Capitolo 3

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Angela

Stamattina appena sveglia vedo un messaggio da un numero sconosciuto guardo: è Davide. Ok rispondiamo come se nulla fosse perché infine non è niente no?!?! Ma il fatto che siamo da soli c'è solo io e lui non mi convince molto ma facciamo finta di niente...dopo devo parlarne con Lucia assolutamente altrimenti impazzisco e mi faccio milioni di para mentali.
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A scuola
"Lucia devo parlarti U-R-G-E-N-T-I-S-S-I-M-A-M-E-N-T-E!!!!!!!" lei subito fa un salto per lo spaventi dato che le sono arrivata alle spalle "Angela! Ma dico sei pazza o cosa?!?! Stavo per fare un infarto!!!!! E poi sono le otto di mattina che ci sarà di così urgente?". Io inizio a raccontarle di ieri sera e le mostro i messaggi e subito inizia con l'interrogatorio "Angela ma sei pazza? Manco lo conosci e già ti fidi ad uscire con lui??? Sai vero che non devi montarti la testa o farti illusioni??" ed è andata avanti così per tipo dieci minuti senza lasciarmi parlare. Quando finalmente finisce suona la campanella e mi dice che parleremo a ricreazione...speriamo bene.
Finalmente a ricreazione riesco a parlare io "Lucia guarda che non è che mi stupra sia chiaro perché se osa anche solo toccarmi gli arriva una sberla potentissima in pieno viso sia chiaro...vado li solo per aiutarlo a dipingere. Stop. Discorso chiuso non parliamone più " lei inizia ad incazzare e ad alzare la voce "E no carina hai iniziato a raccontarmi di voi due e adesso man mano che andate avanti mi racconti tutto...è come leggere un libro in cui mancano gli ultimi capitoli insomma" "Va bene ma non ti devi incazzare "
La giornata passa così come gli altro giorni con la solita routine del cavolo.
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Sabato pomeriggio
Finalmente è sabato pomeriggio non ne potevo più l'attesa mi stava divorando.
Davide mi scrive che è qui fuori quindi esco di casa ed entro in macchina. Durante il tragitto c'è un silenzio, non il classico silenzio imbarazzante, anzi è molto piacevole.
Arriviamo al carro ed iniziamo a dipingere e nel mentre mi fa delle domande di vario tipo: la famiglia, la scuola, le amicizie....solite cose fino a che ad un certo punto mi dice una cosa un po' strana "Io so che sei una persona timida ma penso di averti già inquadrata...diciamo che è un mio talento" io rimango spiazzata da questo "An sì??? E cosa pensi di me allora?" "Penso che adori stare qui, soprattutto oggi che siamo da soli,  e che ti piaccio" inizialmente rimango scioccata e non poco...c'è come si permette di dire una cosa del genere ad una ragazza che ha appena conosciuto?? "Allora si ho ragione mi piace stare qui ma non devi montarti la testa....per caso pensi di essere tanto figo?" "No, anzi sono l'esatto opposto ma  qualche ragazza (tipo te) piaccio e quindi me la tiro un po' " "Wow ed hai anche il coraggio di ammetterlo..ma come fai?" "Semplice se ti insulti da solo dopo non pensi alle voci che girano su di te in giro" cosa intende dire con questo? Che voci girano in giro? Devo saperne di più ma si vede che non ne vuole parlare. Cavolo se mi incuriosisce questo ragazzo....

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