Ti vorrei qui con me...

Capitolo 5

Angela
Mentre Davide è fuori al telefono la signora vicino al nostro tavolo continua a guardarmi e poi guarda suo marito. "Tesoro smettila la stai fissando da troppo tempo la metti in imbarazzo" "Ma che dici! Non la sto fissando tontolone...è che mi ricorda tanto me e te ed il nostro primo appuntamento. Poi a me questa sembra una coincidenza, un segno del destino per quei due ragazzi". Non riesco più a stare zitta quindi intervengo nel discorso.....sono troppo curiosa "Mi scusi se mi intrometto ma cosa intende con coincidenze?" "Tranquilla cara, intendo che noi siamo qui a mangiare e siamo venuti al cinema per il nostro anniversario. Sono 51 anni che siamo sposati e come voi il nostro primo appuntamento è stato cinema e cena....solo che lui dopo ha preso anche un dolce da dividere, il mio preferito in quel ristorante" "Wow non ci credo...ma come le ho già detto siamo solo amici." "Anche noi all'inizio ma ho visto come lo guardi e come lui guarda te...avete entrambi quel luccichio che avevo e che ho tutt'ora per mio marito." "Lo immagino ma lui comunque è fidanzato" "Anche lui lo era eppure dopo un po' di tempo si è lasciato e ci siamo messi assieme e sono sicura che accadrà anche a voi". In quel momento arriva al tavolo una coppa Oreo e la cameriera vedendo la mia faccia mi dice "L'ha ordinato il suo ragazzo ha detto che è per voi due da dividere". Io rimango scioccata in quel momento e la signora mi guarda "Io te lo avevo detto".
Quando Davide rientra mi dice parole perche ho mangiato il suo dolce ma poi mi dice che era per tutti e due e mi tranquillizzo.
Andiamo a pagare ed iniziamo a litigare perché io voglio pagare la mia parte ma lui come al solito vince.
In macchina accende la radio e c'è una canzone stupenda di Vasco Rossi ma non la conosco così gli chiedo il nome. Sally...wow non ci posso credere mi rappresenta davvero tanto e quando mi ha detto che me la voleva dedicare sono diventata rossa ero in imbarazzo.
Arriviamo davanti casa mia lo ringrazio e lo saluto con un bacio sulla guancia mentre salgo le scale vedo che è ancora fermo in macchina...ma mi sta guardando il culo? Ma va?!?! Cosa pensi che guardi altrimenti? Il numero civico?!?!? Ok ti odio Quindi odi te stessa?? Ahahaha Sì qualche problema? Basta me ne vado Finalmente.
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Entro in camera mia e prima di cambiarmi scrivo a Davide "Cosa stavi guardando prima mentre stavo salendo le scale?" la sua risposta non tarda ad arrivare "Ti guardavo il culo...complimenti è davvero bello" "Stai scherzando spero" "No ma se ti da fastidio non lo guarderò più" "Non ho detto questo..." "Bene perché sappi che la prossima volta una mano sul culo non te la toglie nessuno" "Sei davvero un pervertito!!!" "Solo con te😘". Dopo questa stupenda conversazione posso tranquillamente andare a dormire...tranquillamente si fa per dire.
"Vado a dormire scemo notte" "È già la millesima volta che mi chiami così" "È il tuo soprannome non ti piace?" "Nono anzi molto bello e che fantasia poi...ahahaha. Invece te sei l'unica al quale devo ancora trovarlo un soprannome" "Davvero come mai?" "Di solito i soprannomi mi escono subito per le persone che odio ma con te è diverso" "Cioè?" "Ma te non dovevi andare a dormire curiosona? (No non è questo il tuo soprannome)" "Infatti adesso ci vado notte😘" "Buonanotte😘😘😘"
Bene ora non farò che fantasticare su di lui tutta la notte....uffa...domani mattina devo raccontare tutto a Lucia chissà cosa mi dirà questa volta...