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Finalmente ogni sintomo di febbre era completamente sparito e Alice si sentiva finalmente bene. In quei giorni Alice aveva provato a tirare su il morale ad il suo coinquilino che non era nella sua massima forma. La storia con Marilena lo stava facendo soffrire sempre di più, ma infondo era normale. Stavano insieme da nove anni, veramente un sacco di tempo tenendo conto che avevano solo vent'anni.
Alice era con le sue amiche alla macchinetta durante quella pausa tra una lezione e l'altra e si stava facendo aggiornare su quanto successo in questi gironi di assenza.
"Ciao.." l'attenzione di tutte le ragazze si spostò sulla nuova voce che era intervenuta in quel discorso. Alice abbassò lo sguardo imbarazzata e iniziò a sentire caldo.
"Noi ti aspettiamo in aula.." Disse Ilaria facendo segno alle altre due ragazze di lasciarli soli.
Alice annuì imbarazzata spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Vuoi qualcosa?" Domandò gentilmente Riccardo indicando la macchinetta. Alice scosse la testa imbarazzata.
"No, grazie." Si costrinse a dire qualcosa senza però guardare il ragazzo in faccia.
"Sicura?" Domandò il ragazzo volendo essere gentile, Alice annuì guardandosi intorno. Stava per rispondere a Riccardo per dirgli che non rifiutava per gentilezza ma perché davvero non voleva nulla, ma in quell'istante, in lontananza, vide Andreas. Era più giù del solito e stava discutendo al telefono.
"Tutto bene?" Domandò Riccardo notando l'agitazione della ragazza.
"Eh?" Domandò Alice portando l'attenzione al ragazzo.
"Ti vedo.. non so.." mormorò Riccardo, in fondo non conosceva ancora bene Alice.
"Scusa, devo andare.." mormorò Alice superandolo per raggiungere Andreas una volta che aveva chiuso la chiamata.

Riccardo rimase alla macchinetta, mentre tre persone gli passavano davanti, ad osservare Alice raggiungere un altro ragazzo. Rimase ad osservarla parlare con lui per poi abbracciarlo. Che fosse fidanzata? Lui non conosceva bene Alice, anzi non la conosceva proprio, si scambiava semplicemente messaggi da qualche giorno. Ma qualcosa, quella sera quando si erano scontrati, aveva acceso il suo interesse nei suoi confronti.
"Mi dispiace tanto Andre.." mormorò Alice sciogliendo l'abbraccio con il suo amico. Era appena venuta a conoscenza che lui e Marilena si erano appena lasciati.
"Non ti preoccupare.. si vede che doveva andare così, forse non eravamo destinati l'uno all'altra." Mormorò Andreas mostrando un sorriso triste.
"Ma voi due eravate Andreas e Marilena, eravate una cosa unica..credevo che sareste stati insieme per sempre.." mormorò Alice dispiaciuta.
"Beh ma niente dura per sempre, Alice.. neanche un diamante.." Alice sorrise a quell'affermazione ricordando quando lei gli aveva spiegato perché la frase 'Un diamante è per sempre' non fosse esattamente corretta.
"Se lei era quella giusta, allora supereremo questo momento e torneremo insieme.. altrimenti, andrò avanti e mi innamorerò di nuovo. Non è la fine del mondo.." mormorò Andreas cercando di tranquillizzare l'amica. Come era assurda quella situazione, Alice era andata da lui per consolarlo e alla fine era lui che stava tranquillizzando lei.
"Come fai ad essere cosi.. così tranquillo?"
"Se ti stai chiedendo se sto bene dopo aver rotto con la mia ragazza dopo nove anni, la risposta è no, Alice. Ma sinceramente pensavo che sarei stato peggio e invece sento come se mi fossi, in un senso, liberato di un peso. Queste ultime settimane sono state così stressanti, ci siamo allontanati troppo e non stavamo più bene come prima. Non posso dire di stare bene perché mentirei. Marilena è stata la prima ragazza che ho amato, la mia unica ragazza. Sarà sempre importante per me. Pensare che non sarà più al mio fianco, è strano, ma ora possiamo entrambi andare avanti, voltare pagina, essere di nuovo felice, perché ultimamente non lo eravamo più insieme." Alice abbassò lo sguardo non sapendo cosa dire, avrebbe voluto essere di conforto, ma lei non era mai stata innamorata, non aveva neanche mai avuto un ragazzo.
"Comunque ho visto che stavi parlando con Riccardo, perché non sei rimasta a parlare con lui?" Domandò lui cambiando argomento. Alice si morse il labbro.
"Beh ti ho visto e volevo sapere cosa fosse successo.."
"Non potevi chiedermelo dopo? Sai, siamo coinquilini, avresti potuto benissimo chiedermelo a casa.."
"Si, ma tu sei mio amico, Riccardo è solo un ragazzo.."
"Che ti piace.." aggiunse Andreas.
"Tu sei mio amico e sei comunque più importante di un ragazzo che neanche conosco, anche se lui mi piace.."

Non aggiorno se il capitolo non arriva a 7 commenti 🙏🏼🙏🏼

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