capitolo 29

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Lunedì.
Solo una parola e tutta la depressione di questo mondo si impossessa di me.
Perché il sabato è vicino al lunedì e invece il lunedì è cosi lontano dal sabato? domanda che non avrà mai una risposta
《Mamma non ne ho voglia di andare a scuola oggi》dico sbuffando, questa mattina mi sono svegliata con la voglia di non far niente, di stare sotto le coperte al caldo mentre mangio pop Corn e guardo un film sdolcinato;
Questi erano i miei programmi per oggi finché mia madre non ha pensato bene di venire in camera mia a togliermi tutte le coperte che avevo addosso e facendomi alzare con la forza.
Su forza vai,  Samuel ti sta aspettando》mi spintona scherzosamente
《Va bene! Va bene》dico esasperata, gli stampo un bacio sulla guancia, prendo lo zaino ed esco fuori.
《Buongiorno》mio cugino mi accoglie facendomi un sorriso smagliante, oggi mi sembra diverso, forse più felice?
Chissà.
《Buongiorno, tutto bene?》chiedo ricambiando il sorriso
《Si si a meraviglia, forza sali》dice e io mi chiedo perché quando io mi sveglio con l'umore a terra tutti mi devono sorridere  davanti,  insomma è snervante!

Arriviamo davanti a scuola e scendiamo entrambi dalla moto, sto per andare verso il punto di incontro che ho da sempre con le mie amiche quando mio cugino mi richiama 《Charlotte》dice e io mi rigiro verso di lui 
《sono insieme ai ragazzi》 continua indicandomi tutto il gruppo, annuisco perplessa e lo seguo.
《Eccoli!》dice James
《Siete sempre gli ultimi ad arrivare》ci rimprovera scherzosamente Damian, saluto le mie amiche e poi mi avvicino a lui e lo abbraccio 《come stai? Ti vedo stanca》mi sussurra
《Lo sono》dico e appoggio la testa sul suo petto, mi accarezza i capelli e io chiudo gli occhi rilassandomi.
《Sareste davvero una bella coppia voi due》dice Adam e io apro gli occhi e gli faccio il dito medio
《Peccato che lei è fidanzata》dice Damian e io gli do un leggero schiaffo su un fianco, lui ridacchia
《Fidanzata?》dice incredulo Adam 《si è fidanzata》risponde mio cugino annoiato
《E quando pensavi di dircelo eh》mi chiede con un sorriso Adam, mi stacco da Damian capendo che oramai l'argomento del giorno sono io.
《Prima o poi l'avrei fatto》dico facendogli un sorriso
《Oh forse non l'avrebbe fatto mai, visto che neanche lei è sicura di star facendo la scelta giusta》dice una voce roca dietro di me che mi provoca brividi in tutta la schiena, mi giro e davanti a me mi ritrovo Mason seduto nel muretto, che mi guarda con sguardo provocatorio mentre fuma una sigaretta
《Io sono sicura delle mie scelte》dico sicura
《Oh si certo, ieri me ne hai dato la conferma》dice cattivo, so che si riferisce al nostro bacio, ma gli ho già spiegato che per me non è stato nulla 《sei un essere spregevole》dico con tono disgustato, si alza e viene vicino a me 《e tu non sei coerente con te stessadice, sto per ribattere con tanto di tono ma Damian, come paladino di amore e pace si mette in mezzo
《Finitela》dice, tutte e due finiamo di discutere, ma i nostri sguardi sono ancora incollati sull'altro
Cosa aveva in mente di fare? Di dire che ci siamo baciati mentre io sono fidanzata?
Gli do le spalle arrabbiata
Vuole la guerra? Che guerra sia.

Le ore sono passate velocemente, i professori non hanno fatto altro che dettare appunti su appunti e ora mi sta scoppiando la testa, ma meno male è ora di pranzo.
《Vieni a mangiare in mensa?》mi chiede Cassie, sto per rispondere di si quando mi ricordo che devo andare a mangiare fuori con William
《No ragazze. mi porta a pranzo Williamdico e loro mi fanno un ghigno malizioso, smettetelarido e loro mi seguono
《Rientri per le ultime due ore?》chiede Leila e io annuisco
《A dopo》
Appena esco dall'istituto mi guardo intorno per cercare William e lo trovo appoggiato alla sua moto intento ad armeggiare con il telefono, lo porta allo orecchio.
Chi sta chiamando?
La risposta mi arriva subito allo squillare del mio cellulare con scritto il suo nome, accetto la chiamata
《Hei dove sei? 》dice appena rispondo
《Molto più vicino di quanto pensi》dico e mi sposto da una parte in cui non può vedermi, cioè dietro la scuola e rido sotto i baffi
《Vuoi giocare a nascondino?》dice ridendo e lo osservo: ha un sorriso con delle stupende fossette mentre si guarda in giro
Perché no?》continuo a ridere facendo spallucce anche se so che non può vedermi, inizia a camminare venendo verso il cancello della scuola e sorpassandolo
《Sei pazza》dice continuando a guardarsi intorno
《Mai detto il contrario》dico abbassando la voce per non farmi sentire
《Penso di sapere dove sei》dice e l'adrenalina si impossessa di me, sorrido da sola e inizio a correre dall'altra parte della scuola, quando sono arrivata all'angolo due braccia mi fermano, chiudo gli occhi mentre rido ancora, appena li riapro incontro due occhi scuri come la notte e un sorriso magnifico; gli faccio un sorriso innocente 《presa》mi sussurra vicino al mio viso
《Non vedevo l'ora》dico e lui mi da un bacio a stampo
《Andiamo?》dice prendendomi per mano, annuisco e andiamo verso la moto.

Pov. Mason

, è una bomba sexy》dice Adam fischiando,  non so di chi parlano e nemmeno mi interessa, sono da tutt'altra parte con la testa già da questa mattina, l'unica cosa che mi ha portato con i piedi sulla terra è stata Charlotte, appena l'ho vista non vedevo l'ora di iniziare a irritarla e ci sono anche riuscito facendo in modo che sia chiaro a tutti che ieri sera è successo qualcosa tra me e lei e so per certo che questo le ha creato parecchio fastidio.
solo dopo mi sono ricordato che mi ero promesso di stargli alla larga e che ho fatto praticamente l'incontrario di ciò che mi ero assicurato di fare, ma è questo l'effetto che fa su di me quando la vedo: non capisco più nulla.

Vedo Samuel fare segno a qualcuno di raggiungerci cosi mi giro e noto tutte le amiche di Charlotte, però lei non c'è, meglio penso tra me e me.
non c'è la farei ad averla pure nello stesso tavolo.
Appena arrivano si siedono con noi e iniziano a scherzare con i ragazzi, sopratutto Leila -se non ricordo male si chiama così- e Adam sembrano molto complici.
Una domanda mi riporta con la testa sulla terra
《ma Charlotte?》chiede Samuel
È andata a mangiare fuori con William》dice allyson
Vedo Samuel passarsi la mano sul mento per mantenere la calma, ma non dice altro e anche lui come me scompare dalla conversazione degli altri.
Io con i miei pensieri e lui con i suoi.
Ma una cosa è certa: tutte e due stiamo pensando alla stessa persona, cioè Charlotte.
Alla fine è uscita lo stesso con quel coglione, quindi è vero ciò che ha detto ieri: non ha cambiato nulla ciò che è successo tra di noi ieri. O forse ha intenzione di dirglielo?
Scuoto la testa, impossibile è stata lei a dirmi di far finta che non sia mai successo nulla, e per me va benissimo così.
Per me non ha significato nulla.

Pov. Charlotte

Quando arriviamo ad un fast food, non molto lontano dalla scuola, ci accomodiamo dentro e ci sediamo nel secondo tavolo vicino alla finestra
《Allora di cosa dovevi parlarmi?》mi chiede
《Oh si... senti so che tu sei il fratello di Margot...》inizio a dire, ma lui mi interrompe

  《in realtà, anche se non lo sa nessuno, apparte le persone di cui mi fido, siamo fratellastri》dice e io spalanco gli occhi

《Ecco perché avete cognomi diversi》sussurro e lui ridacchia 《esatto, stessa mamma, ma padre diverso》chiarisce
《Era questo il problema? Non riuscivi a capire perché avevamo cognomi diversi?》dice e da come lo dice mi fa sentire un po stupida
《Beh si》dico prendendo il menù
《Dubbio tolto spero》mi sorride e io ricambio 《si direi di si》
Passa la cameriera a cui diciamo le nostre ordinazioni:due toast.
Mangiamo e nel mentre parliamo del più e del meno, mi chiede della mia famiglia e della scuola, io della sua vita quotidiana e scopro che è un amante di macchine e adrenalina;
Quando finiamo chiamiamo la cameriera per il conto
《Pago io》dico e lui mi guarda male
《non ci provare》dice
《William...》
《Non sono così povero come pensi Char》 dice e io Scuoto la testa
《Non intendevo questo
《Lo so》dice facendomi un sorriso 《pago io》continua e io non ribatto.

Devi andare a casa?》mi chiede e io guardo l'ora:14, l'ora di pranzo è finita e tra un po iniziano le lezioni
《Devo tornare a scuola per fare le ultime due lezionidico annoiata e lui ride, mi prende per mano e mi porta vicino a sé 《oh povera piccoladice spostandomi una ciocca di capelli, io sbuffo con fare teatrale
《sei stupenda》mi dice e io mi alzo in punta di piedi e lo bacio, sto per staccarmi, ma lui lo approfondisce e io mi lascio trasportare dalla sua dolcezza.
Mentre ci baciamo ripenso al bacio con Mason: c'era passione, desiderio, adrenalina e altre mille sensazioni, ma era tutto creato dal momento, eravamo arrabbiati; scaccio via il pensiero di Mason e mi concentro su William che adesso ha le mani dentro la mia maglietta  e mi sta accarezzando i fianchi, provocando brividi in tutta la schiena.
Mi stacco e ci guardiamo negli occhi, gli sorrido e mi schiarisco la voce
《E meglio se andiamo sennò faccio tardi》dico e lui annuisce
Salgo sulla moto e lo abbraccio da dietro, mi sorride dallo specchietto e parte.

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29esimo!
Cosa ne pensate?
A me è piaciuto tanto scriverlo!
1619 parole!!!!
grazie a tutti coloro che seguono la storia e commentano/votano.
Al prossimo
Baciii♥

Fall in Love[COMPLETA MA NON CORRETTA] Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora