CAPITOLO 38

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Scendo dal lettino dove era sdraiata ed incominciai ad infilarmi una maglia ed un pantalone, per poi infilarmi le scarpe.
Io:- raga!! Ho fatto!!
Step:-eccoci amore.
Sal:- sei pronta ?
Io:- me lo chiedi pure??
Sa:-ehy bambolina andiamo su!
Vidi Stefano era un po' incazzato.
Lo presi in disparte ed incominciai a parlargli.
Io:-tesoro che hai fatto, ti vedo arrabbiato.
Step:- mi da fastidio che sascha ti chiami bambolina, amore, piccola.
Io:-ehy ehy tesoro lo sai com'è sascha, Cazzo-Io-Amo-Solo-Teee!!!
Step:- anch'io amore mio
Incominciamo a baciarci.
È tanto che non ci sentiamo.
Sul serio? Adesso mi devi rompere le palle?
No volevo dirti che hai vinto
Come scusa!?
La scommessa per Stefano ricordi?
Ah si... Hai visto eh?!
Già
Step:- amore ci sei?!
Io:- si si andiamo?
Step:- subito mia signora
Io:- ao! te ricordo che non só sposata, signorina prego!
Step:- come vuoi romanaccia
Io:- ops, sono abbastanza ignorante lo so hahaha
Step:-si lo sei tanto
Io:- Stefano...
Step:- si?
Io:- vaffanculo
Step:- anche io ti amo tanto.
Uscimmo dall'ospedale per poi tornare a casa.
Io:- ste?
Step:- vuoi per caso rimandarmi a fanculo?
Io:- no amore... Ho finito gli assorbenti, me li vai a comprare? Grazie e prego, ora vai.
Step:- brutto sacco di merda.
Mi prende e mi butta sul letto
Io:- ti odio!
Step:- anche io scema mia!
Io:- dai ora vai mi servono. Niente cose zozze per tutto il mese eh?
Step:- okay okay vado subito, ps stronza!
Io:- ti amo anche io.
Vedo Stefano uscire dalla camera e poco dopo arrivare sascha in camera mia.
Sa:- oh bella scopiamo?
Io:- sascha che dici!
Era evidentemente ubriaco perso, si stava levando i pantaloni e venire verso di me.
Io:- sascha alzati subito i Pantaloni.
Ma in un attimo si abbassò anche le mutande.
Io:- SASCHAAA!!!!, PAPÁÁÁÁÁ !!!! AIUTO!!
Giuse:- sascha fermati subito porcatroia!!!!
Sa:- shalla ora me la scopo per bene
Io:- Giuse aiutami è ubriaco questo mi scopa aiutami portalo via!
Giuse:- sascha basta!! Ora ti alzi i pantaloni cazzo è vieni con me in salotto subito o ti picchio!!
Io:- sascha ti prego sono già disperata di mio ora ti ci metti pure tu!
Sa:- okay puttanella a dopo!
Io:- sascha vaffanculo!!!
Giuse:- dai ora basta!!
*Toc toc toc*
Io:- cazzo i vicini!
Giuse:- mo ci parlo io con lui
Io:- grazie papà!
Lo abbracciai forte. Per me Giuseppe è come un fratello gli voglio un mondo di bene.
Ad un certo punto suonano al campanello... Era Stefano...

Sono pazza, ma di te || Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora