Fall in Love[COMPLETA MA NON CORRETTA] Wattys2018

Capitolo 10

mi sveglio Sentendo un caldo micidiale, faccio per prendere il cellulare per controllare l'ora ma qualcosa me lo impedisce, alzo leggermente le coperte e vedo un braccio tenermi stretta dalla pancia, mi giro leggermente e mi ritrovo dei capelli scompigliati e appena realizzo tutto ciò che è successo ieri e che questo ragazzo è Mason inizio a muovermi freneticamente

《Mason svegliati! ora.》urlo ma lui di tutta risposta mi stringe ancora più forte facendomi aderire al suo corpo e affonda la testa nel mio collo 《tra un pò Margot》Margot? Chi è Margot? Lo sento lasciare la presa su di me e quindi ne approfitto per girarmi verso di lui ritrovandolo con gli occhi sgranati a guardarmi.

Pov. Mason
Mi sveglio con il mal di schiena e leggo l'orario sul cellulare rendendomi  conto che è ancora notte.
mi alzo e vedere che c'è Charlotte nel mio letto mi fa davvero strano, non so neanche io perché semplicemente non gli ho detto " ti accompagno io a casa" ma stavo così male per il ritorno di Margot che volevo qualcuno al mio fianco e non so perché ho scelto lei, potevo tenermi la bionda ossigenata di cui ora non ricordo manco più il nome e con lei sicuramente non avrei dormito per terra.
Guardo attentamente Charlotte: ha i capelli ricci tutti sparsi per il letto, gli occhi chiusi e la bocca leggermente aperta, è stupenda.
Sembra quasi un angelo.
Approfitto che lei dorme e mi sdraio accanto, gli sposto i capelli e di istinto avvolgo un braccio intorno alla sua vita e la trascino più vicina a me  respirando il suo profumo: vaniglia.
E prima di addormentarmi mi chiedo se lei sarà il mio angelo sceso in terra per salvarmi.

Pov. Charlotte
sono ormai 5 minuti buoni che ci guardiamo senza dire niente e lui sembra quasi terrorizzato e mi chiedo se tutto sia dovuto al fatto che mi ha scambiata per questa Margot, così decido di rompere il silenzio
《Chi è Margot?》chiedo e lui mi guarda serrando la mascella 《nessuno di cui ti debba importare》dice alzando un pò la voce 《cosa ci facevi nel letto con me?》gli chiedo cambiando discorso, tanto so che non me lo dirà chi è questa Margot e poi sembra essere il suo punto debole
《mi sono svegliato stanotte con il mal di schiena》dice alzando le spalle 《potevi Evitare di stringerti a me almeno》lui sbuffa
《sai non sono abituato a dormire con una ragazza senza averci fatto nulla la sera prima》mi guarda sfidandomi
《e poi dormivo già non l'ho fatto di mia spontanea volontà stanne certa》continua e io scendo dal letto, prendo il mio vestito,  il cellulare guardando l'ora: 10 e mezza, chiamerò Damian e gli chiederò se può venirmi a prendere.
Vado verso la porta ma lui mi si piazza davanti 《dove stai andando?》mi chiede e io lo guardo alzando la testa visto che è più alto di me di circa 10/15 centimetri 《a cambiarmi? Chiamerò Damian per venirmi a prendere》dico e mi guarda confuso 《ti accompagno io》dice e sembra quasi un ordine 《non ti scomodare》 faccio per superarlo ma lui mi ruba il vestito 《ridammelo》mi sorride
《dì che ti accompagno io》io inizio a saltare ma lui lo tiene troppo alto.
Al mio sesto salto lui mi ferma mettendo una mano sul mio fianco 《dillo》dice avvicinando leggermente il suo viso al mio e spostandomi una ciocca di capelli, io mi ritrovo ad annegare nel suo verde più scuro e tenebroso del mio ma poi quando poso il mio sguardo sulle sue labbra mi sposto 《ok, mi accompagni tu. Puoi darmi il vestito?》lui mi sorride vittorioso 《no resta così, è mattina e fa freddo e questo vestito non ti compre per nulla》dice mentre si dirige verso il suo armadio e ne estrae una maglietta nera, se la infila, prende le chiavi della macchina da  sopra il comodino 《andiamo》.
Appena arriviamo giù sentiamo delle risate provenire dalla cucina, così andiamo a vedere che succede, appena entriamo vediamo Marius e Marylin intenti a fare colazione ridendo 《buongiorno!》esclamo appena entriamo, loro due si girano verso di noi 《buongiorno》 esclamano insieme e io sorrido nel vederli così felici insieme, sopratutto sono felice per mia sorella, io e lei abbiamo un rapporto a dir poco stupendo e la sua felicità è la mia, spero davvero che lui sarà alla sua altezza e che non la faccia soffrire 《Mary io vado a casa. Mi accompagna lui》dico indicando Mason che mi fa una smorfia 《ho un nome》gli faccio un gesto con la mano 《non è importante》lui incrocia le braccia 《irritante. Proprio irritante.》dice appoggiandosi alla cucina e sentiamo mia sorella e suo fratello ridere leggermente e noi due ci giriamo dalla loro parte 《va bene char.  Io tornerò per pranzo con Marius》annuisco 《 va bene a dopo allora. Ciao Marius》lui mi saluta con la mano 《ciao Charlotte, è stato un piacere conoscerti》
Usciamo di casa e lui apre la sua macchina e mi ci infilo dentro 《sei sicura che siete sorelle?》mi chiede e io mi giro verso di lui《cosa vorresti dire?》lui mi guarda serio 《lei è più educata》sbuffo 《anche io lo so》e lui mi guarda con sguardo da "ma davvero?" E io continuo 《solo con chi voglio io》lui si gira e mette in moto 《e come mai io non rientro tra queste persone a cui dimostri la tua amorevole gentilezza?》mi chiede.
Me lo chiede veramente? È serio?
《Perché scusa tu sei stato gentile con me?》 Alzo leggermente la voce 《si》 dice senza pensarci
《ma quando?》 Ora praticamente urlo 《sempre, compresa questa notte》mi lancia uno sguardo facendomi un sorriso divertito e capisco che si sta solo prendendo gioco di me così sbuffo 《stronzo》dico e lui ride.
Il resto del viaggio verso casa mia lo passiamo in silenzio non è imbarazzante ma tranquillo, a volte mi giro a guardarlo e lo trovo concentrato alla giuda e mi rendo conto che ha i lineamenti del viso molto belli, appena poso lo sguardo sulle sue labbra lui si ferma e si gira verso di me《eccoci》dice, mi giro e mi rendo conto che siamo sotto casa mia 《grazie per il passaggio》gli dico girandomi di nuovo verso di lui 《figurati》scendo dalla macchina e mi incammino verso l'entrata di casa mia ma lui mi richiama 《Charlotte》mi giro 《si?》lo guardo confusa 《ci vediamo lunedì a scuola》dice e io sgrano gli occhi
《s-si ci vediamo a scuola》rispondo e mi rigiro confusa.