Punto di vista di Brooke
"Questa sera propongo una serata in famiglia" propone Alex sorridendo, "Stiamo tutti insieme, parliamo e ci divertiamo" aggiunge.
"Mi sembra una buona idea" rispondo con un sorriso.Ero un po' nervosa all'idea di passare una serata con Justin e Parker nella stessa stanza. Continuavo a pensare a come dire a Parker del bacio, cosa succederà tra di noi e se la nostra amicizia resterà.
"A cosa pensi?" mi chiede Alex dandomi una leggera spinta distogliendomi dai miei pensieri.
"Oh... a niente" rispondo.
"Sei sicura? Perchè sei molto silenziosa e non lo sei mai di solito" continua ridendo.
"Si si, sono solo persa nel mio mondo"
"Okay, se lo dici tu" conclude prima di dirigersi verso la cucina.In quel momento vedo Justin avvicinarsi.
"Hey, ti posso parlare?" chiede.
"No"
"Perchè?" chiede ridendo confuso.
"Non voglio parlare con te"
"Cosa ho fatto?"
Alzo gli occhi e mi guardo in giro per assicurarmi che non ci sia Parker nei paraggi, "Ci siamo baciati"
"Non mi hai neanche ringraziato per averti salvata" dice abbassando la voce.
"Perchè dovrei ringraziarti? Ci siamo baciati e ho praticamente tradito Parker con te" rispondo e lui scoppia a ridere, "Non è divertente" dico seria.
"Hai ragione, non lo è, ma è divertente il fatto che stiamo sussurrando" risponde.
"Smettila di comportarti come un bambino" dico colpendolo al braccio.
"Ti ho detto che mi dispiace!" risponde guardandomi.
"Non è vero"
"Dopo che ci siamo baciati, ti ho detto che mi dispiace" spiega e subito ricordo.
"Quindi è per quello che lo hai detto?"
"Si, inizialmente non volevo baciarti, ma poi... ho dovuto" risponde facendomi l'occhiolino. Così lo colpisco di nuovo, questa volta più forte.
"Okay scusa!" dice tenendosi il braccio.
"Ti odio!" dico.
"No, non è vero" risponde con un sorriso. Non riuscivo a rimanere seria, così rispondo al sorriso.
In quel momento sentiamo Alex tossire e subito interrompiamo il contatto visivo, "Potresti aiutarmi in cucina?" chiede rivolgendosi a Justin.
"Arrivo subito" risponde con un sorriso e dopo averci squadrati entrambi, Alex torna in cucina.
"Comunque, di cosa volevi parlare?" chiedo prendendogli la mano.
Justin abbassa lo sguardo sulla mia mano nella sua prima di riportarlo su di me.
"Di te e Parker, spero che possiate risolvere tutto una volta che gli dirai tutto".
"Già..." dico lasciando andare la sua mano.
"Sei arrabbiata?"
"No, ora vai ad aiutare Alex" dico con un sorriso spingendolo in cucina.Vengo sorpresa poi da Mason che mi mette un braccio intorno alle spalle.
"Vieni a fare un giro con me" dice e io annuisco.Così usciamo e ci dirigiamo verso la spiaggia.
"Posso chiederti cosa sta succedendo?" chiede ad un certo punto.
"Che vuoi dire?" chiedo perplessa.
"Parker e Justin, proprio non capisco" risponde, "C'è qualcosa tra te Justin?" aggiunge guardandomi.Faccio un respiro e mi volto per guardarlo.
"Vieni" dico, "Andiamo a sederci da qualche parte" dico con un sorriso.
"Okay, ti va un gelato?" chiede ridendo.
"Certo!".Così dopo aver preso il gelato andiamo a sederci in riva al mare.
"Poco prima della fine della scuola, Justin aveva iniziato ad interessarsi a me diciamo. Continuava a dire che mi sarei innamorata di lui e cose del genere" comincio, "E con il tempo ho iniziato ad avvicinarmi a lui e per un po' siamo stati assieme, ma già dopo due settimane mi ha tradita e ci siamo lasciati" mi interrompo per fare un bel respiro prima di continuare, "Però non riuscivo a stare senza di lui, così gli ho dato un'altra occasione. Ma poi un giorno dal nulla è venuto da me dicendo che non provava niente per me" dico cominciando a piangere ripensando a quel momento.
"Dai Brooke, non piangere" cerca di consolarmi Mason, così gli sorrido.
"Mi sento così stupida a piangere per un ragazzo che mi ha fatto soffrire più e più volte, è che non so perché ma in un modo o nell'altro continuo-" mi interrompo per asciugare le lacrime.
"Continui a tornare da lui, non è vero?" dice Mason completando la mia frase.
"Penso di si" rispondo guardandolo, "Ma poi, l'altro giorno ho scoperto che Justin aveva fatto un accordo con un ragazzo per ferirmi di nuovo, facendo finta di stare con Chloe..."
"Quindi è per quello che eravate così miserabili, sai, tutta quella tristezza e poi la vostra litigata di un paio di sere fa?" chiede.
"Esatto".
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He is trouble
FanfictieJustin Bieber, il cosiddetto "bad boy" della scuola, il ragazzo che ogni giorno è con una ragazza diversa. Avevo sempre pensato che persone del genere non avrebbero mai fatto parte della mia vita. Eppure in un modo o nell'altro... ci sono rimasta in...