Mi rimisi sul letto con la testa fra le mani... eppure quello era più di un sogno... quell'uomo, quella pistola... "Driiin...Driiin" risposi
"Pronto?"
"Io si tu?"
"Cam"
"Scendi?"
"Subito"
Appesi e scesi le scale salii in auto e li salutai, Cam mi diede un bacio sulla guancia e grazie a Dio mi squillò il telefono, una figura di merda scampata.
"Buonasera" salutò una voce sconosciuta.
"Buonasera... posso sapere chi parla?"
"Oh giusto signorina non mi sono presentato, mi scusi, sono Albert, il maggiordomo della collegio di equitazione che frequenterà a breve"
"Che originalità un maggiordomo che si chiama Albert" pensai
"Per la precisione sono il suo maggiordomo"
"Minchia che lusso" dissi ad alta voce, la figura di merda mancata con Cam si era ripresentata immediatamante ...
"Come signorina, non ho capito"
Mi stava prendendo per il culo o era serio?
"Em...no... dicevo... che la ringrazio molto"
"Eh di che, sono sempre al suo servizio signorina"
"Grazie"
"Dunque che giorno verrebbe a Torino signorina?"
" Settimana prossima Albert"
"Perfetto signorina, questo comunque è il numero del mio cellulare mobile signorina, qui mi può trovare 24 h su 24"
"Va bene, grazie mille allora, arrivederci"
"Arrivederci signorina"
Chiusi la telefonata e mi chiesi ventimila cose su quel maggiordomo ma sopratutto di quanti secoli fa era?

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Forget me
RandomElizabet, una ragazza di 13 anni é nel bel mezzo della fase adolescenziale: i primi amori, i problemi... Riuscirá ad affrontare tutto ció senza mai far scoprire il suo segreto?