The art of seduction.

5.

"Alice.. tu rimani vero?" Domandò Federica, una delle compagne di corso di Alice. Lei ci pensò un po' per poi annuire.
"Va bene.. ma non penso di trattenermi molto.." disse mentre Federica sorrideva.
"Mi potete accompagnare alla metro?" Chiese poi con voce da bambina Ilaria, un'altra compagna. Le sue amiche annuirono per poi uscire dall'università e andare verso la metro. Alice stava parlando con le sue amiche, la testa verso sinistra per poterle guardare, quando si scontrò contro qualcuno.
"Scusa.." borbottò voltandosi e trovandosi Riccardo al suo fianco.
"Ciao.." sorrise lui riconoscendola.
"Ciao.." mormorò imbarazzata abbassando lo sguardo.
"L'altra sera non ci siamo presentati comunque.. io sono Riccardo.." disse il ragazzo porgendole la mano.
"Alice.." mormorò lei stringendola la mano del ragazzo. Aveva la pelle morbidissima.
"Riccardo! Ti muovi?" Una terza voce proveniente dalle spalle di Alice richiamò il ragazzo. Riccardo fece seno di aspettare qualche secondo.
"Come fai di cognome? Così so come posso trovarti.." Alice arrossì sulle guance per poi balbettare il suo cognome con un filo di voce.
"Spero di rivederti, Alice.." mormorò lui con un sorriso per poi raggiungere i suoi amici.
Alice, con ancora il cuore a mille, guardò le sue amiche che erano poco più avanti di lei ad osservarla.
"Finalmente anche tu fai conquiste.." esclamò Ilaria.
"Dici? Credi che io abbia qualche speranza?" Domandò ingenuamente Alice.
"Certo.. hai fatto colpo.." confermò Federica facendo sorridere Alice.

Alice era con Andreas per strada diretta a casa quando le arrivò quella notifica sul telefonino. Aveva le mani impegnate a tenere le buste della spesa che avevano appena fatto, quindi non guardò il telefono finché non arrivarono a casa.
Andreas aprì il portone del palazzo e solo una volta in ascensore, Alice posò le buste per terra per poi prendere il telefono.
"Oddio.. mi sto sentendo male.." mormorò con lo sguardo fisso sullo schermo e le mani tremanti.
"Che succede? Zayn è qui a Milano?" La prese in giro Andreas poggiandosi su una delle pareti dell'ascensore e lasciando anche lui le buste a terra.
Alice scosse la testa per poi mostrare il suo profilo Instagram ad Andreas.
'about_riki ha iniziato a seguirti'
Era questa la notifica che le era arrivata. Il ragazzo per cui aveva una cotta da diverse settimane l'aveva iniziata a seguire su Instagram e non solo, a quella notifica ne seguivano dieci tutte uguali:
'A about_riki piace la tua foto'.
"Che faccio?" Chiese quasi nel panico Alice andando sul profilo del ragazzo e osservando le sue foto pubblicate.
"Seguilo.." Mormorò Andreas, ma Alice scosse la testa. Senza farle il tempo di reagire, Andreas allungò la mano e premette il tasto segui nello stesso instante in cui l'ascensore arrivò a destinazione.
Alice rimase a fissare lo schermo per poi lanciare un'occhitaccia all'amico.
"Perché l'hai fatto? Ora capirà che mi piace.." borbottò impanicata Alice mentre Andreas usciva dall'ascensore e apriva casa.
"Stai tranquilla.. è stato lui a seguirti per primo.." ma ciò non sembrò tranquillizzare Alice.
"Che vuoi fare? Vivere in ascensore?" Domandò sarcastico Andreas notando che lei fosse ancora ferma dove l'aveva lasciata. Alice bloccò il telefono per poi prendere le buste ed entrare anche lei in casa.

Alice corse subito verso la camera di Andreas sotto lo sguardo confuso di Francesca e bussò freneticamente alla sua porta.
"Posso entrare?" Domandò Alice impaziente.
"Un attimo.." disse Andreas dall'altra parte della porta. Alice aspettò circa cinque minuti passandoli a torturarsi le mani, prima che la porta della camera di Andreas venisse aperta.
"Entra.." mormorò mentre tornava dentro a sistemare alcuni vesti. Alice entrò e sei sedette sul puff con il telefono in mano.
"Allora?" La richiamò Andreas vedendo che non parlava. Alice si morse il labbro e porse il telefono al ragazzo. Andreas le si avvicinò e le prese il cellulare per più fissare lo schermo. Aveva una notifica su Instagram nei messaggi privati. Sorrise malizioso leggendo il mittente: Riccardo.
"Che devo fare?" Domandò insicura.
"Rispondere.." disse lui leggendo il messaggio.
'Ciao, sono Riccardo.. il ragazzo del pub, non so se ti ricordi di me 🙂'
"E cosa? Non ho la minima idea di cosa scrivergli.."
"Che ne pensi di un: Ciao, mi ricordo di te..?"
"Non ci penso neanche!" Borbottò Alice cercando di riprendersi il telefono. Ma Andreas era più alto e più veloce nei movimenti, infatti riuscì a digitare una riposta ed inviarla prima che Alice si riprendesse il telefono.

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