Io ti odio

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Punto di vista di Justin

La guardavo dormire. E non potevo fare a meno di sorridere, era così bella. Mi sentivo quasi in colpa nel doverla svegliare, ma dovevamo andare a scuola. A me non cambierebbe niente se saltassi un giorno, ma non voglio prendere queste decisioni anche per lei.

"Brooke svegliati" la scuoto gentilmente. Così appena apre gli occhi le sorrido.

"Non voglio alzarmi" farfuglia prima di girarsi dall'altra.

"Ma dobbiamo andare a scuola" dico scuotendola di nuovo.

"Non mi interessa" mi risponde chiudendo gli occhi cercando di riaddormentarsi.

Così sospirando mi alzo. Mal primo movimento il dolore della sera prima torna a farsi sentire. Cosi tenendomi l'addome faccio il giro del letto per arrivare dalla sua parte del letto. Mi abbasso per essere sul suo stesso livello e inizio a fissarla. Lei apre gli occhi e scoppia a ridere coprendosi il viso con le mani. 

"Ti devi alzare!" le dico prendendole le mani e spostandogliele dalla faccia "Adesso".

"Ma la scuola è noiosa e il tuo letto è così comodo!" mi risponde stiracchiandosi.

"Devo tirarti fuori dal letto a modo mio?" dico alzando un sopracciglio.

Non ricevendo una risposta decido di passare ai fatti. Così mi alzo e cerco di prenderla in braccio.

"Fermo! Non sei ancora guarito!" urla uscendo dal letto guardandomi preoccupata.

"Sto bene" la rassicuro.

"Non è vero"

"E tu che ne sai? Sto bene vedi?" dico iniziando a stiracchiarmi, ma una fitta di dolore torna a farsi sentire "Ouch" dico facendo una smorfia.

"Vedi! Lo sapevo che non stavi bene" dice facendomi l'occhiolino e iniziando a prepararsi per uscire. 

Così usciamo e ci avviamo verso la scuola. Arrivati all'entrata principale tutti cominciano a fissarci e noto che ciò infastidisce Brooke. Così decido di andarmene.

"Ti lascio qui. Così nessuno si fa strane idee" le dico appena prima di andarmene.

Lei annuisce e va dalla parte opposta.

Punto di vista di Brooke

Quando tutti avevano iniziato a fissarci avevo iniziato a sentirmi a disagio e credo che Justin lo abbia notato.

"Ti lascio qui. Così nessuno si fa strane idee" ha detto prima di voltarsi e andarsene.

Io ho annuito e ho continuato per la mia strada.

"Parker bacia davvero bene!" sento Alice dire mentre mi mette un braccio intorno alle spalle.

"E perchè lo dici a me?" le chiedo "Ti sembra che mi interessi?" continuo ridendo.

"Beh dovevo dirlo a qualcuno..." risponde alzando le spalle "E poi è così dolce e anche se non è proprio un bravo ragazzo è carino e gentile" continua sorridendo.

E in quel momento non potevo fare a meno che pensare a Justin... Quando mi ha detto di non voler farmi del male e come questa mattina fosse stato così gentile nei miei confronti. Forse quello era il suo lato buono penso sorridendo ad Alice.

"Sono sicura che tutti i cattivi ragazzi hanno un lato buono" le rispondo.

"Si" dice pensando a Parker, "Aspetta... Come mai tu e Justin siete venuti a scuola assieme questa mattina" aggiunge.

"In realtà io stavo camminando e lui è sbucato dal nulla" sorrido sperando non faccia altre domande.

"Certo" risponde lei non del tutto convinta, "Penso che voi due sareste proprio una bella coppia".

He is troubleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora