Capitolo 21

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Emma

Non di nuovo. Non ce la posso fare di nuovo.
Perché la mia vita deve andare così?
Ogni volta che mi fido di qualcuno, finisco per ritrovarmi con il cuore spezzato.
Credevo fosse diverso, ci credevo davvero, ed invece è solo l'ennesimo stronzo.
So esattamente dove andare, devo chiarire alcune cose.
Mi ritrovo davanti al suo camerino, prendo coraggio e busso.
"Avanti", dice la sua voce da dentro.
Apro la porta e me lo ritrovo davanti.
"Che ci fai qui Emma?", mi chiede.
"Sai benissimo cosa ci faccio qui Stefano".
"È per quello li ?".
"Quello ha un nome. Come ti sei permesso di intrometterti nella mia vita?".
"Volevo aiutarti Emma. È un ragazzino, non è l'uomo per te".
"E tu chi sei per dirlo? Come puoi proprio tu giudicare?".
"Ti amavo Emma, davvero".
"No, io ti amavo, anima e corpo. E tu mi hai tradita, due volte. Mi hai uccisa, due volte. Se veramente mi amavi non l'avresti fatto".
"Pensi di essere migliore di me? Aspetta... Non te l'ha detto vero?".
"Cosa?".
"Ha la ragazza Emma. Tu sei l'altra stavolta. Credi che quando uscirà di qui sceglierà te? Tu gli servì per farsi pubblicità. Apri gli occhi".
"No...", scoppio a piangere.
"Volevo proteggerti Emma, non volevo vederti soffrire di nuovo, quindi ho cercato di allontarlo".
Annuisco, ed esco di li.
Corro a casa, dove trovo Francesca, che mi stringe e mi lascia piangere tutte le mie lacrime.

Arriverà l'amore (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora