Capitolo 11

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Appena entro dentro casa sono ancora frastornata da ciò  che è successo con Mason, poso la borsa all'entrata per andare in camera mia, ma appena arrivo davanti alle scale

《ferma lì ragazzina, dove sei stata tutta la notte?》mi giro lentamente ritrovandomi davanti mia madre

《buongiorno MAMMA!》grido e l'abbraccio, può fare la mamma severa quanto vuole, ma basta un abbraccio per scioglierla 《sono stata ad una festa a casa di una mia compagna di classe e praticamente mi sono addormentata lì,  mi dispiace di non averti avvisata》lei si addolcisce e mi sorride 《va bene. Ma non deve accadere una seconda volta! Voglio che almeno mi avvisi.》
《Va bene mamma. ti dispiace se ora vado in camera mia?》mi accarezza il viso 《vai pure sarai stanca》gli do un bacio sulla guancia ma appena mi giro mi richiama 《di chi sono questi vestiti che indossi? non sono da maschio? 》cavolo!mi sono dimenticata di avere addosso i vestiti di Mason

《sono del fratello di questa mia compagna》dico inventandomi sul momento questa scusa, lei si incamminò verso la cucina,ma la sento borbottare un "si certo" faccio un grande respiro per averla scampata e mi avvio verso camera mia.

Appena mi sveglio mi rendo conto che oramai è sera e ho saltato sia pranzo che cena, così metto le braccia dietro la testa e guardo il soffitto ripensando  a Mason.
Perché si era ubriacato? Per quella Margot forse? e perché semplicemente non mi ha accompagnata lui a casa ieri sera? Ha la macchina  eppure è stato zitto e mi ha lasciata persino dormire nel suo letto, non me lo sarei mai aspettata!. Interrompo le mie domande e scendo per andare in cucina a bere e magari mangiare anche qualcosa.

Quando entro in cucina trovo Sebastian e Marilyn ,《eccola la bella addormentata nel bosco!》esclama mio fratello e mia sorella ridacchia, faccio una smorfia ad entrambi e mi siedo sulla sedia《c'è qualcosa da mangiare?》 chiedo mentre mi verso da bere, mio fratello mi mostra la sua crostata 《questa》dice con la bocca piena e i miei occhi diventano a forma di cuore 《un pezzo graziee》chiedo con urgenza e mia sorella me la porge,  《io vado a letto, buonanotte sorelline》esclama Sebastian  《Buonanotte》diciamo insieme io e mia sorella.

Rimaste sole, la stanza si riempie di silenzio, che lei rompe con una domanda che mi fa andare di traverso l'ultimo pezzo di crostata《hai dormito con Mason?》inizio a tossire forte 《oddio, non pensavo che una semplice domanda ti avrebbe creato uno strozzamento con la crostata》dice venendo affianco a me dandomi due colpetti sulla schiena
《N-no cioè si, nella sua stanza ma lui ha dormito per terra》lei in un primop momento spalanca gli occhi ma poi ride 《lo hai fatto dormire per terra?!! Con quale coraggio poi ti ha pure accompagnata a casa》io la guardo incredula 《ei!》la rimprovero e lei ride più forte

《io ti avrei lasciata andare a piedi!》 dice e io espiro con forza 《durante la notte poi è venuto sopra il letto, mi ha stretta a sè e poi il mattino mi ha chiamata Margot》sbotto e so che potrei sembrare gelosa in questo momento, mia sorella ferma la sua risata e mi guarda attentamente 《uhm non so se dirtelo》dice boccheggiando 《dirmi cosa?》chiedo confusa

《è una cosa che mi ha detto Marius appena ve ne siete andati》la guardo curiosa ma allo stesso tempo la incito a continuare 《mi ha detto che suo fratello non fa dormire qualcuno nel suo letto da quando una ragazza lo ha ferito》

Margot. penso dentro di me.

Sicuramente è stata lei, ho visto la sua sofferenza negli occhi dopo aver pronunciato il suo nome, sembrava quasi terrorizzato dall'idea di averlo detto ad alta voce.

Scuoto la testa《non è un mio problema》dico alzandomi 《andiamo a letto》lei non dice niente e mi segue su per le scale, va verso la sua stanza e io verso la mia 《Buonanotte vita》gli dico 《Buonanotte vita》 mi risponde 《ah, char?》 mi richiama e io mi giro verso di lei 《penso che lo diventerà presto》dice e io la guardo perplessa non capendo 《cosa?》lei mi fa un sorriso dolce 《un tuo problema》dice mentre apre la porta della sua camera, entra lasciandomi disorientata con le sue ultime parole.

《Char, tesoro svegliati》mio padre mi scuote per la seconda volta 《papà ti prego 5 minuti》mi metto a pancia in giù 《sono le 7:15》mi dice 《oddio non c'è la posso fare》 mio padre ride e lo sento alzarsi dal letto 《alzati dai, io vado a lavoro. Ci vediamo stasera a cenaa questa sua ultima affermazione alzo la testa 《non vieni a pranzo?》 chiedo e lui ride 《tesoro è lunedi, esci alle due da scuola》 mi do uno schiaffo in fronte 《me ne sono dimenticata》  dico e lui esce dalla mia camera ridendo, mi alzo ancora assonata e vado in bagno.

mi lavo, mi trucco con un filo di eyeliner e mascara ed esco dal bagno, mi infilo un paio di jeans scuri e un maglia azzurra, scendo giù che sono già le 7.40 cosi vado direttamente fuori ad aspettare mio cugino.

appena arriva mi avvicino  《buongiorno》 gli dico appena mi metto dietro di lui e mi  infilo il casco
buongiornomi dice voltandosi verso di me 《pronta. andiamo》 mette in moto.

appena arriviamo davanti alla scuola lui fa una smorfia guardando davanti a se, io incuriosita  seguo il suo sguardo, dove alla fine di esso c'è Mason con una ragazza dai lunghi capelli rossi quasi arancioni tutti boccolati, indossa un vestito rosa fluo che gli copre fino a metà coscia, non riesco a vedere di che colore sono i suoi occhi.

mi chiedo di cosa stiano parlando visto che lui si passa continuamente la mano fra i capelli ed è un chiaro segno di agitazione.
Mi giro verso mio cugino che guarda la scena con la mascella serrata e io mi chiedo perchè, ma lui  tutto ad un tratto mi prende per mano
《 vieni con me》 e io senza fargli domande lo seguo, ma solo quando siamo a metà strada mi rendo conto che siamo diretti verso di loro e io mi irrigidisco.

Appena arriviamo da loro, vedo Mason sbarrare gli occhi e la ragazza guardarmi sospetta; io mi sento tremendamente fuori luogo 《ciao Samuel》 dice lei e io mi chiedo come fa a conoscerlo; lei lo abbraccia ma viene respinta 《cosa ci fai tu qui?》gli chiede brusco, lei sembra infastidita da questo suo atteggiamento e si ricompone aggiustandosi il vestito
beh sono ritornata no? 》 dice con nonchalance
potevi startene dov'eri 》 lei alza le sopracciglia con l'intento di parlare, ma il suo sguardo si sposta verso di me
《 e tu chi sei? 》mi chiede incuriosita
《 Charlotte Smith》 dico indifferente e lei mi squadra dalla testa ai piedi  《smettila》ringhia Mason e io sobbalzo dallo spavento perchè era stato tutto il tempo senza proferire parola 《 di fare cosa scusa?》 chiede ingenuamente e anche io me lo chiedo 《 di guardarla in quel modo, smettila》 dice Samuel e lei ride guardando i due ragazzi 《 allora, per te Samuel lei è tua cugina. Invece per te Mason, lei chi è? 》 chiede guardandoci uno a uno ma il suo sguardo si ferma su Mason, ma lui tiene gli occhi incollati ai miei,che gli stanno chiedendo di spiegarmi cosa stia succedendo, invece i suoi occhi mi stanno chiaramente dicendo che non può farlo; si rigira verso di lei

《 proprio nessuno》 dice e non so perchè deglutisco forte nel sentirlo, nonostante lo sapessi già e che anche per me lui non è nessuno, mi ha suscitato una sensazione strana sentirglielo dire così chiaramente.

 lei si gira verso di me e mi guarda come se la risposta di Mason l'avesse soddisfatta , allunga la mano verso di me

《Piacere Margot Foster 》  dice orgogliosa e io sentendo quel nome mi irrigidisco.

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ciao a tutti! ecco l'undicesimo capitolo!

chi sarà questa Margot? e che cosa c'entra con il cugino? se volete dite pure dei pareri.

continuate a leggere e lo scoprirete!

ditemi cosa ne pensate fino ad adesso di questa storia, mi farebbe davvero molto piacere.

Fall in Love[COMPLETA MA NON CORRETTA] Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora