Storie dell'altro mondo

Evil Vicious

Gli occhi di Sarah diventavano sempre meno umani... Beh, non che il resto del suo corpo non stesse mutando affatto. Sarah decise di investire tutto il potere che aveva sottratto dalle sue vittime una volta sola.
Le spuntarono altre due teste, abilità rubata da Trevor. Le crebbero artigli, zampe forti al posto dei piedi ed una coda lunga e durissima, rubate dallo spirito maligno che viveva all'interno del corpo di Rick. Sul suo viso crebbero delle protuberanze simili a dei vulcani da cui fuoriusciva del gas, maestria di Yevol. In più era velocissima e aveva i riflessi sempre pronti, come la grande virtù per cui Alex era famoso come bandito.
Boris saltò giù raggiungendo i suoi compagni.
Peter senza i suoi soldati era costretto allo scontro diretto, mentre Kaokao era troppo ingombrante per quello. Rick era molto intelligente, ma debole nello scontro ravvicinato, in cui invece era abilissima Megan. Dennis poteva benissimo spalleggiare Boris, mentre Jesse era troppo turbata dagli eventi ed esausta per le cure mediche date a Yevol ed Alex. I sette ragazzi si erano preparati allo scontro, ma non credevano di certo che avrebbero avuto a che fare con un avversario simile.
-Scendi, donna spregevole!!
Megan iniziò ad inveire su Sarah a parolacce, mentre Peter iniziò a piangere rumorosamente perché i suoi soldati erano tutti stesi a terra. Jesse faceva forza a Rick e Rick cercava di fare altrettanto con lei. Non erano in condizioni ottimali per la battaglia. Nora e Dennis si guardarono e presero una decisione: sfoderare la loro arma segreta. Se riuscivano a concentrarsi abbastanza, sarebbero riusciti a delimitare i movimenti di Sarah immobilizzandola, ma quest'operazione richiedeva tempo e molta concentrazione, in più l'effetto sarebbe durato davvero poco.
Sarah scese in picchiata, spargendo acido velenoso al suo passaggio, dividendo in due il gruppo.
-Ragazzi, ascoltatemi!
Come un vero guerriero, Boris decise di prendere la situazione tra le mani:
-Dobbiamo attaccarla tutti insieme! Io la terrò occupata mentre Nora e Dennis la immobilizzeranno! Solo allora potremo vincere!
-Ma come farai a trattenere quel mostro tu che sei un semplice uomo a piedi? - gli chiese Jesse impaurita, mentre osservava Sarah demolire tutto il regno sparando raffiche e colpi potenti.
Boris fece un ghigno, voltandosi verso di lei mentre estraeva la sua spada rinvigirendola di nuove calde fiamme:
-Non dimenticarti che io sono Boris il fulmineo.
Detto questo, Boris inizio a correre, dritto verso Sarah, emanando un urlo feroce e selvaggio, molto virile e potente. Mentre correva testardo e fiero, sentì qualcosa sollevarlo e fu subito balzato in groppa a Kaokao: il suo Kaokao, il cavallo forte e muscoloso dei tempi andati. Certo, era di colore azzurro e emetteva ancora i suoi versi marini, ma per Boris essere in groppa al suo fedele amico, gli diede la forza per combattere.
Fu un dare e ricevere di colpi velocissimo: Boris ne dava quattro e ne portava a segno due, Sarah ne dava cinque e ne portava a segno quattro nella metà del tempo. Caddero parecchie gocce di sangue e di veleno, finché Boris non vide un fuoco accendersi ed esplodere in cielo: era il segnale, ma Sarah era troppo agile, poteva benissimo mancare l'incantesimo imprigionante di Nora e Dennis... così Boris decise di sacrificarsi.
Lasciò che la coda robusta dell'essere lo colpisse, lo sollevasse per aria, e lasciò Sarah giocare con il suo corpo per un po'.
-BORIS!!!
-No, Peter! Rimani concentrato! Boris lo sta facendo per noi!
Dennis e Nora furono pronti e scagliarono il loro potente incantesimo contro Sarah. Così tutti con la massima potenza che avevano in corpo, la colpirono.
Con un grido straziante, Sarah scomparve, dissolvendosi in tante scintille, lasciando cadere a terra il corpo della ragazza che stava possedendo.
Accanto, vi era il corpo di Boris, bruciato e ferito malamente: Sarah gli aveva tagliato con gli artigli i capelli, provocandogli una profonda ferita sul viso. Le sue braccia erano tutte bruciate dal veleno e ricoperte di tagli. Sul suo addome c'era un grande solco. Boris non respirava. Accanto a lui vi era un figlio di carta su cui era scritto "Evil Vicious".