Capitolo 7

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J-Jack Frost?!

È uno scherzo?! Ho davanti un ragazzino magro coi capelli bianchi, pelle bianca e occhi azzurri acceso, pantaloni aderenti marroni, in fondo strappati un pò, felpa blu con diramazioni di ghiaccio nei polsi e dal collo fino al cappuccio, un bastone curvo in mano e a piedi scalzi, se non è Jack Frost chi è? Obama?! Non credo proprio!

Lui è girato a lato che gioca con Andrew ora, non si è accorto di me per fortuna, prendo per la manica Jamie e lo porto in cucina..

-C-che significa? Chi è quello di là?!- come se non fosse evidente, già...proprio furba Sarah davvero..

-Come non lo riconosci? Eppure tuo padre mi ha detto il contrario!- dice ridendo, ci credo per lui è facile, lo conosce fin da piccolo!
Io già faccio fatica a relazionarmi con le persone normali, figuriamoci con un ragazzo immortale non chè guardiano con dei poteri!

-È s-seriamente lui?- chiedo ancora sconvolta, non si nota che sono agitata vero? Nah

-Almeno che non sia stato sostituito è lui- ride

-Ah ah divertente- dico sarcastica

-Dai vai di là che non vede l'ora di conoscerti- cosa cosa?

-Se immagino- sussurro mentre mi incammino verso il salotto dove sono loro, aiuto, ho bisogno di una bombola d'ossigeno grazie!

Però il suo lato sinistro non è niente male..Ma a che penso?!

Sto andando in salotto più piano che posso e silenziosamente, sono agitata ok? Mi avvicino all'entrata e prima di entrare prendo un bel respiro profondo, entro piano e mentre sto camminando lui si gira, oddio, Sarah non svenire dai, trattieniti dal farti riconoscere per una volta su..
Sorride, come si fa il ferma immagine grazie? Nota solo dopo che gli sorrido anche io e fa una faccia stupita, ma..ahh, pensava che non lo potessi vedere!

-Ciao! Mi chiamo Sarah, te sei Jack Frost immagino- dico cercando di essere il meno timida possibile, dai Sarah stai facendo passi da gigante!

-Puoi vedermi?! Seriamente ci riesci? Wow ma scusa, non sei grande per credere in me?- mi chiede sorpreso, wow e io che pensavo fossi la prima a farmi riconoscere non prestando attenzione alle sue parole..ups.. aspe, che ha detto? Perche qua devono parlare solo americano?? Oddio, ora sì che mi faccio riconoscere, grazie disagio per essermi sempre fedele!

-Ehm.. scusami ma non parlo l'americano tanto bene, sono italiana..- almeno questo riesco a dirlo, yeah! Non ho mai provato cosi imbarazzo in tutta la mia vita..

-Oh scusa non lo sapevo! Sei italiana? Wow, bella l'Italia! Anche se è un pò che non ci vado..allora avevano ragione gli altri!- parla anche italiano? Mi stupisce questo ragazzo, che poi tanto ragazzo non è eh, avrà tipo... sui 345 anni..direi più vecchietto ecco.

-Eheh lo so che non ci passi! Non sai da  quanto sto aspettando la neve io! Ma qualcuno non considera l'Italia..- dico colpevolizzandolo

-Ehm..pardon? Non ci ho pensato, voi avete un bel clima, pensavo non vi piacesse la neve!- sta scherzando spero..

-Punto primo io adoro la neve, punto secondo, se fa chiudere le scuole e ci evita di uscire all'alba dei dinosauri gelando per strada, direi che è comodissima no?- dico cercando di ridere

-Sono tutti dettagli su! Prima dicevo, riesci a vedermi?! Sul serio?-

-Ehm evidentemente si! Non sono ancora così pazza da parlare da sola avendo le allucinazioni, almeno spero eh!- dico scherzando, però mi sto sorprendendo di me stessa, wow

-Nono tranquilla non hai le allucinazioni! Ahah, allora sono felice di conoscerti! Jamie mi ha parlato di te- maledetto, me la pagherà prima o poi *tono minaccioso*

-ah davvero? M-ma q-quindi lui è..Jamie Bennet?- chiedo balbettando, noo c'ero riuscita a non balbettare, mannaggia a me!

-Direi proprio di si! Ehy ma..come fai a sapere di lui?- ehm..ops? E ora chi glielo spiega che ho guardato quel film miglioni di volte?

-Eheh, come lo so? Ehm..sai è uscito il film su di voi e siccome l'ho guardato mi ricordavo che era lui- fai che lo convinca, fai che lo convinca!

-Ah ecco- fiù..-Ma aspetta, su cos'è che avevano ragione?- gli chiedo

-A ehm..sul fatto che le ragazze italiane siano diverse, positivamente eh, dalle altre- seriamente si dice questo? Beh allora sono felice di essere italiana

-Ah allora grazie! Lo prendo come un complimento- okok stai facendo passi da gigante su

-Ahah Sisi ovvio, e dimmi..da dove vieni precisamente?- cos'è vuole la mi carta d'identità per caso?

-Genova, anche se sono mezza marchigiana-

-Wow figo!- a chi lo dici

-Sì molto, Andrew vuoi fare qualcosa?- chiedo distogliendo lo sguardo dai suoi occhi, mi accuccio davanti al piccoletto qui

-Nah, ho solo fame- dice sedendosi bene per terra -A chi lo dici, io mangerei qualunque cosa- esclamo ridendo

-Ok dai, io ora devo andare a controllare in giro, è prevista una nevicata stanotte, voi state attenti miraccomando- disse Jack, noo già se ne va?

-Oh..ok, stai attento anche tu però, almeno vedo la neve siccome qualcuno qui non faceva nevicare da un eternità a Genova- dico in modo scherzoso

-Ti ho già chiesto scusa per questo lo sai! Sono piccoli malintesi di clima uffa..-

-Mm per questa volta ti perdono- -ne sono onorato- dice scherzando -Stupido!- gli do una leggera spinta, peccato che se ne va.

-Ah Andrew, domani facciamo quella gita che abbiamo programmato ricordati- che gita? -Sisi non ne lo scordo, preparo tutto- che? Almeno loro si divertiranno domani,  io non so proprio che fare, spero di farmi anche io degli amici così..

La serata è passata in fretta tra risate varie e pensieri a parte, neanche un messaggio dalle mie "amiche" di Genova..immaginavo, e sinceramente neanche mi mancano, persone false non ne voglio ora, dovrei aggiungerlo alla lista delle cose da fare qui:
Stare distante dalle persone false..✅

Sono seduta nel letto con la schiena appoggiata al muro e le gambe incrociate, Andrew sta dormendo, sto leggendo Fallen mentre ascolto la musica con una cuffia, non si sa mai che succeda qualcosa, ho messo il replay su A Thousand Years, caso strano, è quella che si addice di più a sto libro secondo me, e in generale..

Ad un certo punto il mio sguardo si incanta su un punto fisso nel libro e la vista di appanna, mi perdo nei miei pensieri e mi vengono in mente dei pezzi di ricordi di quando ero a Genova, belli e brutti, e non posso che essere felice per la mia scelta, spero che qui le persone siano diverse, se no giuro che mi trasferisco di nuovo eh

Sposto lo sguardo verso la finestra,
dovrei tirare giù la tapparella ma lo faccio dopo, mi alzo e mi tengo con le mani le gambe, mi si sono addormentate, fanno un male atroce, ce le ho come bloccate, "cammino" verso la finestra e mi appoggio al muro sul fianco destro e guardo fuori verso la luna, stasera è piena e non c'è niente di più bello che guardare il panorama notturno, alla maggior parte delle persone può mettere inquietudine ma a me proprio no, vorrei aprire la finestra per sentire gli animali o provare a sentire i lupi, però poi qui entra freddo, metto le ciabatte e scendo giù in salotto, non c'è nessuno, accendo una lampada e apro la finestra, un arietta fresca mi viene in faccia ed è più che piacevole siccome avevo caldo, giuro che non sono già in menopausa, però sono fatta così, mi giro per andare a spegnere la luce e quando sto per tornare alla finestra perdo 14 anni di vita...


Ma ciao! Pardon ma troppe verifiche e compiti, c'è stato anche un concerto di mezzo eheh😅 che ve ne pare? Il prossimo capitolo sarà più lungo promesso, buona notte!💕
Sary//

Insieme ~Jack FrostDove le storie prendono vita. Scoprilo ora