriso.
"Eddaiiii!! Ti prego, ti prego, ti pregoooo!!" mi supplica facendo gli occhi da cucciolo..
"Ho davvero tanto da studiare... mi dispiace. Magari la prossima volta" gli dico con tono dispiaciuto.
Allora lui annuisce, mi saluta e se ne va con Justin. Mi volto verso Alice e la saluto, avviandomi poi verso il mio armadietto.
Finito di sistemare i libri nell'armadietto lo chiudo e vedo che qualcuno non stava aspettando altro.
"Oddio!" dico "Mi hai fatto prendere un colpo!" alzo lo sguardo per vedere chi fosse. E ovviamente... Di nuovo lui.
"Suvvia, non sono mica così brutto" dice ridendo.
"Che cosa vuoi?" gli chiedo squadrandolo.
Allora lui si avvicina. "Voglio te" risponde sorridendo e guardandomi dritta negli occhi.
Faccio un passo indietro per allontanarmi. "Lasciami stare" gli rispondo voltandomi per andarmene, ma poi sento la sua presa sul mio polso.
Allora lui mi gira e si avvicina di nuovo. "Lo so che mi vuoi anche tu" mi dice facendo un altro sorriso provocatorio.
"Beh direi che qualcuno qui è un po' troppo sicuro di sè. Perchè io non ti voglio" gli rispondo sarcasticamente.
"Beh, ti farò cambiare idea" dice lasciandomi il polso per poi girarsi e andarsene lasciandomi li da sola nella confusione più totale.
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He is trouble
FanfictionJustin Bieber, il cosiddetto "bad boy" della scuola, il ragazzo che ogni giorno è con una ragazza diversa. Avevo sempre pensato che persone del genere non avrebbero mai fatto parte della mia vita. Eppure in un modo o nell'altro... ci sono rimasta in...