Davide
La guardo con aria da sfida e le dico "An sì? La metti così?" inizio a correrle dietro, dato che sta scappando, e quando la raggiungo si apre la porta principale ed entra un ragazzo che non ho mai visto prima. "Angela che stai facendo? E lui chi è? E perché sei vestita così davanti a lui?" cosa??? "Casomai sono io che dovrei chiederti chi sei e cosa ci fai qui" lui mi lancia un occhiataccia....mamma mia lo uccido primo perché ha rovinato questo bel momento, secondo perché adesso Angela si sente in qualche modo triste e terzo per come la sta trattando nemmeno fosse una criminale... "Davide penso che tu debba andare a casa adesso" mentre lo dice non mi guarda neanche in faccia ma guarda il pavimento. Chi cazzo è questo coglione?
"Perché? Ci stavamo divertendo non stavamo facendo niente di male" almeno adesso, prima mica tanto. "Davide vai in camera adesso arrivo" "Ma..." "Niente ma vai in camera e aspettami" "Angela..." "Davide vai!" ok ora è veramente incazzata quindi alzo le mani in segno di resa e vado in camera sua...ma dato che è vicino al salotto lascio la porta un po' aperta per ascoltare. So che è sbagliato ma voglio sapere perché è cambiata in quel modo, ma giuro che se quel cretino le ha fatto del male, fisicamente o meno, lo pedino e lo pesto...ok devo calmarmi o non sento niente.Angela
Ma cosa ci fa qua?? E come si permette di arrivare qui ed iniziare a dare ordini a casa mia poi??? "Cosa vuoi Mattia?" "Cosa voglio?!?! Cosa ci faceva quello qui a casa tua? E poi di chi è questa maglietta? È sua vero?" "Primo è un mio amico e non si chiama quello ma Davide; secondo ieri sera mi sono ubriacata con mia sorella e dato che nessuna delle due poteva guidare ci ha portate a casa e mi è stato vicino tutta la notte dato che ho fatto un disastro e sì è sua la maglia" Ok le cose non sono andate così ma cosa gli potevo dire??? "Ma sei scema???" "Non rivolgerti a me così!" adesso lo uccido "Potevi chiamarmi che vi venivo a prendere io" "Si come le altre volte che mi dicevi che non potevi perché stavi facendo i tuoi stupidi giochi al computer o come quando mi hai detto che era troppo tardi e dovevamo arrangiarci??? Dimmi!!!" Mattia si avvicina lentamente a me e mi prende il viso fra le sue mani "Hai ragione scusa...ma sai che questo non è un bel periodo per me con gli esami ed il resto" "Mattia non puoi usare sempre questa scusa...non usciamo mai perché tu sei impegnato o a studiare o a giocare al computer ma se io ti chiedo un pomeriggio assieme mi dici di no. Secondo me è meglio prendersi una pausa" "No Angela dai non dire così sai che posso cambiare.." "Mattia io non ti chiedo e non ti chiederei mai di cambiare, ma questa situazione si era già presentata il mese scorso e quello prima ancora e ogni volta mi dicevi, mi promettevi di passare più tempo con me e questo è il risultato..." "Quindi è finita qui la nostra storia?" "Non ti ho detto questo ti ho solo detto che ho bisogno di tempo per capire se in qualche modo può funzionare...dobbiamo pensare a ciò che abbiamo fatto e come ci siamo comportati l'uno nei confronti dell'altro e poi tra una settimana ci troviamo e decidiamo se finire o continuare. Che ne dici?" "Ok...ma sappi che non mi arrenderó facilmente. Ciao"Davide
Ma perché non mi ha detto niente di lui??? Ok non sarebbe cambiato niente perche comunque in un modo o in un altro saremo finiti in questa situazione...
Esco dalla camera e la raggiungo in salotto, è seduta in divano a piangere. Non riesco a vederla così, mi fa stare troppo male vederla piangere; mi siedo vicino a lei in divano, la prendo in braccio, la faccio sulle mie gambe, lei mi circonda il collo con le sue braccia e buttando la testa sulla mia spalla continua a piangere. "Shhh....andrà tutto bene stai tranquilla..." e intanto le accarezzo la schiena e le dó dei baci sulla testa e sulla fronte.
Dopo dieci minuti che continua a piangere le alzo la testa, le asciugo le lacrime "Ehi adesso basta piangere...guarda che diventi ancora più brutta di quanto lo sei normalmente!!" "Ha ha ha. Sei molto simpatico sai?? Non fai ridere per niente " "No?? E cos'è allora quel sorriso sulle tue labbra??" "L'hai fatto apposta vero?" "Sì infatti vedi che non piangi più?" "Si ma non durerà per molto" "Ok allora dovrò passare al piano B" non fa in tempo a dire "cioè?" che inizio a farle il solletico e lei inizia a muoversi e cadiamo per terra continuando a ridere. Ci ritroviamo lei sopra di me e Angela fa una cosa che non mi sarei aspettato: mi bacia lei questa volta e di sicuro non sarò io a tirarmi indietro...infatti andiamo avanti per un bel po' e no che mi dispiaccia anzi...rimarrei attaccato a quelle labbra per anni.
STAI LEGGENDO
Ti vorrei qui con me...
RomanceAngela, una ragazza timida, incontra Daniel, un ragazzo duro con un lato nascosto, ma nelle circostanze sbagliate. Tutti i problemi loro e della loro vita non farà altro che farli avvicinare portando a gravi conseguenze per entrambi.