4.The secret gets out

4.6K 179 33
                                    

Ero stata molto insistente quando avevo detto ad Henry di accendere la televisione per vedere l'intervista fatta ai due supereroi che salvavano ogni giorno Swellview, mi sentivo in dovere di controllarli pur avendo messo da parte il mio ciondolo che mi conferiva un costume da super eroina.
"Capitan Man, com'è possibile che non riuscite a trovare lo squalo del telefono?" domandò la giornalista molto incuriosita.
"ci stiamo provando" rispose egli imbarazzato.
Per un momento mi ero immedesimata in quei due, non era facile star dietro ad ogni criminale o ad ogni singola persona che riusciva a fuggire dalle mie grinfie e ciò era snervante date le file di giornalisti pronti a fare domande specifiche.
"ci siamo quasi" precisò il suo assistente.
Jasper era molto scettico sulla loro efficienza e la reazione del biondo mi era sembrata davvero eccessiva, quasi era pronto ad aggredirlo pur di difendere i due e, mentre assistevo al conflitto, riuscivo a notare persino uno sguardo intenso e circospetto da parte di Charlotte. Lei, come me, era molto dubbiosa sulla reazione che il biondo aveva mostrato ed ero più che sicura che non si sarebbe fermata al semplice sospetto.
"preferirei WonderGirl" annunciò Jasper più malinconico del solito.
"peccato sia scomparsa!" esclamò Henry quasi come se ne fosse cotto.
Fortunatamente avevo nascosto bene il rossore alle guance, loro non sapevano chi ero davvero e non ero propensa a farglielo sapere dato che mi ero ripromessa di mettere da parte i poteri e il mantello. Lasciare il Canada mi aveva fatta a pezzi, ma mi aveva dato l'occasione di disfarmi di un passato da supereroina che non riuscivo a reggere da sola e non ero pronta a buttare via una chance così promettente di cambiare tutto.
"io penso che quei due siano bravi, non è così Charlotte?" le chiesi con fare malizioso.
Le avevo fatto l'occhiolino per far in modo che reggesse il mio gioco e, poco dopo, essa aveva confermato le mie parole mostrandomi uno dei suoi più candidi sorrisi. In numerose situazioni la nostra complicità sapeva stupirmi per bene, il fatto di essere ragazze ci accumunava ed era più semplice comprenderci quando nessuno ne era in grado. Un sorriso appagato era apparso sul volto di Henry ed io e la riccia avevamo già deciso di allearci per scoprire se era realmente Kid Danger o se era solo un suo fan sfegatato.
"Jasper, cercavo proprio te!" esclamò Piper.
"cosa vuoi?" chiese lui annoiato.
"portami sulle spalle a casa di Marla, sennò farò circolare questo video" disse minacciosa, per poi mostrarci il video il questione.

"sei spregevole!" esclamò Jasper contrariato.
"datti una mossa!" esclamò Piper categorica.
Egli si era piegato alla volontà della biondina, proprio come il signor Hart ormai era abituato a fare e l'aveva presa sulle spalle, mentre io e gli altri continuavamo a ridere a crepapelle.
•~~~•

Io e Charlotte eravamo nascoste nella camera di Henry da ore, appena avevamo sentito dire di una missione di Capitan Man e Kid Danger c'eravamo precipitate lì per coglierlo sul fatto e quasi eravamo sicure di riuscirci data l'assenza del biondo in casa, ma proprio non si decideva a far ritorno. Eravamo sul punto di rinunciare, ma una sagoma che scavalcava la finestra della stanza ci aveva convinte a restare e, in un modo particolare, mi aveva convinta ad accendere le luci, anche se i miei occhi dovevano adeguarsi a tutto lo splendore presente nella stanza.
"che ci fate qui?" chiese Henry esterrefatto.
"perché sei entrato dalla finestra?" domandai deviando la domanda.
"i tuoi lasciano sempre una chiave di riserva sotto al tappeto" gli ricordò Charlotte.
"l'ho dimenticato" ammise mentre sbadigliava.
"tu sei Kid Danger" lo accusai determinata.
"come?" chiese confuso.
Sentendo il forte odore di sciroppo alla fragola che aleggiava mi ero ricordata che Capitan Man e Kid Danger avevano salvato degli operai dalla loro stessa fabbrica andata a fuoco, questa era una fabbrica che, difatti, produceva sciroppo.
"lui e Capitan Man hanno salvato gli operai di una fabbrica di sciroppo andata in fiamme e tu odori di sciroppo" gli fece notare Charlotte.
"io sarei Kid Danger?" chiese strabiliato.
"non mentire" dissi categoricamente.
Sapevo che stava mentendo grazie al mio udito amplificato, il battito del suo cuore accelerava ad ogni accusa e ad ogni parola che usciva dalle sue labbra, ma non potevo dire alla riccia come facevo a sapere delle menzogne che diceva egli.
"okay, sono io, ora avete intenzione di dirlo a qualcuno?" domandò sbuffando.
Charlotte era pronta a sputare sentenze contro lui dato che aveva tenuto un segreto simile per sé ed io, nel frattempo, riflettevo: ero nuova da quelle parti e non rivelare il mio segreto era più o meno un modo per ricominciare da capo, ma sapevo che era questione di tempo prima che la riccia scoprisse anche me e l'unica soluzione al momento era quella di rivelare il mio segreto.
"ragazzi.." esitai molto restia.
"anche tu..?" domandò essa confusa.
"si, sono WonderGirl, ma non ho voluto dirlo perché finalmente potevo essere una persona diversa con una vita nuova" rivelai titubante.
"non posso crederci!" esclamò Henry stupito.
"ti capisco, non è semplice possedere due vite per molto" disse Charlotte indulgente.
L'orologio del biondo aveva interrotto la nostra conversazione duramente e da questo si poteva vedere uno strano ologramma di Capitan Man, molto desideroso di incontrare Henry nel suo covo segreto.
"arrivo subito!" esclamò egli obbediente.
A fine telefonata, Henry ci aveva fatto cenno di seguirlo fuori dalla finestra e noi avevamo fatto come diceva, in modo riluttante dato che il suo capo non era chissà quanto propenso a svelare la sua vera identità a chiunque si presentava.
•~~~•

Henry Danger Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora