capitolo 30

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Dopo che William mi ha lasciata davanti alla scuola, mi sono riunita insieme alle mie amiche e abbiamo affrontato le ultime due ore di lezione, io ero più  rilassata rispetto alle ore successive.
《Non ci sto capendo nulla di matematica》dice Leila appena siamo nel cortile, mio cugino e i suoi amici si uniscono al nostro gruppo, in questo periodo stiamo molto tempo insieme, non era mai successo.
《Se vuoi ti do lezioni io di matematica》 si offre James visto che lui è un amante dei calcoli
《Oh forse potrei farlo io》dice Adam guardando male James, quest'ultimo alza le spalle come per dire che a lui non cambia assolutamente nulla, rido sotto i baffi perché Adam in questo momento mi sembra uno di quei fidanzati gelosi che voglio sempre marchiare il territorio, ma qui c'è un dettaglio che cambia tutto: loro non stanno insieme.
Vedo Leila arrossire quando Adam si mette al suo fianco e inizia ad aprire qualche discorso; Cassie parla con Damian, Allyson con James e infine ci sono io che da un lato ho il mio migliore amico e dall'altro, più avanti di tre passi Mason che oggi sembra stare -più del solito- sulle sue e sinceramente mi sta bene così.
Smettila di guardarlo cosi》mi dice Damian avvicinandosi a me per non farsi sentire da lui 
Perché? Come lo guardo?》chiedo confusa
《sembri una pazza che sta pianificando un piano diabolico contro il nemico》dice serio, mi giro a guardarlo incredula e lui scoppia a ridere 《ecco proprio questo sguardo》dice ancora ridendo, lo spingo e scoppio a ridere anche io.

Quando arrivo a casa butto lo zaino all'ingresso e sapendo già che non c'è  nessuno in casa, perché i miei genitori sono a mangiare fuori, Sebastian all'università e Marylin mi aveva inviato un messaggio avvisandomi che cenava fuori in segreto con Marius; vado direttamente in camera mia, appena arrivo prendo il cellulare e controllo se ho qualche messaggio: me ne ritrovo solo uno.

Messaggio da William
Appena sei a casa chiamami

Sorriso e schiaccio la cornetta per avviare la chiamata

《Amore》risponde e nel sentire quel nomignolo sento tutte le farfalle svolazzare nello stomaco
Hei, dovevi dirmi qualcosa?》chiedo mettendomi sdraiata sul letto
Sinceramente no, volevo solo parlare un pò con te.》dice e sorrido da sola
《Che ne dici di vederci questa sera?》chiedo
《Questa sera? Uhm...non posso sono da mio padre》dice ma sembra titubante
《Oh va bene allora domani? Pomeriggio o sera è uguale》propongo
Entrambi, passiamo il pomeriggio insieme e poi ti porto a cena.》dice
《Perfetto!》 Accetto e lui ride.
Dopo altri 10 minuti di conversazione chiudiamo la chiamata.

 mi sento subito assalita dalla stanchezza e mi addormentato profondamente.

Pov. Mason

《Cosa ci fai a casa mia?》dico freddo alla persona che mi sono ritrovato davanti quando ho aperto la porta, avevo appena finito di fare la doccia quando il campanello è suonato.
ora mi ritrovo davanti a Margot con solo un asciugamano in vita, mi guarda circospetta passando il suo sguardo fiammante in tutto il mio corpo e si porge oltre le mie spalle 《mi fai entrare o no?》dice e sono tentato di sbattergli la porta in faccia, ma invece mi sposto e la lascio passare, mi passa una mano sul petto e poi mi sorpassa sculettando
《sei solo?》chiede e io so dove vuole andare a parare, ma oggi non è giornata per i suoi giochetti
《Cosa vuoi Margot?》chiedo passandomi la mano fra i capelli ancora bagnati
《Quella tua amica...com'è che si chiama? 》dice girandosi verso di me, ma continuando a camminare, non so di chi lei stia parlando
《Ah si!, Charlotte!》dice e io nel sentire quel nome limpido uscire dalle sue sporche labbra sobbalzo
《Non siamo amici》ribatto e lei assottiglia gli occhi, non mi crede.
Ma è la verità, io e Charlotte amici? Mai. Sarebbe impossibile capirla e tanto meno essere suo amico senza poterla vedere arrabbiata sempre con me, non è neppure quel tipo di amica che io mi sceglierei.
《Ah davvero?》dice entrando in camera mia, si siede sopra il mio letto incrociando le gambe e il vestito corto  che indossa si alza leggermente, faccio finta di non notarlo e continuo a guardarla negli occhi
《Sì davvero, cosa sei venuta a fare qui Margot?dico appoggiandomi alla parete
《È fidanzata con mio fratello lo sai?》dice evitando la mia domanda e continuando a parlare di Charlotte, e questo mi rende nervoso.
Dove vuole andare a parare?
《Sì lo so e allora?》dico cercando di contenere una certa rabbia che inizia a crescere dentro di me
《Perché non stai dando di matto?》dice, eccola.  fa il suo sguardo provocatorio, mi sta sfidando, sta mettendo a dura prova il mio autocontrollo, mi conosce e sa di saperlo e usa questo suo vantaggio su di me;
Mi avvicino a lei, mi guarda con sguardo famelico e capisco subito quale reazione pretende da me
《Perché non mi importa nulla di Lei》dico e forse mento non lo so nemmeno io cos'è per me Charlotte, ma finché non ho una risposta continuerò a dire che per me non è nulla; la guardo dall'alto e lei si alza, siamo vicinissimi e inizia a passare un dito sul mio petto 《Davvero? Non ti importa nulla?》dice appena arriva al bordo dell' asciugamano, risale e quando i suoi occhi sono sui miei, vedo chiaramente ciò che vuole, faccio pressione sulle sue spalle per fargli segno di sedersi e lei lo fa, e in un attimo sono sopra di lei e unisco le nostre labbra;
Lei lo sa che la sto usando, che oramai la uso sempre, ma a lei piace essere usata da me, peccato che deve ancora capire che l'unica di cui non mi importa nulla e che odio con tutto il mio cuore, è proprio lei.

Fall in Love[COMPLETA MA NON CORRETTA] Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora