Capitolo 2

19 0 0
                                    

Davide

Come ogni mattina sveglia alle sette per poi arrivare in ritardo al lavoro...ma come faccio?!?!? Da mezzogiorno a mezzogiorno e mezzo pausa pranzo e poi di nuovo lavoro fino alle sei e mezza. Ogni giorno la solita routine ma almeno stasera devo andare al carro e mi distraggo un po'.
Dovrei andare a prendere Jessica alle nove più o meno ma mi annoio troppo quindi la chiamo e le dico che vado da lei per le otto.
Alle otto sono sotto casa di Jessica che è al telefono con una sua amica che dobbiamo andare a prendere...mi spiega la strada e quando arriviamo e lei sale in macchina saluta e si presenta. Io lei l'ho già vista ma non mi ricordo dove; appena scende dalla macchina mi cade l'occhio sul suo culo e, mentre Jessica mi tira una gomitata, mi viene in mente che l'avevo già vista l'hanno scorso e Jessica mi aveva detto un po' di cose su di lei: basta una piccola domanda tipo "Hei come si chiama la tua amica?" che lei inizia subito a raccontarti vita, morte e miracoli di lei.
Tornando a noi abbiamo lavorato tutta la sera e non riesco a decifrarla ed è strano perche di solito capisco subito le persone ma lei ha un qualcosa che mi incuriosisce per questo al ritorno faccio finta di dimenticarmi di lei portando prima a casa  Jessica e quando rimaniamo da soli iniziamo a parlare un po'.
Voglio capire perché è così timida e cosa nasconde dietro a quella maschera che ha sempre addosso anche se ho paura che lei tolga la mia di maschera, non sono pronto a mostrare tutto di me a Laura figuriamoci ad una ragazza che ho appena conosciuto.

Tutta la notte non faccio altro che pensare a lei, Angela, quindi chiedo a Jessica il numero con la scusa di metterla dentro il gruppo per il carro, ma per prima cosa domani mattina le scrivo ho bisogno di stare con lei e conoscerla meglio.
No non posso scriverle io sono fidanzato con Laura non posso farle questo, ma se le scrivo da amico non succede nulla no?!?
--------------------
La mattina dopo
Ok dopo una notte passata sveglio ho finalmente deciso: le scrivo e quello che deve succedere succederà.
"Ciao Angela sono Davide la Jessica mi ha dato il tuo numero così se ti serve qualcosa per il carro basta che mi scrivi" si uso questa scusa se vuole dopo continua lei il gioco ed appunto mi risponde subito "Hei ciao Davide si ok perfetto grazie mille...quand'è la prossima volta?". "Sabato pomeriggio se sei libera verresti con me a dipingere?" speriamo bene perché saremo soli e potremo parlare meglio..."Mmm...si ok ma siamo solo noi due?" "Sì, hai paura di me per caso?" perche dovresti averne ed anche molta..."Nono solo per curiosità. A che ora?" "Alle tre e mezza sono da te" "Perfetto a sabato allora😘".  Wow non avrei mai detto che accettasse di venire solo con me da quello che mi ha detto Jessica.

Ti vorrei qui con me...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora