Stavo correndo verso casa di Yamaguchi quando il mio cellullare cominciò a squillare:era Akiteru.
-Pronto?-
-Kei,sono tornato in città di va di passare la serata insieme?-
-In realtà io...-
-Ok ti aspetto a casa-
-Ma cos...-
Riattaccato.
Riattaccai anche io e con la mano congelata andai a rimetterlo in tasca e nel mentre sospirai.Quella sera avrei dovuto andare da Tadashi e aprirmi a lui,e invece tutto andato in pappa per quello scemo di mio fratello.Fu un attimo e mi ritornarono a mente i giorni in cui ero bambino e ammiravo mio fratello...fino a quando lui...
Cercai di levarmi dalla testa quei pensieri,ma dubbi cominciarono a invadere la mia testa.Se facessi del male a Yamaguchi?Se lo facessi soffrire?Non me lo perdonerei mai.
Dubbi che mi erano svaniti dopo la conversazione con Kuroo,però mi stavano tornando in mente.La serata con mio fratello fu tranquilla,mi ha raccontato un po' come andavano le cose mentre vedevamo Jurassic Park.
Andai in camera e invece di mettermi a letto andai fuori al balcone a guardare le stelle.Un freddo mi paralizzava ad ammirare quelle luci che splendevano nel cielo.Non volevo che Yamaguchi soffrisse,non lo avrei mai sopportato.
Guardai di fronte a me,le luci della città si univano a quelle delle stelle creando un atmosfera magnifica.
Poi cominciai a pensare a tutti i problemi che si creerebbero se ci mettessimo insieme.Chiusi le mani in due pugni.
Se perdessi l'amicizia di Yamaguchi?
Sentii un colpo al cuore,come se qualcuno mi avesse colpito lì.
Paura di perderlo,di non averlo più accanto.
Chiusi gli occhi.
Yamaguchi non sarà mai in grado di dichiararsi quindi resteremo amici,e magari i suoi sentimenti scompariranno.
E speriamo anche i miei.Erano ormai ore che ero chiuso in camera a guardare le stelline appiciccate sul soffitto di camera mia;con i miei che battevano alla porta chiedendomi come stavo e perchè non volessi uscire da li.Io stavo zitto appoggiato sulla porta a fissare il soffitto.Non avevo pianto ed non avevo intenzione di farlo,mi ero stufato,frustrato di piangere sempre.Mi ero stancato di essere così sensibile e debole.
Pensai involontariamente a Tsukki.
Ripensai a quando mi disse che ero adorabile,e mi diede quel bacio sulla fronte(forse sognato),a quando mi ha abbracciato e a quando si preoccupava di me.
Mi scese una lacrima sul volto involontariamente.
-Tadashi,domani ne parliamo ok?-disse un attimo mia madre.
-Stai zitta-
-Tadashi..?-
-LASCIAMI STARE-
Cominciai a singhiozzare facendo diventare l'aria piena di angoscia lasciando mia madre zittita.
-Lasciami da solo per favore...-dissi dando un pugno debole alla porta.
-Domani mi racconti ok?-
Non risposi e ci rifù un attimo di silenzio.
-Non voglio che finisca tutto,io lo amo-dissi a bassa voce prima di addormentarmi.
-Tadashi...-Mi svegliai un un mal di testa orrendo,causato dal pianto,e accasciato davanti la porta.
Prima di uscire mi accertai non ci fosse nessuno,ed infatti i miei erano andati a lavoro.
Andai in cucina e vidi la colazione e un bigliettino accanto.
Torneremo tra un bel po' ,ieri non mi hai dato il tempo per avvisarti.Spero ti riprenda e che risolva i tuoi problemi.
Io ti dico solo una cosa:
fatti coraggio e dichiarati.
Mi fermai un attimo,ricordando ciò che avevo detto la sera prima,e maledicendo la mia bocca e tutte le parole che aveva cacciato.
Kei non ti farebbe mai del male.
Baci.
Diventai rosso al pensiero che lei aveva capito tutto molto più velocemente di me.
Ps.Quando torniamo vi voglio vedere assieme
Sorrisi e ringraziai mia madre per avermi dato il coraggio,quel giorno mi sarei dichiarato a quello stronzo amante di dinosauri.
Mi incoraggiai con gli occhi che brillavano,fino a quando non mi accorsi che ero in ritardo.Uscii molto carico e pronto,nessuno mi avrebbe fermato...Peccato che mentre mi avvicinavo al punto di incontro cominciai a sentire l'ansia e cominciai a pensare a tutte cose negative.
"SI MA TSUKKI È FIDANZATO.
E SE GLI FACCIO SCHIFO?
MAGARI NON GLI PIACCIO.
O FORSE SONO TROPPO INCAPACE PER STARE AL SUO FIANCO."
Insomma mi sembravo una ragazza in calore.Senza accorgemene arrivai al punto di incontro,lui
era già arrivato,sempre con le cuffiette alle orecchie che cercava di cantare.
-BUONGIORNO TSUKKI!-dissi un po' elettrizzati e spaventato.
-Yamaguchi cosa diamine ti urli-
-Oh-dissi diventando rosso-Scusa Tsukki-
Ci incamminammo per scuola,io guardavo in basso con le mani che sudavano per lo stress.
Mi stava venendo un'ansia assurda.
-Yamaguchi tutto bene?-
-EH?OH!EHM SI!-dissi rosso.
Tsukki mi guardò con sguardo interrogativo e continuò ad ascoltare musica.La giornata passò in un lampo,cercai il momento perfetto per dichiararmi ma fu tutto impossibile.
Avevamo finito gli allenamenti e se ne erano andati tutti tranne io e Tsukki che era impegnato a parlare al cellulare con il fratello.
-Scusa Yamaguchi ti ho fatto aspettare-
-Figurati-
-Andiamo su-
Proprio in quel momento fiocchi di neve cominciarono a scendere dal cielo.
-Tsukki devo parlarti-
Lui si incominciò a mettere le cuffie.
-Questa volta voglio che mi ascolti per bene-dissi afferando un suo braccio.
-Dimmi-
Sentii il cuore a mille le mani cominciarono a sudarmi e cominciai a giocare con i soldi che avevo nella tasca del giacchetto.Non riuscivo a dire nulla,e non sapevo per quale motivo.Riuscivo solo a balbettare qualcosa di incomprensibbile.
-Senti Yamaguchi se hai intenzione di non parlare allora io...-disse mentre riprendeva le cuffie.
-Mi piaci-dissi sussurrando.
-Cosa hai detto?-
-Mi piaci-dissi sussurrando più di prima.
-Ma cosa stai dicendo...-
-TSUKKI MI PIACI-
Silenzio,Tsukki aveva sgranato gli occhi e mi fissava.
Io nel mentre cercavo di respirare,e il mio cuore batteva a mille.
Ad un certo punto chiusi gli occhi,e con le gote rosse cominciai a sparare tutto ciò che sentivo.
-Mi piace il colore dei tuoi occhi,gialli come il sole che mi ci incanto sempre a guardarli.Adoro il tuo modo silenzioso di preoccuparti per me che nascondi sempre perchè vuoi fare il "senza cuore"-mi fermai e sorridendo,aprii gli occhi e lo guardai fisso.
Marrone e oro si mescolarono in un attimo.
-Poi diamine sei fottutamente bello e...-
-Tadashi...-
Persi qualche battito.
-...stai zitto-
Fu un attimo mi prese e mi baciò con foga.
-Ts..Tsukki-cercai di richiamarlo.
Fu un attimo e iniziammo ad usare la lingua,cercando di trattenermi dal mugolire,sentendo l'eccitazione pervadermi il corpo.*spazio a moi*
Allor,questo è un capitolo bellino bellò.Voglio che Tsukki sia un po' fissato con questa cosa di non voler far quel male a Tadashi in modo tale che la storia duri di più.E poi Tsukki sembra così dolce *-*
Comunque verso la fine ho cominciato a metterla,come possiamo dire,"sul comico" perchè ormai i miei capitoli sono sempre depressi.
Ah e ho cambiato idea,credo che scriverò qualche capitolo in rosso U.U
E nulla.
Adieeeh.
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TsukkiYama~In The Name Of Love~
FanfictionNota Bene: Se volete leggere una bella storia Tsukkiyama questa non lo è. Ce ne sono di migliori di questa nonostante il suo indegno successo. Vi prego di non leggerla, l'ho scritta quando avevo 13 anni e fa schifo. Vi consiglio di leggere la mia al...